Lovestories

IV

-...e mi hanno detto che Peg ha tradito Heath con Kip, il migliore amico di Heath! E lui l'ha scoperto ieri, perchè Rosy non ha resistito e gliel'ha detto, ha fatto una sfuriata che è meglio lasciare stare, in piazza davanti a tutti. Secondo me ha fatto bene.-

-Secondo me ha esagerato, non puoi fare una scenata del genere quando hai portato allo stremo la tua ragazza: la trattava malissimo e l'ha già tradita due volte, ma lei lo ha perdonato perchè troppo innamorata. Adesso si è finalmente rotta le palle di quel viscido di Heath. Se lo merita, Kip la tratta bene.-

Le due ragazzine stavano scendendo le scale che portavano al centro, verso il bar in cui si rifugiavano sempre, in cui, però, ultimamente si stava concentrando tutta la popolazione della cittadina.

-Guarda, c'è quel cretino di Caleb!- Abbie indicò suo fratello a Brook, che rabbrividì un attimo.

Era innamorata del fratello di Abbie da quando aveva cinque anni, ma lui l'aveva sempre e solo conosciuta come l'amica della sorellina, e lei ogni volta che pensava a lui si sentiva in colpa nei confronti di Abbie, la quale, naturalmente, non sapeva niente. Era l'unico segreto che aveva con la sua migliore amica.

Le due si avvicinarono al tavolino tondo a cui era seduto Caleb con i suoi amici.

Caleb era bellissimo, uno dei ragazzi più popolari di Odessa. Oltre ad essere bellissimo, era gentilissimo, un vero gentiluomo: aveva avuto una sola ragazza con cui era stato due anni e mezzo, prima che lei gli spezzasse il cuore, tradendolo con un giocatore di football del college.

Lei, peraltro, era nientemeno che Shalley Charmein, la ragazza più bella e affascinante della contea di odessa, quindi sostenere il confronto con lei non era facile.

Brook era l'opposto: bella e affascinante non lo era, però era sveglia, intelligente e interessante come persona. Non quello che cercava Caleb, probabilmente.

-Bk! Vieni qua!- Brook si sentì morire quando sentì Caleb chiamarla.

-Cb!- Lei e Abbie si avvicinarono e si sedettero al suo tavolo.

-Lei è Brook Kyegh!- Caleb la indicò agli altri, orgoglioso, mentre Abbie lo abbracciava da dietro.

-Piacere.- Brook si presentò timidamente agli amici di Caleb.

Mentre Caleb e Abbie si facevano le foto insieme, Brook ordinò un Moscow Mule.

Lex, un amico di Caleb, le chiese che scuola facesse, ma caleb li interruppe subito, rispondendo per lei, e raccontando di come si conoscessero da quando lei era alta "così".

-Brook, vado un attimo in bagno, mi tieni la borsa?- Abbie le diede la sua borsa beige di Michael Kors e si precipitò dentro al locale.

-Be', Brook, secondo l'ordine alfabetico, tu devi stare di fianco a me: Kyegh-James.-

La afferro dalla vita e la trascino sulla sedia di fianco a sè, poi la guardò negli occhi e precisò:-In realtà, la K viene dopo la J.-

La prese dai fianchi e se la portò sulle gambe, per poi farla scivolare nella sedia alla sua sinistra, senza staccarle gli occhi di dosso.

-Brook, la mia borsa?-

Le porse la borsa, risvegliandosi dal mondo dei sogni.

-Ma tu prima eri lì, perchè ti sei messa di fianco a questo cretino?-

Brook alzò le spalle e ridacchiò nervosamente.

-Non ti conviene stargli vicino, puzza.-

Caleb emanava talmente tanta sicurezza che non aveva nemmeno bisogno di smentire ciò che sua sorella diceva.