Parte del capitolo è stato scritto con la collaborazione di: DaddaTaras
UNA PALETTA PER LE FALENE
«Scusi, signora. Non l'ho fatto apposta.» disse Cristian andando di proposito addosso a un palo fuori dalla fermata metropolitana Cordusio.
Sapete cos'era il fatto più divertente? Non era ubriaco. Quindi quello era soltanto frutto del suo disagio mentale e talmente era stata credibile quella scusa che una signora poco davanti a noi si era voltata per capire cosa volessimo, ma si soffermò a guardarlo male appena lo aveva adocchiato interagire con il palo e non con una figura umana.
«Mi scusi, deve andare a farsi curare, ancora i dottori non hanno capito che malattia abbia.» le comunicò Raffaello, prendendo l'amico per le spalle e accompagnandolo verso la giusta direzione, facendo finta di avere un tic all'occhio. Cri nel mentre si era messo a fare versi e mosse strane.
Certe volte mi chiedevo se da bambini entrambi fossero caduti dal balcone.
La signora ci lasciò perdere e con Alessio scoppiai a ridere, per poi essere seguiti dagli altri verso la piazza del Duomo. Avevamo una fame chimica tale da voler mettere qualcosa sotto ai denti al Macca's, comunemente chiamato McDonald's.
Sì, noi australiani usiamo troppi slang.«Certo che fate concorrenza ai Soliti Idioti voi due.» feci presente.
«Noi siamo i soliti idioti, è diverso.» volle correggermi il biondo.
«Comunque è passata un'altra settimana e tu, Sam, ancora non hai fatto baldoria come al tuo solito.» sembrò volermi accusare Raffaello.
Aggrottai la fronte. «Solo perché non faccio sesso da settimane, non significa che debba farlo per forza.»
«Sì, ma Samuel Sampson non rimane senza figa per settimane.» pronunciò per l'ennesima volta in modo errato il mio nome. Ormai ci avevo fatto l'abitudine anche se era una cosa che non si poteva sentire. Ma era così difficile pronunciare Semuel Sempson? Diamine. Non avrei mai smesso di lamentarmi.
Lo fissai come se fosse un ibrido tra un canguro e uno squalo. «Per piacere, non vorrete ricominciare.»
«Samu ha una ragazza e non ce lo vuole dire.» ritornò a parlare Cristian.
Scocciato buttai gli occhi al cielo e mi voltai verso Alessio. «Non mettermi in mezzo.» mi fece presente.
«Ma è possibile che non possa esser cambiato?» ma così facendo alimentai una risata che fece girare mezza Milano.
«Tu? Andiamo, da quando frequenti Aurora sei andato a letto con chissà quante ragazze.»
«Senti, c'è stato quel periodo, okay, ma vorrei chiudere il mercato, tutto qui.»
Raf mi diede una pacca sulla spalla e si passò una mano fra i suoi capelli castani. «Amico, con Alessio e Valentino sei uno dei ragazzi più desiderati della regione Lombardia-»
«Esagerato.» lo fermai temporaneamente, roteando gli occhi annoiato.
«Dell'intera penisola.» lo corresse Cri e questa versione dei fatti gli piacque tanto da sorridergli e annuire.
«Giusto, non c'è ragazza al mondo che possa resistervi.»
Assottigliai lo sguardo non capendo dove volesse andare a parare. «Mi sono perso un pezzo, questo cosa c'entrerebbe con la mia attività sessuale?»
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Sull'Onda del Passato
RomanceAussie's Series Vol. 2 Prequel/Spin-Off di «IMPREVEDIBILE - oltre l'oceano» Io non volevo che succedesse tutto questo. Volevo vivere a Darwin, insieme al mio migliore amico Xavier e alla sua piccola e dolce sorellina Scarlett. Loro erano tutto quell...