Capii molte cose

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-Stai attenta in classe!Miraccomando Abigail!-mi urlò mii fratello dalla porta di casa.

-Tranquillo!-lo rassicurai,e iniziai a camminare per arrivare a scuola,quando arrivai ero in anticipo di ben quindici minuti,mi piaceva arrivare in classe prima di tutti,potevo entrare in aula e fare quello che volevi,di solito me ne stavo a disegnare o a scrivere le parole che mi sussurrava il vento.

Entrai in classe,e stranamentw vidi un Harry intento ad ascoltare della musica,mentre fissava fuori dalla finestra,feci come ogni giorno,mi recai al banco e tirai fuori il mio blocco di disegni e iniziai a scarabocchiare ali per tutto il foglio,notavo che Harry,difianco a me,avvolte mi guardava e sgranava gli occhi,poi disegnai una schiena di un ragazzo,feci i segni dei muscoli,poi tracciai una "V" più marcata con la punta verso i piedo,Harry mi guardó incuriosito,poi mi strappó di mano il blocca da disegno e la matita.

-Ehi!-esclamai offesa.

-É il mio disegno!-

-Ti faccio vedere una cosa Abby-mi disse guardandomi.

Prese in mano ka matita e inizió a modificare la "V".Fece partire una linea dal punto delle ascelle,poi fece una linea più in dentro.

-Ecco-mi disse porgendomi il foglio.

-Così e corretto.Gli angeli caduti non hanno le ali a "V" ma in questo modo-indicó il disegno.

-Come fai a sapere che sono così e non come volevo io?Come fai a sapere che stavi disegndo un angelo caduto?-gli chiesi curiosa e perplessa.

-Lo so e basta Abby,non fare domande-disse.

-Nemmeno fossi un figlio dell'aurora!-sibilai a bassa voce.

-Cosa?-mi chiese girandosi di scatto.

-Ho detto:nemmeno fossi un figlio dell'aurora-gli dissi,spalancò gli occhi.

-Dove hai sentito quel termine?-mi chiese attento,come se cercasse di tirarmi  fuori delle informazioni.

-Come mai sei caduto dal cielo,astro mattutino fi,glio dell'aurora?Come mai sei atterato,tu che calpestavi le nazioni?-recitai a memoria.

Sentii come un fruscio di ali,come quello dei piccioni,ma più delicato,guardai Harry,era incredulo,mi sembró che iniziasse a brillare,di una luce nera,ma allo stesso tempo luminosa,un nero luminoso.Scattó sulla sedia e corse fuori dalla classe.

HARRY P.O.V.

Devo andarmene,prima che mi trasformi,devo uscire di qui,quelle cazzo di parole hanno risvegliato l'angelo caduto,cazzo!

Mi alzo di scatto sotto lo sguardo stupito della mia piccola Abby,e corro fuori dalla classe.

My fallen angelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora