6. Capotolo 6

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Come aveva detto Zayn avevo indossato dei semplici jeans, una felpa larga per restare calda e le mie solite Vans. Arrivammo in una specie di parcheggio dove c'era un mucchio di gente. Restai attaccata a Zayn mentre ci avvicinavamo ai ragazzi che giravano intorno ad una delle tante macchine in riga. "Ciao ragazzi." Disse Zayn attirando la loro attenzione, ci salutammo e Zayn mi lasciò con loro andandosi a cambiare. Il posto era abbastanza buio, illuminato da qualche palo della luce ancora funzionante. Mi passarono accanto delle ragazze praticamente in mutande e reggiseno ed alcune erano addirittura completamente nude con soltanto dei tacchi altissimi ai piedi. "E questa bambolina chi è?" Chiese un ragazzo attirando la mia attenzione "e di Zayn, gira a largo." Rispose Niall fulminandolo. In lontananza vidi il moro venirci in contro ma la mia visuale venne oscurata da una bionda che con un pantaloncino stile mutanda che salto in braccio al moro, in un primo momento rimase sconcertato non avendo capito chi fosse ma poi ricambiò l'abbraccio e dopo essersi separati si baciarono passionalmente. Lui guardai con un'espressione di disgusto. Quando si staccarono riconobbi la ragazza come quella che la scorsa mattina era a casa di Zayn. Seguì Niall che avendo visto Zayn gli andò in contro "pronto amico?" Chiese il biondo "come sempre." Rispose l'altro mentre entrambi fissavano il fondoschiena della bionda che si allontanava sculettando. "Tra quanto comincia?" Chiese Niall riportando lo sguardo sul moro "tra sette minuti." "Di cosa state parlando?" Chiesi non capendo ancora in che genere di posto mi trovavo." "Lo vedrai presto piccola." Disse Zayn posando la sua mano sulla mia guancia, scattai all'indietro allontanandomi il più possibile. Mi guardò confusa ma poi lasciò perdere ed insieme ci incamminammo verso la macchina cm dove prima erano i ragazzi. Zayn montò e dopo avergli dato la buona fortuna ci allontanammo. Fu questione di minuti che una ragazza si mise al centro della strada e dopo aver dato il via tutte e tre le macchine partirono ad una velocità assurda. Un senso di ansia si impossessò di me, e se fosse successo qualcosa a Zayn?!cercai di scacciare i brutti pensieri e mi concentrai sulla corsa. Zayn era ultimo. Davanti a lui c'era una macchina blu e davanti ancora una verde. Mancava l'ultimo giro, in pochi secondi Zayn accelerò superando entrambe le macchine davanti a lui e arrivando primo. Quando si fermò ripresi a respirare. Tutti gli corsero incontro per complimentarsi, anche la putt... Ragazza bionda che gli lasciò un bacio a stampo. Rimasi dietro vicino ai ragazzi che aspettavano venisse da loro. Quando arrivò anche loro si complimentarono "che ora e?" Chiese il moro ai ragazzi "più o meno l'una." Rispose Liam. Venne verso di me "vuoi andare a casa? Sei stanca?" Si volevo decisamente andare a casa. Stavo per rispondere quando una voce mi precedette "tesoroo, passi la notte da me?" Disse la bionda con una voce stridula "un momento Ashley sto parlando." Rispose duro spostando di nuovo lo sguardo su di me "allora cosa vuoi fare?" Continuò poi "se vuoi andare a festeggiare la tua vittoria posso farmi accompagnare da Niall." Dissi "non se ne parla, ti accompagni io. Andiamo!" Disse prendendomi per il braccio e trascinandomi via "ma Zayn, hai sentito?! Può andare a casa con qualcun'altro." Disse poi la bionda. "Ci vediamo Ashley"disse Zayn ignorandola. Salimmo in macchina e restammo in silenzio per tutto il viaggio. "Cosa avevi prima?" Parlò lui "quando?" Chiesi mentre entravamo in casa, subito Maya mi corse incontro facendomi le feste "ei, piccolina!" Dissi prendendo la in braccio. "Siete così.. Carine" disse il moro dietro di me con un sorriso timido, annuii senza prestargli attenzione, sinceramente in quel momento preferivo stare con Maya che con lui. "Cosa ti prende ora?" Disse avvicinandosi "niente." Dissi salendo le scale per cambiarmi, mi seguii " non dirmi 'niente' quando so che hai qualcosa." Sbuffò togliendosi la maglietta "perché ti stai spogliando?!" Dissi spaventata "mi vado a fare una doc.. Tu pensi veramente che io sarei in grado di fare sesso con te contro la tua volontà?" Disse sbalordito "no.." "Quante volte dovrò ripetermi che non ho alcuna intenzione di farti del male, Angie."disse avvicinandosi e sedendosi sul bordo del letto accanto a me. Abbassai lo sguardo mortificata, con due dita tirò su il mio mento facendo incontrare i nostri occhi, poco dopo mi resi conto che si stava avvicinando sempre di più, fermate i bisonti che ho nello stomaco vi prego. Poi però pensai a quello successo al parcheggio e mi bloccai allontanandolo da me è lasciandolo da solo seduto sul letto che mi guardava uscire dalla camere con sguardo perso.

"La mia salvezza."Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora