[3] amanti

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Dolci Peccati ;;
jungkook + taehyung

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«Non sei pentito?» domandò di punto in bianco il maggiore, accoccolandosi di più al petto muscoloso del corvino, che intanto gli carezzava la schiena. Questi scosse il capo, alzandogli il viso per potergli baciare le labbra. «Mi sei piaciuto fin dall'inizio» sorrise, mentre l'altro roteava gli occhi. «Sei così cliché» ridacchiò, scuotendo la testa. «È la verità!» alzò la voce, Jungkook, offeso dalle sue parole. «Ssh, non urlare. Shin dorme» gli ricordò Taehyung, salendo a cavalcioni su di lui. Il minore si morse il labbro inferiore, scrutando il corpo nudo del castano che gli si era seduto addosso. «Non guardarmi così, sono stanco» sghignazzò, sdraiandosi sul suo corpo. Lo abbracciò, poggiando la testa nell'incavo del suo collo. L'altro si limitò ad annuire, constatando che anche lui si sentisse sfinito.
Il silenzio riecheggiava nella stanza: nessuno dei due aveva più parlato, si stavano rilassando ascoltando l'uno il respiro dell'altro; tutto fino a quando Jungkook lo ruppe. «E tu, Taehyung?»
Il nominato alzò il capo, confuso. «Io cosa?» rispose, carezzandogli le dolci la labbra.
«Cosa hai pensato quando mi hai visto per la prima volta? Adesso sei pentito?» chiese serio, facendolo alzare col busto. Si rigirò i pollici numerose volte, sospirando sonoramente. «Non è giusto quello che abbiamo fatto» iniziò, facendo una lunga pausa. «Quando ti ho visto per la prima volta? Ho pensato che fossi davvero un uomo attraente. Sai, quelli belli, ricchi e muscolosi» ridacchiò, smettendo subito dopo. «Non sono nato ieri, capivo come mi guardavi, soprattutto nelle prime settimane.»
«E perché non mi hai allontanato? Sono bastati pochi secondi per sfasciare due matrimoni» chiese il corvino, poggiando la schiena sulla testiera del letto, in modo che Taehyung fosse seduto sulle sue gambe. «Perché provavo quello che provavi tu. Mi piaci troppo esteticamente, sono attratto da te così tanto che ho subito messo da parte il mio matrimonio con Yoongi. Gli ho mentito anche quando non ce n'era bisogno, e tu hai fatto la stessa cosa, tra l'altro con il mio aiuto. Probabilmente tua moglie non insinua niente, sei tu che volevi "prevenire" un qualcosa che hai – magari – solo voluto che accadesse e che, effettivamente, è successo. Mi faccio schifo in questo momento, mi sento male per Yoongi, ma non nego neanche di sentirmi una meraviglia per aver sentito il tuo corpo fremere contro il mio. Ero così anche al liceo, non resistevo alla lussuria» sussurrò, lasciando che il lieve sorriso che aveva sulle labbra carnose si dissolvesse. «Hey, guardami – disse Jungkook, alzandogli il volto – la penso esattamente come te, se questo può – in qualche modo – rassicurarti» sorrise, facendo scontrare i loro nasi. «Se entrambi non siamo pentiti, e se a entrambi è piaciuto, questo significa che ricapiterà?» domandò nervoso il maggiore, incrociando le braccia al collo dell'altro. «Tu che vuoi che succeda?» Jungkook rispose con un'altra domanda, avvicinandosi al suo viso. Taehyung si morse fortemente il labbro inferiore, sapendo già a cosa sarebbero andati incontro i due peccatori.
«Non voglio perderti» rispose immediato, sospirando. «Hai una famiglia, posso capire che, nonostante ti sia piaciuto, tu non voglia che questo sbaglio si ripeta, mh? Quindi so solo che non voglio perderti, voglio vederti tutti i giorni come sempre e sentirti parlare dei tuoi problemi con me, dimostrandomi che ti fidi» sorrise mesto, abbassando lo sguardo. Pensò di assomigliare ad un'adolescente alle prese con la sua prima cotta dinanzi al primo sbaglio della vita. «Neanch'io voglio perderti.»
Taehyung alzò lo sguardo di colpo, osservandolo confuso ma gli occhi che sbrilluccicavano davano all'altro l'impressione di felicità.
«Voglio che questo sbaglio si ripeta altre mille volte, Taehyung.»
«Mi stai chiedendo di diventare amanti?» domandò, già sicuro della risposta.
L'altro annuì. «Ti sto chiedendo di diventare amanti.»

DOLCI PECCATI // KOOKV (#Wattys2019)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora