•Tutta colpa del destino•

Capitolo 8

La serata passa molto tranquillamente, verso le 11:30 p.m. usciamo dal locale dopo aver conosciuto suo padre

<Emma> mi richiama Andrea mentre saliamo in macchina
<ti va di venire a casa mia?> mi chiede
<mmh, non so. I tuoi genitori lo permettono?> < vivo da solo>
<uh, allora si. Mi va di stare ancora un po' con te> sorrido

Arriviamo di fronte ad una villa non molto lontana da casa mia
Entriamo e una volta parcheggiata la macchina ci dirigiamo verso l'entrata
Una volta entrati mi fa fare il giro della casa e per finire ci fermiamo in camera da letto

< sei veramente molto bella questa sera>
< grazie Andre, e ancora grazie per quello che hai detto questa sera. Non credo di essermi mai sentita così in vita mia>
< così come?> mi chiede
< così speciale per qualcuno>

Mi viene in contro e mi abbraccia, una volta staccati noto una foto sulla scrivania strappata
La ricongiungo e noto che è una foto di Andrea e Serena al mare
Lui interviene immediatamente dicendo

< Serena per me non è mai stata nulla di speciale. Ci siamo fidanzati l'estate scorsa e abbiamo trascorso l'ultimo anno scolastico insieme. Poi una notte ti ho vista su quella strada e qualcosa in me è cambiato, sei sempre stata un piccolo segreto. Poi al compleanno del mio amico ho fumato e bevuto e qualcosa mi ha portato a venire da te, sai cos'è stato a portarmi da te quella notte? Il destino>

Sorrido e presa dal momento mi getto sulle sue labbra
Lui mi stringe forte e ci sdraiamo sul suo letto abbracciati
Passiamo un po' di tempo a chiacchierare a conoscerci, poi ci addormentiamo abbracciati