•Tutta colpa del destino•

Capitolo 15

Emma
Questo nome ora è inciso sul mio cuore
Io dovrò proteggerla
Dovrò prendermi cura di lei
Dovrò amarla
E dovrò farla sentire desiderata

Sono qui che fissò il soffitto mentre lei dorme
È così bella

Abbasso lo sguardo e noto un lieve rigonfiamento all'altezza della pancia, così sposto il lenzuolo e poggio la mia mano sulla sua piccola pancia

Ancora devo realizzare del tutto che quello sia mia figlio
Spero che vada tutto per il meglio, lo spero davvero

Verso le 4:30 del pomeriggio ci svegliamo entrambi e decidiamo di uscire per pranzare

Passiamo il resto della giornata insieme e poi quando è sera andiamo a casa mia, dove verrà a trovarci mio padre dopo il lavoro

Sono le 9:30 p.m. e siamo in salotto a casa mia con mio padre che sembra entusiasta del fatto che io abbia finalmente trovato una ragazza con la testa apposto, lo è un po' meno per la gravidanza 'indesiderata' ma comunque ci sosterrà

<allora Emma, i tuoi genitori di cosa si occupano?> le chiede mio padre
< in realtà mia madre e mio padre sono divorziati, non vedo mio padre da molti anni e mia madre non lavora a causa di una malattia al cuore che anni fa la costrinse a stare a letto per molto tempo. Così le do una mano io>
<sono così contento che mio figlio abbia finalmente trovato una ragazza come te, insomma riesci a gestire una situazione non proprio meravigliosa alla tua età. Sei davvero una ragazza forte>

Alle parole di mio padre mi viene da sorridere spontaneamente, sono stato davvero fortunato

A volte il destino non è così bastardo come sembra