Capitolo 20

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Sono sdraiato ancora per terra davanti al portone di casa quando vedo un'auto sportiva nera parcheggiare nel nostro cancello

Vedo scendere un ragazzo, sulla trentina che viene verso di me

Se fossi stato lucido probabilmente mi dare già infuriato ma purtroppo sono ubriaco fracido e non riesco a parlare, rido solamente

Senti la porta dietro di me aprirsi e quindi cado indietro sui piedi di Emma e continuo a ridere

< che cazz-> dice Emma vedendomi
<ciao piccola Emma, lo sai che sei bellissima? Ho bevuto taaanto e dopo ogni bicchiere pensavo a quanto mostra figlia possa assomigliarti.> ricomincio a ridere e a dire cose completamente a caso

< cazzo Andrea, ma che hai combinato?>dice lei

Poi, sotto lo sguardo di quel ragazzo misterioso Emma mi aiuta ad alzarmi e mi porta in camera nostra

Mi lancio sul letto e continuo a ridere

< Mattew aspetta solo un attimo> urla, per farsi sentire da quel tipo

< Andrea che cosa cazzo hai combinato?> mi dice arrabbiata
<non scaldarti biondina, è per te se sto così. Tu mi hai disprezzato e evitato per giorni! Non mi hai fatto stare neanche accanto alla nostra bambina> dico tutto d'un fiato in maniera poco comprensibile

Lei fa un enorme sospiro e mi da un bacio sulla testa

< domani, quando sarai lucido potrai capire tante cose. Ora dormí Andre>

Poi va via chiudendomi in camera

Io preso completamente a male da tutto quell'alcool, corro nel bagno della nostra camera e inizio a vomitare anche l'anima
Poi mi siedo a terra nel bagno e inizio a piangere

•Tutta colpa del destino•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora