Capitolo 22

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Allora inizio subito col chiedere scusa per il mio immenso ritardo. Avevo progettato di usare il mese di Agosto per portarmi avanti con la stesura dei capitoli e ho fallito miseramente.

Siccome è passato davvero un sacco di tempo vi faccio un piccolo riassunto di dove eravamo rimasti:

Toy ha scoperto, tramite un messaggio, della relazione fra Michiru e Haruka. La sua reazione è stata delle peggiori: si è ubriacato e ha tentato di prendere con la violenza Michiru. La situazione però è finita prima che potesse davvero peggiorare: portando Toy a staccarsi da lei e a ferirla ad un occhio, nel tentativo di liberarsi dalla sua presa, mentre tentava di dissuaderlo dal raccontare tutto al padre. Beccandosi un pugno in pieno viso da Haruka, infuriata dopo aver visto il volto di Michiru.

Il padre di Michiru ha scoperto della relazione, attraverso una foto, ricevuta in modo anonimo che lo ha spinto a presentarsi dalla figlia, intimandole di lasciare la bionda e tornarsene a casa.

Quando Michiru ricorda che anche Toy aveva parlato di una foto, decide di andare da lui per scoprire chi fosse il mettente che gli aveva inviato la foto, per poi stamparla e spedirla anche a suo padre.

Scoprono così che il mettente è Sabri, e dopo un nuovo scontro tra Haruka e Toy, che vede quest'ultimo con un nuovo pugno ricevuto dritto sul viso, e con la bionda con la mano ferita, le due si ritrovano a dover decidere come affrontare la responsabile del disastro.

Capitolo 22

-Fammi capire mi stai dicendo di chiederle di vederci, facendole credere di aver bisogno di lei?-

Da quando erano tornate dalla casa di Toy, avevano cercato un modo per contattare Sabri. Haruka le aveva proposto semplicemente di chiamarla e chiederle spiegazioni, mentre Michiru non era dello stesso parere.

-Haruka deve pensare che non sappiamo che dietro tutto questo ci sia lei- ribadì come se fosse la cosa più ovvia. La vide avvicinarsi al freezer e prendere del ghiaccio.

-Ma perché dobbiamo essere così subdole? Ti ricordo che è una mia amica-

Vide lo sguardo dell'altra penetrarla mentre inarcava un sopracciglio -Amica? -

-Michiru, ascolta-

-No, ascolta tu- la bloccò, afferrando uno straccio per avvolgere il ghiaccio -lei ha fatto questo perché è innamorata di te- le afferrò la mano e le appoggiò il ghiaccio sopra -tu non vuoi accettarlo, ma la verità è questa. L'ha fatto perché ti vuole-

-Non è così Michiru- mormorò, appoggiando la mano su quella dell'altra -lei non...-

-Cosa? -

-Non voglio litigare con te, non per lei- mormorò, appoggiandosi allo schienale della sedia -Cerca solo di credermi-

-Non stiamo litigando, Haruka-

Sorrise amaramente a quelle parole, perché sapeva benissimo che non era la verità, che per una cosa o per un'altra si ritrovavano sempre a discutere ed era stanca.

-Perché dici che non è così? - le chiese, continuando a premerle il ghiaccio sulla mano, cercando di controllare quell'insensata gelosia che si stava impossessando di lei. Sentirla definirla amica era stato duro da accettare, era stata sul punto di farle una scenata, poi però il suo tono l'aveva bloccata.

Si avvicinò a lei, afferrandole la nuca, intrecciando le dita tra i capelli soffici dell'altra -Michiru...- mormorò, avvicinando le labbra alle sue -sono così stanca di litigare, lascia stare-

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