Capitolo 5

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-Non si possono amare due persone contemporaneamente, Haruka- dichiarò con voce instabile -io non so farlo-

Era riuscita a dirglielo e l'espressione di Haruka era la cosa più bella che avesse visto nella sua vita: il suo sguardo si ampliò e si illuminò. Riuscì a percepire l'attimo in cui assimilò le sue parole, l'attimo in cui riuscì a cogliere il vero significato di quella frase.

Vide lo sguardo di Haruka trasformarsi, indugiare sulle sue labbra potente, tanto da provocarle brividi di piacere, di attesa, lungo la schiena. Lo stesso sguardo che le aveva rivolto quella sera, poco prima di appoggiare le labbra alle sue, per baciarla con passione e desiderio.

Ogni rumore venne coperto dal battito frenetico del suo cuore, che sentiva rimbombare prepotente nelle sue orecchie. Si chiese se anche il suo battesse allo stesso modo, se anche lei aveva immaginato quel momento nella sua mente...

Avvertì le dita di Haruka tremare sul suo viso, tra le sue dita, si specchiò nei sui occhi e riuscì a scorgere i sui stessi sentimenti, e forse per la prima volta da quando si conoscevano, non aveva paura dei sentimenti che provava per lei.

Quei sentimenti che col tempo erano aumentati, fino a diventare dolorosi.

Il viso di Haruka si avvicinò lentamente, molto lentamente, al suo, fino a fermarsi a pochi centimetri dalle sue labbra.

Riusciva a sentire il respiro dell'altra sfiorarle la pelle facendo aumentare il suo desiderio di sentirla, di assaporare di nuovo quelle labbra.

-Sto per baciarti- la sentì ansimare: un eco lontanissimo, sovrastato dalla potenza del suo desiderio e dal battito furioso del suo cuore.

Chiuse gli occhi, muovendo impercettibilmente la testa in avanti per darle il suo tacito consenso.

Sussultò leggermene quando le labbra di Haruka si poggiarono sulle sue, trattenne il fiato incapace di controllare la miriade di sensazioni che il semplice sfiorarla le provocò.

Nessuna delle due si mosse, restarono immobili con le labbra attaccate, assaporando con calma la stravolgente sensazione di sentirsi di nuovo.

Nella stanza non c'era nessun rumore solo il battito impazzito dei loro cuori.

Le labbra di Haruka erano calde e morbide, proprio come le ricordava: aveva sognato così tante volte di poterle sentire di nuovo sulle sue.

Gemette di puro piacere quando la bionda schiuse appena le labbra per scoccarle un bacio per poi staccarsi per riprendere fiato.

-Aspetto questo momento da tanto tempo- ansimò la bionda, schioccandole un altro bacio -Troppo tempo- sussurrò, afferrandole la nuca con una mano e attirandola a sé per un bacio carico di passione. Il cuore le esplose quando le labbra di Haruka si aprirono per afferrarle il labbro inferiore e succhiarlo, prima con furore e poi delicatamente, sfiorandole la zona arrossata con la lingua. Si aggrappò al suo braccio perché sentiva il corpo lasciarsi andare completamente alle sensazioni che quel bacio le stava regalando e aveva paura.

Strinse forte le dita intorno al braccio della bionda fino a quando il desiderio ebbe la meglio, inducendola a ricambiare quei tocchi: schiuse le labbra e le sfiorò la lingua, godendosi il sospiro dell'altra.

Successe tutto troppo velocemente, tutto troppo intensamente: si ritrovò a rincorrere quelle labbra che con urgenza si aggrappavano alle sue, la lingua che la stuzzicava e la sfiorava con decisione.

Il cuore sembrava impazzito, le mani tremavano incontrollate e la bocca...

... rincorreva la sua come se non riuscisse a farne a meno.

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