~열

1.6K 97 16
                                        

" Ti prego mamma" Piagnucoló supplichevole Jennie "Ti ho detto che sto bene, lasciami andare a scuola!"
Sua madre, di fronte a lei, la guardava con le braccia incrociate e uno sguardo severo.
"Non se ne parla" Tuonò "Hai avuto la febbre alta per tre giorni, non ti permetterò di andare a scuola"
"Ma mamma..."Si lamentò Jennie.
Doveva andare a scuola soltanto per vedere Lisa.
Non c'era nessun motivo particolare, aveva semplicemente voglia di passare del tempo con lei.
Sua madre la afferrò per un polso trascinandola dall'altra parte della stanza.
Con una mano stringeva il suo polso mentre con l'altra cercava il termometro.
Finalmente estrasse l'oggetto dal cassetto.
Lo appoggiò sulla fronte di Jennie, dopo il click guardò sullo schermo.
Fai che sia scesa, fai che sia scesa, recitava la mente di Jennie mentre sua madre guardava il termometro.
"Hai 38 di febbre, fila a letto"Le ordinò sua madre.
"Rispetto a ieri è scesa..."Disse Jennie guardando sua madre attraverso i capelli che le coprivano il volto.
Sua madre la fulminò con lo sguardo, Jennie non se lo fece ripetere due volte e senza esitazioni tornò a letto.
La calda coperta viola copriva il suo corpo, intanto rimuginava  sui vari modi per sgattaiolare fuori da casa e andare a scuola, ma si rese conto che tutti finivano con sua madre che la rincorreva per la strada oppure con qualche osso rotto.
Mettendosi il cuore in pace riuscì a chiudere gli occhi e ad entrare finalmente nel mondo dei sogni.
Qualche ora dopo sua madre la svegliò.
Jennie aprì svogliatamente gli occhi.
"Devo andare a fare la spesa, ti serve qualcosa?"Jennie scosse la testa.
"Allora vado"
Jennie sentì la porta di casa chiudersi.
Riuscì a tornare nel suo mondo dei sogni velocemente.
Qualcuno suonò il campanello qualche minuto più tardi.
Gli occhi di Jennie si spalancarono.
"Non è possibile"
Riuscì a trovare la forza per sedersi sul letto, infilò i piedi nelle ciabatte nere e si diresse verso la porta camminando come uno zombie.
Guardò dallo spioncino, sua madre guardava davanti a sé con un'aria irritata.
Jennie si affrettò ad aprire la porta.
"Ho dimenticato il portafoglio"Esclamò andando nella sua stanza per poi tornare indietro mettendo il portafoglio nella borsa.
Jennie, ancora vicino alla porta, la guardava ridendo.
"Non aprire a nessuno tesoro, ci vediamo dopo" Le baciò la fronte e uscì di casa, Jennie chiuse la porta alle sue spalle.
Ormai incapace di riprendere sonno, si diresse nel soggiorno, si buttò sul divano e accese la TV, coprendosi con la coperta, riposta sulla sedia.
Mentre cambiava canale e passava da ArirangFact TV, il campanello suonò nuovamente.
Jennie sbuffò andando ad aprire la porta.
"Potresti evitare di farmi aprire la porta ogni volta e usare le chiavi?"Disse irritata mentre spalancava la porta.
Sbiancò, davanti a lei non c'era il volto corrucciato di sua madre ma quello grazioso di Lisa che sorrideva stranita.
I suoi capelli castani erano ordinati in uno chignon basso, i suoi occhi color caramello avevano un filo di eyeliner e Jennie immaginava che avesse passato del burrocacao sulle sue labbra rosee.
"Lisa..."Era l'unica parola che riusciva a pronunciare in presenza di quel capolavoro, non riusciva a respirare,a deglutire e neanche a far arrivare agli arti l'ordine di muoversi.
Dopo l'orrenda figura fatta una settimana prima, in cui Lisa le aveva confidato che avrebbe voluto baciarla ma Jennie non l'aveva presa sul serio, si sentiva in colpa in sua presenza seppur fosse felice di stare con lei.
"Come stai?"Disse Lisa avanzando verso Jennie "Non ti vedevo da qualche giorno, mi stavo preoccupando"
Il cuore di Jennie si sciolse, era davvero in pensiero per lei?
"Sto bene" Jennie sorrise "È solo febbre"
Lisa annuiva "Chaeyoung me l'ha detto"
Jennie roteò gli occhi "Fammi indovinare è lei che ti ha dato il mio indirizzo"
Lisa rise in risposta seguita da Jennie.
"Entra pure"Si spostò per farla passare per poi seguirla in casa.
Lisa si tolse le scarpe ed entrò guardandosi intorno.

Jennie si sedeva con le gambe incrociate sul divano, battendo una mano sul divano per far segno a Lisa di sedersi a fianco a lei.
La voce di Peniel di Pops in Seoul era l'unico suono.
Lisa spostò la coperta di lato e si sedette.
Jennie adocchiava il maglione rosa di Lisa dallo scollo a v, era adorabile e la rendeva ancora più graziosa del solito.
Abbassò lo sguardo sui propri pantaloni inorridita, indossava ancora i pantaloni blu a quadri del pigiama, si ricordò  di avere addosso la maglia dei Metallica piena di macchie e stropicciata, inoltre non portava neanche il reggiseno e non si era pettinata dalla sera precedente, i suoi capelli probabilmente sembravano una criniera.
Pensava di avere un aspetto orrendo, chissà cosa stava pensando di lei Lisa.
Alzando lo sguardo dal suo pigiama si accorse che Lisa stava sorridendo.
"Sei carina anche quando sei malaticcia"Affermò Lisa avvicinandosi a lei.
Jennie sorrise imbarazzata,ci siamo, pensava, finalmente ci baceremo.
Lisa si tirò una manata in fronte "Mi stavo dimenticando" Frugava nel suo zaino, intanto Jennie la osservava tra lo stupore e la delusione, desiderava baciarla.
Vittoriosa, tirò fuori dallo zaino un pacchetto e M&M's giallo.
"Te le ho comprate alle macchinette"Disse porgendole il pacchetto"Non immagini la fila"
Jennie afferrò il pacchetto sfiorandole le mani calde.
"Grazie"Sussuró senza convinzione.
Rigirava la bustina tra le mani, avrebbe indiscutibilmente preferito baciare Lisa piuttosto che ingozzarsi con delle M&M's.
Magari avrebbe potuto rendere più romantico il momento.
Aprì il pacchetto"Ti va di dividerle?"Chiese sorridendo.
Lisa annuì e coprì l'esile corpo di Jennie e il suo, con la coperta che aveva spostato poco prima.
Da sotto la coperta Jennie sentì la mano di Lisa intrecciarsi alla sua, si girò sorridendole.
Lisa in risposta le prese qualche M&M's per poi mangiarle.
Jennie non poté fare a meno di appoggiare la testa sulla spalla di Lisa, aveva il suo solito profumo delizioso.
Jennie passò il resto della giornata con Lisa,il piacevole calore della sua mano, il suo gradevole odore mangiando M&M's e guardando un programma a cui Jennie non stava prestando la minima attenzione.




Bus Stop ~JenlisaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora