Sono le 16:54, ho dormito talmente tanto che so per certo che questa notte non dormirò. Mi alzo e mi stropiccio gli occhi. Poi vado in cucina e noto che mia madre è uscita. Non perdo tempo e mi infilo gli stivaletti, voglio visitare la città, voglio prendermi una boccata d'aria. Schiudo la porta e lascio uscire il gatto. Ho intenzione di stare fuori per parecchio tempo, per questo avviso mia mamma tramite un sms, non voglio mi dia fastidio al suo ritorno, chiedendomi dove sono. Esco ed imbocco una stradina che mi porta in un parchetto verde, poco curato. Si capisce che in questo paesello a nessuno interessa di nessuno... Del resto è matematico! Godo dell'ombra dei pini alti e mi sdraio sotto uno di questi. L'erba al tocco dei miei fuseaux sembra bagnata, sarà tutta l'umidità che c'è in giro. Mi sono portata dietro la borsa della mamma, solo perché so che c'è sempre un libro lì dentro. Mi affretto a cercare e trovo un classico: L'alchimista. A dire il vero non l'ho mai letto e la copertina non è così invitante. Lo guardo storto e scorro veloce le pagine. Poi il sole sbuca da dietro una nuvola e mi illumina il viso tanto da farmi vedere poco o nulla per pochi secondi, sento toccarmi una spalla e il calore del sole mi avvolge. Giro lentamente la testa e tra tutti riesco a scorgere la figura minuta di Michelle, non so perché ma la saprei già riconoscere tra mille uguali. Sorpresa mi alzo di scatto e noto Tosca ed Allegra alle sue spalle. Michelle mi sorrise: «Ciao!» io le risposi con un timido gesto della mano che lei evidentemente trovò tanto "buffo". Dopo attimi di imbarazzante silenzio ne uscì fuori con «Che leggi?» si sporse piano in avanti per leggere il titolo. Io arretrai. Non so ma con lei mi sento timida. «Cosa fate ragazze?» chiedo io arrossendo, «Nulla di che, ci stavamo facendo una passeggiata tutte insieme» cinguettò Allegra. Mi sa strano vedere una delle ragazze più popolari Allegra con una studentessa definita addirittura la "pecora nera" del gruppo Tosca. La Michelle fece un altro dei suoi sorrisi a trentadue denti. «Si può unire a noi?» si rivolse Tosca a Michelle e lei esclamò «Certo!». Io accennai un sorriso sgherro e con gli occhi bassi mi aggregai al gruppo. Michelle svoltò e si diresse verso il centro di quel posto a me ancora sconosciuto. Ho vissuto qui per una vita ma fin'ora non mi ero mai mossa di casa.
«Dio pollo, muoviti!» Dio pollo? Sul serio Allegra ha detto ciò che ho appena sentito?
«Oh guarda Allegra, ha aperto un nuovo negozio per manicure» intervenì Michelle, affermando ciò con tono quasi fuoriluogo.
«Allora da dove vieni?» rompe il ghiaccio Tosca
«Sono di qui in realtà...»
«Bene allora ci potrai guidare! Conosci qualche posto carino?»
Sento gli occhi addosso di Allegra e Tosca, ma sclero dentro appena noto anche quelli di Michelle.
«Sì sì!» mento.
«Venite, vi porto io!»
mento di nuovo.
Inizio tutta disinvolta a camminare verso un vicolo stretto pieno di piccoli centri commerciali. Non le vedo soddisfatte.
«La scoperta dell'acqua calda!»
ridacchia Allegra.
Tosca appariva stranita e Michelle si astenne dal commentare.
«Infatti non è qui!»
dico acida io.
A quel punto inizio ad imboccare strade e stradine e mi sembra di sentire Allegra commentare il fatto ma non ci faccio caso e proseguo. In realtà ho mentito, non so dove sto andando.
«Ok, Kia. Ora alzo bandiera bianca, dove stiamo andando?»
Mi fa Michelle. Mi amareggiato, ma allo stesso tempo noto che si sia ricordata il mio nome.
«Siamo arrivati!»
Faccio io con finta euforia. Sto per girarmi ed indicare un punto a caso, non mi importa più di quello che possano pensare e mi rincuora l'idea che in fondo non potrà andare così male. Punto l'indice alle mie spalle, poi mi giro di scatto e metto a fuoco il negozio. È un tatoo shop con un'insegna rossa lampeggiante con su scritto "aperto". Rabbrividisco, in effetti non mi poteva andare peggio. In questa situazione non avevo neppure voglia di voltarmi e vedere il volto delle miei nuove compagne, volevo solo sotterrarmi 1.000 km sotto terra e restare lì per un po'.
«Bel posticino!»
Sbottò Allegra e qualcuna delle altre due le diede un leggero schiaffo sul braccio.
«Qui ci lavora un mio parente.»
Mento io, soddisfatta dal modo in cui sono riuscita a scamparmela.
È Autunno ed il sole inizia a calare presto, per questo già c'è aria di tramonto.
«Ragazze mia mamma mi aspetta sotto il supermarket» fa la Tosca controllando il cellulare. Per fortuna giriamo i tacchi poco prima che una commessa del negozio esca a svapare, non voglio pensino che certa gente faccia parte della mia famiglia, perché non è vero! Usciamo a fatica da quel violetto trafficato e Tosca ed Allegra ci lasciano, avviandosi verso casa. Senza salutare inizio ad incamminarmi pure io quando sento la Michelle prendermi per il polso e Strattonarmi piano a lei.
«Tu dove vai?»
Mi fa guardandomi storto.
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Secret About You
RomanceS.A.Y. (Secret About You) è un progetto realizzato con amore e tantissimo impegno. Racconta una storia giovane e moderna che vi travolgerà in poche righe tramite il punto di vista di una ragazzina di 15 anni. Ringraziamo tutti i lettori e tutte le p...