Entro in casa e mangio velocemente qualcosa. Intanto il mio telefono sta esplodendo delle mille notifiche che sono costretta a sopportare, di gente che parla, che mi cerca, che intasa le chat apposta. Inizio a parlare con Martina e ci scambiamo delle opinioni sulla classe, lei dice male di tutti e mi dispiace, non me la ricordavo così. Vista la tanta confidenza ammetto solo che mi da fastidio il comportamento di Liam, lei mi dice che sono banale a pensare solo a lui e io le credo. Dice inoltre che devo far più conoscenza, come lei. E' che sono sempre stata un po' introversa e mi accontento anche di un solo amico se è quello giusto. Invece Martina non condivide il mio carattere e insiste sul conoscere un ragazzo "simpaticissimo" di nome Lorenzo. L'ho sentito dire in effetti, fa un sacco di baccano in classe, ma al contrario degli altri è più simpatico, forse avrà la testa un po' meno tra le nuvole. Gli scrivo, stupidamente, e lui risponde. Non capisco cosa sto facendo. Sarà anche che quando una amica ti invoglia a fare una cosa che tu aspettavi solo che ti chiedessero, sensata o no, tu la fai. Io poi che non do mai completa fiducia a nessuno, nemmeno a mia mamma, come posso star a fare una cosa del genere? Però le mie dita continuano a battere speranzose sulla tastiera e il mio cuore freme, so che ci sarà anche questa volta una delusione. Lorenzo mi risponde subito e mi prega di chiamarlo "Lollo", io acconsento e ci mettiamo a parlare. Scopro che ha una passione per i videogiochi, fa calcio ed è molto simpatico. Io come un cerbiatto alla vista dei fari di un'auto resto impalata e gli rispondo a monosillabi, l'amicizia tra maschi e femmine è una cosa fantastica! Martina mi scrive e io le rispondo velocemente visto che sto per iniziare a fare i compiti. Per la prima volta inizia a calarmi la voglia di mettermi lì a scrivere, non vorrei diventare come i miei compagni però! Il liceo è importante e già dall'asilo aspettavo questo momento, non posso mollare ora. La settimana dopo e quella ancora scorrono veloci e ho modo di conoscere mano a mano tutti i miei compagni, anche grazie all'aiuto di Rea. Stringo una forte amicizia con Tosca, Martina, Lollo e Michelle. Sono al settimo cielo, finalmente ho amici veri e posso anche dire di essermi adattata al ritmo della classe anche se sento sempre più la mancanza della voglia di studiare, impegnarmi o comunque smettere di fare disegnini sul libro. Quando entro in classe tutti mi salutano e mi sento... importante? Poi mi sono fatta anche coraggio e ho iniziato a scrivere a tutto spiano e ora partecipo alle conversazioni in modo attivo e sono contenta, inoltre, di aver totalmente perso i contatti con i miei altri compagni delle medie che sono andati tutti al liceo agrario, a parte Martina che sta con me. Parlando della vita extrascolastica sono uscita un sacco di volte con Martina ed altre ragazza e ne vado fiera, poi ho iniziato ad andare ad corso di disegno e mi sono data alla pittura insieme a Chiara, in più vado anche in piscina e mi alleno in un centro che "allena solo professionisti", speriamo bene. Sono oramai tre settimane che sto al liceo e sinceramente mi sembra molto tempo ma Michelle mi dice che me ne devo fregare, se la scuola è con lei sarà tutto divertente... spero!
 E' di nuovo Lunedì, una nuova giornata lavorativa e mi dispiace un pochino visto che questo weekend l'ho passato benissimo in un agriturismo vicino le coste ma per un calo di temperature già la Domenica mattina io e mia mamma abbiamo dovuto "sloggiare", quindi eccomi qui a bere il mio cappuccino fumante. Fantastico su cosa potrei fare questo pomeriggio, magari andarmi a comparare qualche bel libro alla biblioteca qui vicino! Il dolce suono della campanella richiama la mia attenzione e mi riporta coi piedi per terra. All'entrata c'è Lollo che mi aspetta e subito mi sento come una regina. Lui mi prende e andiamo insieme in classe.
comunque
<<E' molto che aspetti?>> gli faccio io
<<Non importa, come hai dormito? Buongiorno comunque>>
Io gli sorrido e ricambio il buongiorno. Una volta in classe la professoressa cambia i posti ed io vado vicino a Lollo, sento che in effetti Martina ne risente un po' ma lascia il rancore per se, del resto è stata lei a farmelo conoscere perché se fosse stato per me non mi sarei mai fatta avanti. Per me è il paradiso, inizio a parlare con Lollo per tutte le lezioni a seguire, anche nell'intervallo. Sto perdendo i contatti con Martina ma non mi importa più di tanto, lei può fare come crede. All'ultim'ora ci attende una verifica a sorpresa che scombussola tutti, tranne me e Lollo che ci sganasciamo dalle risate ogni minuto che passa, sotto la gelida supervisione di Martina. Esco da scuola stanca  data la difficoltà del test, ma comunque soddisfatta e cosa più importante: mano nella mano con Lollo. Anche lui prende il bus e quindi non mi do più pena e ci sediamo vicini, non sento di star correre troppo visto che siamo solo amici e lui lo sa benissimo... credo. Due minuti dopo la partenza il cellulare di Lollo squilla ben due volte e affaticato visualizza i messaggi, però senza lasciarmeli leggere. Il suo aspetto da tranquillo diventa paonazzo e scende alla prima fermata del bus senza dire più nulla. Mi preoccupo e passo il resto del tragitto immobile a pensare.

Secret About YouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora