I minuti passano veloci come secondi e per fortuna nessun professore ha più la buona idea di chiamarmi. Viene la ricreazione e noto Michelle fuggire mano nella mano con Liam verso i famosi "bagni unisex". Non ci faccio caso e mi avvicino a Tosca. Lei sta mangiando un doppio panino ripieno di formaggio e salame, mentre io ho solo un piccolo muffin che mi sto divorando troppo in fretta. Tosca alza lo sguardo e mi sorride, ho deciso che voglio essere su amica visto che alla fine mi sembra una tipa apposto. Faccio per parlarle che lei mi prende per un braccio e mi strattona sulla sedia vuota accanto a lei con una tale forza da farmi venire il livido.
«Aih!»
Dico io ma senza avere risposta. Ora mi sta porgendo un sorrisetto compiaciuto. Io da brava ragazza calma e responsabile sì sì mi alzo e mi incammino verso il mio banco quando qualcuno mi afferra e con altrettanta forza mi scaraventa contro di lui/ lei. Mi giro quasi a dargli uno schiaffo. È sempre Tosca. Mi limito a guardarla strano e lei sembra capire, ma non demorde comunque.
«Alle prossime ore ti siedi vicino a me??»
Mi sputacchia in faccia grazie al suo fantastico apparecchio. Io non voglio! Non solo mi tratta male e non la conosco, ma poi non mi va di lasciare la Michelle, a me piace stare con lei.
«Non credo di potere...»
Le bisbiglio timida. Ho davvero tanta paura di offenderla, e ho anche paura che si vendichi sul mio esile corpo.
«Dai lo chiedo io alla professoressa!»
Mi arrendo e accetto sconfitta, del resto volevo iniziare una non probabile amicizia. Tosca nei restanti cinque minuti della pausa mi fa traslocare tutte le mie cose dal mio banco al suo, mentre mi sorveglia e mi accompagna da un banco all'altro senza però alzare un dito. Sento il suo occhio attento su di me e la situazione mi agita. Ma in che posto sono finita? Sono tutti così i licei? Suona la campanella ed entra la professore della seconda ora. Michelle torna dal bagno e si accorge del posto vuoto accanto a lei, ma non esita a riderci su e tirare fuori i libri. Quasi alla fine dell'ora si presenta Liam davanti a Michelle e sena chiedere il permesso alla legittima proprietaria riempe lo spazio vicino a Michelle. Lei si volta e gli accinge un braccio intorno al collo. Li odio! Mi verrebbe da alzarmi e dire a Liam "scusami ora è il momento di smammare, questo è il mio posto" ma non posso visto che penso che Tosca mi vorrà seduta con lei fino alla fine di tutte le lezioni. Mi prudono le mani appena Liam accarezza i capelli lunghi di Michelle, Tosca se ne accorge e si mette a commentare ad alta voce il fatto che io fissi Liam tutto il tempo. Prendo appunti sulla lezione che mi potranno sempre essere utili a casa quando ripasso. Quest'anno devo essere ordinatissima e precisa riguardo le materie scolastiche. Inizio a scrivere e un ragazzo non ben definito si gira verso di me, capisce quello che sto facendo e mi guarda storto per un attimo, poi si rigira e si appisola sul libro. Io non capisco, davvero non hanno proprio voglia di fare nulla? Apro l'astuccio per prendere la gomma e lo trovo praticamente vuoto. Mi giro di scatto verso Tosca e la vedo giocare con le mie penne e le mie graffette. Ingoio la rabbia e cerco di calmarmi. Tosca si accorge della faccenda e con una risatina mi butta tutto alla peggio nel mio astuccio. Io rimango basita e preferisco voltarmi verso la professoressa, forse anche in cerca di aiuto. La campanella suona per l'ultima volta e ci dirigiamo tutti verso l'uscita. Martina e Rea mi vengono a salutare e parlano tra loro la maggior parte del tempo fino a che non salgo sull'autobus e le vedo diventare piccole piccole tra la folla e infine scomparire. Questa è l'ultima volta che prendo il bus, c'è troppo baccano e non mi va di lasciare le mie amiche prima del tempo. Infilo le cuffiette, volume al massimo, non sento comunque nulla. Noto il telefono vibrare di tutte le mille notifiche che hanno iniziato a mandarsi nel gruppo della mia classe. Strano, visto che quella classe non me la sento per nulla mia. Però lo è ed io non devo giudicare dalle apparenze, le darò il tempo per cambiare.Liam: Kiaaaa
Michelle: ?
Liam: Kia risp hahahaha
Rileggo quei tre messaggi almeno mille volte per crederci, Liam mi ha appena "presa in considerazione"? Chiedo cosa c'è e Liam mi scrive di essere troppo studiosa e di non andare bene per quella classe, con tono apparentemente scherzoso. Non rispondo e il cuore inizia a battermi forte. Impossibile che Liam mi faccia questo effetto, io lo odio! Però per quei pochi secondi mi ero dimenticata di stare dentro un autobus sporco e rumoroso, colmo di studenti esuberanti di ritorno dalle lezioni. Mi chiama Rea e io le rispondo scendendo e avviandomi verso casa mia:
<Ciao Kia!! Mi sono dimenticata di dirti una cosa prima, riguarda la tua classe!>
<Va be, dimmi pure.> le faccio io timidamente,
<Il mio compagno di banco ha scoperto che, non so se ce l'hai in mente, Michelle Rossetti e Liam Walker si sono fidanzati, ieri!>
<Ma va?> ci voleva il tuo stupido compagno di banco per capirlo, me ne sono accorta molto prima di lui che quei due stavano tramando qualcosa.
<Sì! Pare si siano incontrati al Vecchio Ponticciolo verso sera e sembra che Walker sia più innamorato di quanto potesse mai sembrare.>
Non so se dispiacermi, ma nonostante tutto mi sento un pugno allo stomaco. La mia paura adesso è confermata. Ma infondo sono una bella coppia, tutti e due degli svogliati pazzeschi che si vestono di nero e che messaggiano a scuola. Mia madre sta sull'uscio della porta e mi guarda preoccupata, una piccola lacrima cade giù per la mia guancia senza un motivo, senza riuscire ad essere fermata
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Secret About You
RomanceS.A.Y. (Secret About You) è un progetto realizzato con amore e tantissimo impegno. Racconta una storia giovane e moderna che vi travolgerà in poche righe tramite il punto di vista di una ragazzina di 15 anni. Ringraziamo tutti i lettori e tutte le p...