CAPITOLO 1 ~ Discoteca

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Qui ora stesa sul letto, capisco quanto ho sbagliato quella sera a cedere alle insistenze di Tessa... Ma d'altronde non ci saremmo incontrati se non lo avessi fatto...

- eddai tesoro devi uscire un po'... 

Tessa mi strappa il mio libro dalle mani guardandomi con insistenza; lei già pronta con la sua tutina nera, corta ed aderente, con una scollatura molto sexy. Mi guardo in giro annoiata,  la mia camera è davvero un porcile; letto disfatto, vestiti, libri e carta in giro.

-Tessa lo sai che non ho niente per venire fuori... Preferisco stare in casa a leggermi quel libro e non farti fare brutte figure... Non sono bella come te...

Mi guarda male... Anzi malissimo e poi sospira sorridendo.  Appoggia il libro sul comodino e prende il mio viso tra le sue mani portandolo vicino al suo.

- se è solo questo il problema... Posso prestarti io qualcosa... Ti prego Stef, solo questa sera poi se non ti piace non ti porto più... Per favoreeee!

Ed ecco che usa la sua arma micidiale... Gli occhi da gatta, o occhi dolci come volete chiamarli; Non riesco proprio a resistere quando fa così. Accenno un consenso con la testa, facendola iniziare subito a saltare di gioia per la mia camera, calpestando anche qualcosa, e a cercare nel mio armadio qualche vestito non credendo alla mia affermazione precedente. So che me ne pentirò di questo ma... Provare non costa nulla no?...

Dopo un'ora e mezza sono pronta, ho fatto una doccia mentre Tessa andava a casa a prendere il famoso vestito che avrei indossato; Mi ha truccata con un rossetto rosa dolce,  ingrandito gli occhi con un po' di mascara,  matita ed Eilainer. Il vestito è composto da due pezzi: gonna bianca a tubino che mi arriva alle coscie con una cintura nera a perline, accompagnato da un top nero aderente che risalta le mie... Em... Curve diciamo. Ho messo sopra una giacca di pelle e siamo partite per la discoteca. Solo io e lei.

Arrivate mi trascina fino dal bodyguard è un uomo alto, di colore e muscoloso, calvo, vestito tutto in nero. Ci osserva molto attentamente e profondamente con i suoi occhi scuri. Fa un cenno a Tessa aprendo la strada facendola passare mentre lei, per ringraziarlo, gli regala un colpo giocoso sul culo. Probabilmente lei viene qui spesso e ormai questo signore la conosce, questo lo deduco da come si comportano l'un l'altro. Faccio due passi in avanti per andare con la mia amica, ma lui mi ferma.

Tessa: - Boris è con me...

L'uomo fa un verso senza aprire bocca puntando gli occhi da me a lei. Quando si sofferma a guardarmi le gambe mi diventano gelatina, respiro veloce e divento calda in viso dalla vergogna; Quello che pensa di vedere è solo una bambina che gioca ad essere come la sua amica. Mi sorprende quando riapre la strada per farmi passare, abbasso lo sguardo e raggiungo Tessa quasi di fretta avviandoci verso l'ingresso.

- mamma mia. Quell'uomo mette in soggezione...

Tessa: - non è sempre così. Anche se non sembra sotto sotto è molto dolce, devi solo conoscerlo un pò di più, con gli estranei fa sempre il duro.

- ma così non allontana la gente?

Tessa: - può darsi.

Fa spallucce e mi tira dentro all'edificio dopo aver aperto la porta.
Vengo subito accecata dalle luci colorate e avvolta dalla musica ad alto volume. Tessa inizia subito a scatenarsi in pista,  mentre io... Io resto ferma come un palo. Cerco di copiarla,  ma credo che il risultato sia squallido perché Tessa sta ridendo come una matta. Non so come si balla, non è il mio ambiente, sarei dovuta restare a casa in pigiama a leggere... 

Mi sento tirare per un braccio.  Degli occhi blu guardano dritti i miei, continuo a fissarlo senza parole. Mi hanno completamente rapito, per poco non sento neanche la musica da quanto quegli occhi ghiaccio mi attirano. Il giovane inizia a mettere le mani sulle mie e mi conduce,  si avvicina al mio orecchio e sussurra un "alza le mani e chiudi gli occhi". La sua voce era dolce come lo zucchero filato. Non so esattamente perché ma lo faccio, come se fosse un ordine. Alzo le mani al cielo agitandole un po' e chiudo gli occhi. Sento le sue mani che scivolano sulle mie curve facendomi muovere dolcemente al ritmo della musica; ad ogni singolo tocco sento una scarica che mi pervade il corpo. Sono sotto il suo incantesimo. Vorrei abbassare le braccia ma appena provo ad appoggiarle sulle sue spalle me le tira su di netto. Non faccio più storie e continuo a seguirlo. Le sue mani sulle mie coscie, sul seno, sulle labbra.

?: -Sei proprio brava sai... Una perfetta... Schiava...

A queste parole apro gli occhi ma lui è già sparito. Lo cerco tra la folla invano. Ho freddo... Sento la mancanza delle sue mani su di me... Tessa mi guarda senza capire.

-Tutto bene tesoro?!

-s-si... tranquilla... continuamo a ballare mi piace un sacco!

Inizio a ballare, cercando di ricordarmi i movimenti che facevo condotta dalle mani di quel ragazzo. Credo che funzioni perché sento molti sguardi su di me, ma non il suo... Lo sento...  non è più dentro a questo edificio...

Non come le altreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora