Lunedì entro a scuola e sono sulla bocca di tutti. Non mi sono truccata, ho i capelli in una coda nascosti dal cappuccio della felpa grigia e dei jeans. Vorrei sparire... Mentre ero a casa in questo weeken sono successe un paio di cose.
Video, foto, post sui social. Tutti dicono che sono una ragazza facile, che ho conquistato il campione di Basket solo perché gliel'ho data sventolandogliela davanti. Ora tutti mi prendono per ciò che non sono. Una puttana. Su Instagram ho già ricevuto molte foto di Peni o video Porno. E so anche a chi devo questa cosa.
Lui non si è neanche degnato di mandarmi un messaggio; si l'ho sbloccato, per chiedergli risposte, ma i messaggi non gli arrivano neanche. Lo cerco tra la folla, ma non c'è; girando gli occhi a destra e sinistra mi cade lo sguardo sul giornalino della scuola. Ci mancava anche questa. Una foto del bacio! Ecco cos'era quel Flash!
Non leggo neanche cosa dica, lo so già tanto. Vado in classe e sto zitta per tutta la giornata. Teresa e Miranda non sanno più cosa fare,hanno già provato di tutto per farmi reagire un po', ma non ho proprio voglia di sorridere.
Mentre le mie due amiche sono occupate a parlare, me ne sgattaiolo via in un aula vuota, passandoci molte ore fino al tramonto.
Ormai la scuola è vuota, ed è proprio quello che volevo. Andarmene via senza nessuno che mi giudichi, un po' in santapace.
Cammino. Una mano mi prende per il polso fermandomi. Chi può essere? Che sia Daniel?! Mi giro di scatto, quasi sperandoci che sia tornato.-prof!
Davanti a me c'è il nostro prof di letteratura, un uomo giovane, sulla trentina se non meno; ha i capelli neri e gli occhi verdi come smeraldi.
?:-signorina, ancora qui a quest'ora?
- a... Si... Dovevo finire una ricerca in biblioteca.
Che enorme cazzata, l'edificio di ricerca era dall'altra parte della scuola. L'uomo alza un sopracciglio e mi lascia il polso.
?:-venga, l'accompagno a casa.. .
-come?
? :-non faccia la finta tonta, anche noi prof sappiamo cosa si dice in giro, è meglio che non cammini per strada da sola...
Un pò sorpresa cammino al suo fianco, non mi ero mai accorta della sua gentilezza e di quanto fosse affascinante fuori dall'ambito scolastico.
C'è un silenzio di tomba, non so se sia perché non sappiamo cosa dire, oppure è perché il distacco tra alunno e prof è troppo evidente.-prof.. Grazie per starmi accompagnando a casa, davvero non doveva.
? :- ma va, è un piacere. E chiamami pure Mike quando siamo fuori.
Sorrido quasi arrossendo un pò. Non parliamo più fino all'abitazione, lo guardo e lo ringrazio ancora congedandomi in casa.
Mi fiondo direttamente in camera, anche se in realtà non serve, in casa c'è solo la nonna che non ne sa niente dei social, e di conseguenza delle chiacchiere. Però c'è il mio fratellino che, per mia fortunata solo 7 anni e non gli è concesso un cellulare o altre cose tecnologiche. Se vi chiedete dove siano i miei genitori vi rispondo subito. Sono separati. Mia madre è in Cina o da qualche parte con il suo nuovo scopamico, lo ha sempre fatto, tradiva papà di continuo, non so neanche se noi siamo figli di quell'uomo o di una scopatella che faceva a quei tempi.
Mio padre è in qualche bar, dopo che ha scoperto cosa stava succedendo a sua moglie è andato fuori di testa. Beve ogni giorno e quando torna a casa è Ubriaco fradicio, tanto meglio non stargli davanti perché ha la sbronza incazzata. Ormai ha perso il lavoro e andiamo avanti grazie a me.Prendo la borsa dopo essermi cambiata in nero e vado al caffè.
Oggi ho il turno fino alle due di notte... Spero vadi tutto bene.
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Non come le altre
RomanceStefany Morris, è sempre sulle sue a scuola, non ha mai fatto niente di male e anche se sorride ha una vita non facile. A movimentare le cose sarà l'incontro con questo ragazzo, Daniel Lewis. Sarà l'unica a riuscire a tenergli testa e a... sazzia...