Capitolo 8 ~ Appuntamento

3.5K 40 2
                                    

È arrivato Mercoledì, e l'orario dell'appuntamento è agli sgoccioli mentre sono al telefono con Tessa da ore per scegliere cosa mettere.

T:-eddai parlami di quest'uomo misterioso!

-e va bene e va bene, ma dopo davvero devi aiutarmi a decidere.

Tessa fa uno sbuffo al telefono e sono sicura che faccia anche una smorfia, ma acconsente.

-beh... È gentile, mi scrive ogni mattina e sera, non sembra avere doppi fini ed in più è così figo!

T:-oh! Non farti scappare quell'uomo piccola!... E ora mettiamoci all'opera, su parla...

Dopo minimo un'ora alla fine opto per un vestito semplice con le sfumature verdi, abbinato a dei tacchi argento assieme alla borsa.

Così metto giù la chiamata e prendo la prima strada per andare in centro all' appuntamento assieme al mio prof

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Così metto giù la chiamata e prendo la prima strada per andare in centro all' appuntamento assieme al mio prof.
Appena arrivo lo trovo li, in piedi, bello come non mai con nei jeans, una maglia bianca e una giacca blu mentre guarda l'ora impaziente.

-sono qui Mike... Scusa il ritardo, mia Nonna non mi lasciava uscire...

Mike sorride facendo un cenno per dire "tranquilla non fa nulla".
Iniziamo a parlare di scuola mentre camminiamo per le vie illuminate del centro verso la meta prefissata, il blue bar un noto cafè dove si può anche mangiare qualcosa e dove ci vanno le coppie appena formate per il primo appuntamento, ma in settimana è più che altro frequentato da persone adulte e non da ragazzini come me. Durante il tragitto, qualche volta, mi fermo a osservare le vetrine, più che altro per controllare come sto e poterlo guardare senza che mi becchi come una stupida, ma appena arriviamo mi iniziaa  risalire l'ansia da primo appuntamento. Ma sono vestita adatta? E se mi rovescio qualcosa addosso? Se mi rimane qualcosa tra i denti o mi sporco!?

Per fortuna va tutto bene, il locale è bellissimo con le sue sfumature dall'azzurro acqua al blu, le sedute in vecchio stile e perfino un jukebox funzionante; e che dire di Mike, lui... Lui era perfetto. Troppo perfetto. Mi sembrava un sogno da cui non volevo risvegliarmi e restare con lui per sempre.
Però si sa, il tempo passa e le ore volano.

M:-insisto... Ti accompagno

-ma non serve Mike, sul serio.

Le mie parole vanno contro un muro, perché ormai il mio bel professore mi tiene per mano e cammina verso casa mia. Parliamo ancora un pò fermandosi solo quando sono davanti al vialetto di casa. Ci guardiamo, so benissimo che ormai non servono parole dato che ne abbiamo già dette abbastanza.
Mi accarezza la guancia scostandomi una ciocca di capelli dietro al viso e li mi bacia. Non un bacio a forza ne passionale. Solo, un bacio piccolo, dolce che dice tutto; mi fa un piccolo baciamano e sparisce nell'ombra della notte mentre io sprofondo nel morbido del mio letto più felice che mai.


Non come le altreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora