CAPITOLO 8

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Dopo aver preso un succo al bar, mi riaccompagnò a casa per invitare i ragazzi a cena.

‹‹Ehy c'è nessuno in questa casa?›› dissi entrando.
‹‹Ci sono io tesoro›› disse Alex uscendo dalla cucina.
‹‹Appunto nessuno›› dissi facendo accomodare Antoine ‹‹Dove sono gli altri?›› aggiunsi.
‹‹Te lo dico se mi dai un bacio›› disse Alex con aria strafottente avvicinandosi.
‹‹Piuttosto vado a cercarli a piedi per tutta la Spagna›› dissi ‹‹e ora sparisci›› aggiunsi scostandolo e raggiungendo Antoine.
‹‹Un tempo i miei baci ti piacevano, ora fai la schizzinosa, ma più fai così più ti adoro››
‹‹Oh Alex che sei noioso, non faccio la schizzinosa, semplicemente non mi importa nulla di te, e se sparissi ne sarei felice, chiaro il concetto?››
‹‹Dici così solo perché c'è presente il tuo amichetto, lo so che in fondo mi ami›› disse, ma io lo ignorai andando a sedermi vicino ad Antoine. Dopo pochi minuti i ragazzi rientrarono e dopo aver salutato Antoine si accomodarono con noi.

‹‹Se per stasera non avete impegni sarei felice di invitarvi a cena›› disse Antoine mentre sorseggiavamo il caffè.
‹‹A cosa dobbiamo questo invito?›› chiese Valeria.
‹‹Per ringraziarvi››
‹‹Tu devi ringraziare noi?›› chiese ancora Valeria.
‹‹Esattamente, per aver portato Nicole qua in Spagna, per avermi permesso di conoscere una persona straordinaria e speciale››
‹‹E pensa che non voleva nemmeno venire›› disse James sorridendo.
‹‹Lo so, per questo ci tengo particolarmente››
‹‹Patetici›› disse Alex alzandosi.
‹‹Ovviamente sei invitato anche tu, Alex›› disse Antoine.
‹‹Non ci penso neanche per sogno, non verrò mai a tenervi le candele››
‹‹Ottimo, così non avrai possibilità di infastidirla››
‹‹Antoine›› disse Alex avvicinandosi a lui ‹‹non sarà mai tua, la riconquisterò, sarà di nuovo mia›› aggiunse.
‹‹Per oggi ho sentito molte stronzate Alex›› disse Antoine ‹‹meglio se vado, ci vediamo stasera›› aggiunse salutando i ragazzi. Io lo accompagnai all'auto.
‹‹È fastidioso, quell'uomo è fastidioso›› disse mentre raggiungevamo l'auto.
‹‹Ignoralo, lo fa apposta per provocarti›› dissi cercando di tranquillizzarlo.
‹‹Prima quando si è avvicinato dicendoti quelle scemenze lo avrei preso a pugni, ma ho resistito dal non farlo per non abbassarmi al suo livello, la prossima volta però non so se avrò la stessa reazione. Non deve avvicinarsi a te, non deve sfiorarti e possibilmente deve sparire››
‹‹A me di quello che fa o dice non importa nulla, per me esisti solo tu›› dissi prendendo le sue mani nelle mie.
‹‹Quello ancora ti ama››
‹‹Può farlo finché vuole, non è un problema mio, lo era fino a poco tempo fa ora non esiste più, quindi non hai nulla da temere›› dissi dandogli un bacio.
‹‹Starei così per ore, ma devo assolutamente scappare in sede altrimenti tra un po' manderanno l'esercito a cercarmi, a stasera amore mio›› disse dandomi un bacio e andando via.
Per la cena avevo optato per un look molto easy e unconventional.

Per la cena avevo optato per un look molto easy e unconventional

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Dopo pochi minuti eccoci al ristorante. Ovviamente Alex era presente, e ovviamente faceva il cretino con battutine stupide, ma né io né Antoine lo ascoltavamo. Finita la cena mi riaccompagnò a casa, l'indomani aveva allenamento e non poteva fare tardi. Il mattino seguente fu il suono del cellulare a svegliarmi. Era Antoine.

Et si tu n'existais pas pourquoi j'existarais? - Angela || GriezmannDove le storie prendono vita. Scoprilo ora