Per la prima volta mi resi veramente conto di quanto contasse per me. Ora che se ne era andata mi sentivo come svuotato.
Non ero in grado di tenere unito il gruppo. Non ero capace di godermi questo breve momento di pace. Non senza di lei. Non senza sapere che stesse bene. Che fosse ancora viva.
Faceva male. Tanto. E non potevo farci niente.
Era troppo tardi.
Avrei dovuto fermarla, rincorrerla, trovate una soluzione come aveva fatto lei con me.
Dopo quasi tre mesi l'unica cosa che provavo pensando a lei era delusione.
Ci aveva abbandonati. Era stata una codarda. Aveva lasciato sulle mie spalle tutto il peso di quello che era successo ed era scappata.
Ero anche un po' arrabbiato, a dire il vero.
Anche io avevo tirato quella dannata leva.
Avevo un disperato bisogno di averla accanto e speravo che anche lei provasse lo stesso.
Ero deluso perché mi aveva abbandonato.
Clarke mi aveva lasciato solo.
Ammetterlo era dura. Durissima.
Ma mi mancavano. Tutti.
Dall'altra parte, però, mancava il coraggio di tornare al campo.
L'idea di rivedere le loro facce, dopo quello che avevo fatto, mi terrorizzava.
Non ero ancora pronta.
Sentivo il freddo avvolgermi e desideravo il calore delle sue braccia, ma non me lo meritavo.
Il gelo era la mia punizione.
La solitudine la mia gabbia.
Mai come in quel momento avevo sentito il bisogno di una persona accanto a me. Una persona con cui condividere il dolore e gli sbagli.
Ma l'avevo allontanata ed era solo colpa mia.
Bellamy non era con me solo per colpa mia.
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TOGETHER
Fanfiction"Quando arrivò il momento del bacio, senza parole si dissero tutto quello che l'orgoglio non gli aveva mai permesso di dire."
