Quando esco dalla doccia mi vesto con i vestiti di Camila, sentendo il suo familiare aroma quando infilo la sua felpa. Un aroma familiare che mi fa sorridere senza sapere un perché.
Esco dal bagno e cerco Dinah, Normani e Camila fuori, ma non le trovo, quindi opto di chiamare una di loro per capire dove siano.
"Camila?!" urlo "Dove siete?!"
"Siamo qui" sento dire da Dinah, così la sua voce mi porta nella sua stanza, che è nel piano superiore.
"Che succede?" domando, vedendo Camila avvolta in tre coperte e un piumone sul letto "Che ha?" domando, notando il suo corpo stanco giacere sul letto.
"Credo che abbia la febbre" dice Dinah, inginocchiata vicino al letto mentre appoggia la sua mano sulla fronte di Camila. Normani a differenza sua è seduta vicino ai piedi della cubana.
"Posso vedere?" chiedo, avvicinandomi a Camila, che apre gli occhi e mi fa spazio sul letto per sedermi vicino a lei mentre Dinah si alza dal pavimento "Cosa senti?" chiedo.
"Ho freddo" dice soltanto, ed io annuisco.
I suoi occhi sembrano stanchi e questo... mi... come si dice? È qualcosa simile alla paura.
Le tocco la fronte e quando noto che è calda mi sento... preoccupata, ecco, preoccupata. Mi fa paura sapere che stia male. Non merita di stare male. Mi preoccupo per lei.
"Sei calda, Camila" sospiro "Avete un termometro?" mi volto verso Dinah, che alza le spalle.
"Non lo trovo" dice.
"Sono sicura che ha la febbre. Ha bisogno di un dottore, magari può aiutarla. Poi non sembra per niente avere una febbre normale. Sta scottando" dico velocemente, presa dall'agitazione.
Non capisco perché sento tante strane emozioni farsi strada dentro di me. Paura, preoccupazione, tristezza, agitazione...
È così strano per me, ma non ci penso più di tanto perché devo occuparmi di Camila.
"Lauren, parli troppo velocemente, non capisco" dice Dinah.
"Lauren, stai tranquilla" dice stavolta Normani.
"No, non sto tranquilla. Sta molto male, l'avete vista? Non si può muovere! Avete qualcosa da darle per-"
"Dovrei avere qualcosa, aspetta" non mi lascia completare Dinah, che infine si alza ed esce dalla stanza, seguita, non so perché, da Normani.
"Camila?" la chiamo, scostandole i capelli dal viso "Va tutto bene? Cosa senti?" lei apre di nuovo gli occhi, che iniziano a luccicare prima che qualche lacrima scenda sulle sue guance.
"Freddo" dice di nuovo ed io le asciugo le lacrime "Ho freddo"
"Copriti bene le spalle" dico, sistemando le sua coperte per avvolgerle fino al suo collo "Ma non credi di esagerare? Tutte queste coperte addosso non aiuteranno a far ritornare la temperatura dle suo corpo in condizioni normali"
Lei in risposta chiude gli occhi ed io sospiro a vederla in quel modo.
"Ho trovato queste" dice Dinah entrando con Normani mentre agita una scatola di pillole in una sua mano "Credo che siano adatte, me le dava sempre la mam-"
Prendo la scatoletta dalle sue mani e leggo le istruzioni al suo interno per vedere se siano adatte alle condizioni di Camila.
"Non posso credere che ci siano ancora persone che leggono i foglietti illustrativi" dice Dinah, scioccata, sedendosi con Normani al suo fianco, che non tarda ad incrociare le loro mani con confidenza.
"Perfetto" dico "Prima devi mangiare qualcosa però. Cosa ti preparo? C'è qualcosa?"
"Ci sono delle banane in frigo" dice Dinah, al posto di Camila "Posso andare a prenderle" io annuisco e lei scende di nuovo dal letto con Normani.
Dopo che Camila finisce di mangiare e digerire la pillola mi sento meglio.
Spero che si riprenda presto, ho paura per lei.
Normani e Dinah sono appena uscite da casa perchè la mamma di Dinah -che è a lavoro- le ha lasciato una commissione e io sono rimasta da sola con Camila.
"Va tutto bene?" chiedo, accarezzandole i capelli mentre tossisce.
"Adesso va meglio" sorride dolcemente, aprendo le palpebre.
"Bene. Vedrai che starai molto meglio stasera" sorriso, dandole -senza rendermene conto- un bacio sulla fronte.
"Grazie"
Sp... spero che si sentirà meglio più tardi
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A journey among the emotions [Sequel di The Doll] ➳ Camren
FanfictionCamila si era promessa che avrebbe fatto provare qualcosa a Lauren, qualche emozione, qualche stimolo che la coinvolgesse nelle emozioni. Lauren iniziò un viaggio insieme a Camila, un viaggio per stare bene. Un viaggio per scoprire tutte le sfumatur...