È già passata una settimana da quando ho litigato con Camila. Lei non mi ha cercata, io nemmeno. Credo che alla fine mi abbia dimenticata, non è pessimismo, credetemi, ma ho soltanto questa sensazione. Inoltre in questa settimana mi sono rassegnata, sì, mi sono rassegnata all'idea che lei possa ritornare.
Alla fine Camila aveva dimostrato che quello che avevo detto a Dinah quel giorno era tutto vero. Alla fine è andata di nuovo via proprio come aveva fatto la prima volta, ma stavolta non ho pianto così tanto da non provar più nulla, ho soltanto pianto, provato dolore e altro, ma non fino a sentir più niente. Io non sono la Lauren di una volta, io sono una nuova Lauren, una persona normale che sta provando nuove emozioni, nuovi viaggi. Un viaggio tra le emozioni; sorrido se penso a Camila quando me lo aveva detto; sembrava una bambina.
Ritorno a casa dopo la mia solita corsetta serale che ho iniziato a fare da un bel pò, precisamente da quando Camila è andata via. Ho bisogno di sfogarmi.
Quando entro in casa non sento niente : mamma non c'è, è a lavoro, quindi resterò tutta la serata da sola. Magari potrei chiamare Dinah, Allyson e Normani.
Quando entro in camera mia rimango sorpresa nel vedere il corpo di Camila seduto sul letto.
"Dobbiamo parlare" dice, stringendo la coperta sotto di sè con le sue mani tremanti.
"Camila come hai fatto-"
"Ho detto a tua madre che abbiamo litigato e mi ha permesso di restare a casa per aspettarti" dice con un flebile sorriso che non comprendo prima che continui a parlare "Mi ha detto che da quando sono andata via corri ogni sera per sfogarti. Non pensavo ti importasse tanto di me"
"Sai che mi importa di te" dico sinceramente e lei annuisce lentamente, facendo sparire il suo sorriso dalle sue labbra.
"Io non lo amo, Lauren"
"Camila, non giustificarti, io non sono nessun-"
"Ero arrabbiata con te, perché tu non ti fidavi di me e perché tu pensavi che ti avrei abbandonata come la prima volta"
"E lo hai fatto" aggiungo.
"Già, sono stata stupida" ammette "Ho perso la verginità per uno scatto d'ira ed è stato anche orribile"
"Te la sei cercata tu" rimango ancora alzata, e decido di chiudere la porta solo per appoggiarmi su di essa e incrociare le braccia al petto.
"Mi dispiace" continua "Io... sul serio... mi faccio schifo. Ti ho ferita. Normani, Ally e Dinah mi hanno detto che hai pianto molto per colpa mia in questa settimana. Lauren, per favore..." si alza dal letto e si avvicina a me "Ritorniamo come prima? Senza dubbi, sfiducia, vendicazioni o altro" la sua voce inizia a tremare "Mi perdoni?" io cerco di guardare altrove. I suoi occhi tristi mi fanno male. Mi avrà anche fatto stare di merda per una settimana intera ma i suoi occhi in quello stato non posso guardarli.
Il mio sguardo cade sul letto e noto un tessuto a me familiare su di esso. Il mio battito cardiaco aumenta di velocità a ricordare che ho dormito per tutta la settimana con la felpa di Camila che avevo indossato da Dinah per la mancanza del ricambio. Forse l'ha vista Camila quando è entrata; ma che dico, senz'altro l'ha vista.
"È tutto okay" ridacchia mentre piange "Mi hanno detto anche questo"
Sento una sensazione di vergogna farsi strada dentro di me.
"Ha un bel profumo" dico soltanto, guardando altrove "E poi... mi piace il colore. È..."
"Blu?" domanda ridacchiando e io annuisco.
"Blu" confermo, facendo cadere il silenzio.
I suoi occhi color nocciola scivolano dai miei alle mie labbra e io non posso fare a meno di provare a soffermarmi su altro, come l'armadio, il letto e la felpa, ma poi decido di abbandonare il mio sguardo dall'ultima cosa mensionata perché mi mette soltanto più disagio.
Il suo corpo si allontana dal mio di un passo e io mi sento frustrata. Poteva anche mettermi a disagio ma stranamente avevo trovato agio nel disagio. Non so se capite... cioè, lasciate perdere.
"Perdono?" domanda, alzando il suo mignolino che dopo qualche secondo stringo col mio.
"Perdono"
"Fiducia?"
Ci penso per qualche secondo prima di trovare una semplice risposta sincera.
"Fiducia"
Sorride e io faccio lo stesso ma soltanto perché quando sorride mi sento felice e sento una strana sensazione piacevole allo stomaco.
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A journey among the emotions [Sequel di The Doll] ➳ Camren
FanfictionCamila si era promessa che avrebbe fatto provare qualcosa a Lauren, qualche emozione, qualche stimolo che la coinvolgesse nelle emozioni. Lauren iniziò un viaggio insieme a Camila, un viaggio per stare bene. Un viaggio per scoprire tutte le sfumatur...