Il migliore amico di mio fratello.

Capitolo 3

La mattina dopo mi alzai, sapevo che volevo vederlo, ma tutto ciò mi mandava in tilt. 

Decisi di vederlo. Ci demmo appuntamento in un bar vicino a casa mia verso le 10.30.

Arrivai e lui era già lì.

"Giò!"

"Eccomi,prendiamo un caffè?"

"D'accordo!"

Ci sedemmo e ordinammo.

"Che mi volevi dire?"

"Volevo chiederti scusa per ieri..."

"Non è successo niente..."

"Invece è successo. Non stavo bene, ma mi ricordo tutto. Ho anche provato a baciarti..mi dispiace..."

"L'unica cosa che non capisco è perché? Perché proprio me?"

"Non lo so...Sei la prima persona a cui ho pensato..."

"Ma se fino all'altro giorno entravi in casa e a mala pena mi salutavi??"

"è proprio questo il punto...Un po' di tempo fa, ero in camera da tuo fratello, guardavo le foto che ha appeso al muro, c'era una nostra foto...di noi tre..eravamo inseparabili..."

"I tre moschettieri..."

"Bhe mi sono sentito una merda...so che ci siamo allontanati..."

"Eravamo bambini,è andata così..."

"Lo so..però sai, lo stesso giorno, sono venuto in camera tua...ti volevo parlare e ti ho visto lì,dormivi sul tuo letto...sarei stato ore a guardarti..."

Diventai rossa in faccia. Non sapevo cosa dire. 

"Ora devo andare...ci vediamo.."

Lo salutai e me ne andai.

Ero più confusa di prima. Ogni volta che mi guardava, che mi parlava, avevo il cuore a mille. Non riuscivo a esprimermi con lui.

Per qualche giorno non ci vedemmo, e io ero più contenta così. 

Arrivò anche il week end successivo, io ero a una festa con i miei amici. Avevo forse bevuto troppo. Decisi di tornare a casa.

Stavo andando a casa quando sentì qualcuno suonarmi il clacson. 

"Giorgia?! Stai bene??"

Era lui.

"S-s-si sto benee!"

"Hai bevuto?"

"Nooo, cioè un po'!"

Scese dalla moto. Non mi ricordo tutto nitidamente, ma so che mi ha messo la sua felpa, io ero con la gonna e siamo saliti entrambi sulla sua moto. 

Dopo, il vuoto totale. 

Non è mai un  buon segno.