Il migliore amico di mio fratello.

Capitolo 13

Quelle due settimane le porterò per sempre con me.

Purtroppo finirono e tornammo a casa. 

Arrivò anche Settembre, l'università stava per ricominciare.

Un giorno, eravamo insieme e gli arrivò un email sul telefono.

Lui era nell'altra stanza.

"Chi mi ha scritto?"

"L'università..." Dissi perplessa.

"Che dice??"

Aprì la email.

"RICHIESTA ERASMUS ACCETTATA."

Rimasi ferma su quella scritta. 

"Che significa??"

"Posso spiegarti..."

"Non capisco, non capisco davvero..."

"Ho fatto richiesta..."

"Questo l'ho capito...ma perché?"

"Ho vinto una borsa di studio molto importante..."

"Perchè non mi hai detto nulla? Da quanto lo sai?"

"Da Settembre scorso...Non ti ho detto nulla perchè mi sono innamorato di te. Io volevo viverti. Vivere con te tutti i momenti possibili...Non volevo che partissi già prevenuta dal fatto che io sarei andato via..."

"Mio fratello lo sapeva vero???"

"Si...è per questo che voleva proteggerti..."

"Lo so, è da egoista, ma ti prego, non partire..."

"Vorrei farlo...ma devo. Ho firmato e devo andarci..."

"Dove andrai?"

"Inghilterra, Londra..."

"Io..non so cosa dire..."

"Lo so che sei delusa da me..."

"No, io sono orgogliosa di te. Però non riesco a credere che non ci vedremmo più..."

"Mi dispiace così tanto..."

"Quanto starai? Sei mesi?"

"Un'anno...o qualcosa di più,forse."

"Che significata questo?"

"Dipende tutto come mi trovo...potrei anche fare gli altri due anni di specializzazzione lì..."

"Tu lo faresti?"

"Si...è il mio sogno..lo sai quanto amo medicina e che diventare un buon medico è la mia ambizione più grande...lì avrei più possibilità..."

"Non so che dire...io vorrei solo fermare il tempo e ritornare ad Agosto. Io e te, in hotel, sotto il piumone a guardare le stelle dalla finestra..."

"Mi dispiace così tanto...Io ti amo. Tanto."

"Ma?"

"Ma è meglio che ci lasciamo...ti meriti di meglio..."

"Perché? Perchè sei rientrato nella mia vita?"

"Mi stavo innamorando..."

"Alla fine però io rimango qui, e tu dall'altra parte dell'Europa...e non è giusto, devo essere sempre io a soffrire..."

"Io..."

"Non dire nulla...Mi passerà. Ti auguro il meglio e che tu possa realizzare tutti i tuoi sogni..."

Lo baciai per l'ultima volta. 

Me ne andai.

Ero a pezzi.