Il migliore amico di mio fratello.

Capitolo 5

Il giorno dopo, andai in università, come tutti i Lunedì mattina. 

Alle 13.30 finì la lezione, uscì per andare a casa e vidi Diego che mi aspettava lì davanti con la sua moto.

"Che ci fai tu qui??"

"Ho chiesto a Michele a che ora finissi oggi e sono venuto..."

"Diego, senti. Dimmi cosa vuoi da me, per davvero!"

"Niente Giò, solo essere tuo amico..."

"Così all'improvviso ti gira che vuoi essere mio amico?"

"Lo so, però si,è così, dammi una possibilità..."

"E va bene..."

"Andiamo, ti porto un bellissimo posto a mangiare..."

Da quel giorno, iniziammo a vederci tutti i giorni. Mangiavamo, studiavamo e uscivamo insieme. 

Michele non ne era così felice. Non avrebbe voluto che uscissi col loro gruppo. Una sera Diego mi invitò e io uscì con loro. Appena mio fratello mi vide, fece una faccia indescrivibile. 

"Hai visto un fantasma fratellino??"

"Perchè sei qui??"

"Mi ha invitato Diego..."

"Te ne devi andare. Adesso."

"Ma perché?"

"Perchè si. Vattene via, per favore."

Me ne andai a casa. Ero incazzata nera con Michele.

Appena arrivò a casa andai a parlargli.

"Mi dici che ti è preso???"

"Giò, ti ho vista. Ti ho vista con Diego. Non va bene, non è quello giusto per te. Davvero,lascialo stare,tutto ma non lui,non il mio migliore amico..."

"Forse sei geloso???"

"No. Lo faccio per proteggerti. So come è fatto, ti farà solo soffrire,lo fa con tutte. Poi adesso ha una per la testa, quindi veramente, dammi retta!"

"Lasciami in pace. Le mie cose non ti riguardano. Chiaro? Non mi dai ordini."

Mi chiusi in camera mia e non smisi un attimo di pensare a lui. Per me, era un punto di domanda a tutti gli effetti.

Il giorno dopo, qualcuno bussò alla mia porta e mi svegliò.

Era Diego. 

"Ti ho portato la colazione!"

"Non dovevi..."

"So cosa è successo ieri... hai litigato con Michele..."

"Si..lasciamo stare..."

"Senti io..."

"Lo so che non ti piaccio. Non è un problema. Sai perché? Perché vi siete fatti mille film mentali voi. Ok?"

"Cioè io non ti piaccio?"

"Siamo tornati amici. Me lo hai chiesto tu...Io non provo niente per te...sei il mio migliore amico...ti vedo come un fratello e lo sai..." Mentivo,spudoratamente. 

"Scusa...non avevo capito nulla..."

"Tranquillo..."

"Ora vado da Michele...buona colazione e buongiorno!"

"Ciao..."

Avevo mentito. Mi piaceva tanto, ma ovviamente a lui, no.