Dopo due settimane uscì dall'ospedale.
Diego non partì,restò finché non venni dimessa.
Qualche giorno dopo mi venne a trovare a casa.
Parlammo per un'ora.
Lo accompagnai fuori.
"Sono felice che tu stia meglio..."
"Grazie..."
"Come avremmo fatto senza di te? Chi avrebbe parlato tanto al tuo posto??"
"Scemo!"
Lo salutai e andai a casa.
Nei giorni successivi venne sempre a casa a trovarmi.
Sapevo che sarebbe ripartito.
Mia mamma una sera fece la domanda tanto attesa.
"Quando riparti??"
"Dopo domani..."
"Sei stato molto gentile a fermarti qui..."
Io lo guardai e ci lanciammo uno sguardo.
Il pensiero che ripartisse mi rendeva terribilmente triste.
Il pomeriggio dopo mi arrivò un messaggio.
"Ci vediamo in piazza, solito posto??"
Accettai. Volevo vederlo.
Arrivai a piedi.
"Hei.."
"Giò!"
"Come va?"
"Io tutto bene. Tu?"
"Bene dai, me la cavo..."
"Sono felice che tu ti sia ripresa...vederti così, quando era in coma mi lasciava a pezzi.."
Sorrisi.
"Domani riparti, vero?"
"Si, domani mattina."
"Mi mancherai..mi ha fatto piacere vederti, sentirti ancora vicino..."
"Ci sono e ci sarò, sempre, lo sai."
Lo so.. e non sai quanto sono felice adesso..."
Mi guardò. E mi accarezzò.
Mi era mancato da morire.
Dopo un po' mi riaccompagnò a casa. Io scesi dalla sua macchina.
"Allora, ciao..."
"Stai bene eh!"
"Ovvio...e grazie ancora...sentirti vicino a me, anche quando ero in coma, credo abbia aiutato..."
Lui sorrise. Io mi avvicinai e gli diedi un bacio sulla guancia.
"Buon viaggio!"
"Grazie.."
Lo salutai e andai verso il portone.
Mi girai un'ultima volta e entrai.
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Il migliore amico di mio fratello.
RomanceEsiste davvero il "siamo solo amici?" Giorgia lo scoprirà proprio grazie a Diego, il migliore amico di suo fratello...