Il film pt 6

1.3K 68 2
                                    

Tori's pov

Apro gli occhi, appena quanto basta per rendermi conto che non sono più sdraiata per terra, ma che mi trovo dentro una macchina, il panico mi assale e più in fretta che posso richiudo gli occhi, fingendo di non aver ancora ripreso conoscenza.

'L'ultima cosa che ricordo è che sono caduta per terra mentre quell'uomo mi stava... Bhe stava fecendo quel che stava facendo'

Il mio corpo comincia a tremare a non finire a causa dell'agitazione, mi riscuoto per cercare di tranquillizzarmi.

Accanto a me sento il rumore di uno sportello che si chiude, questo vuol dire che l'uomo è salito in macchina

'Cosa dovrei fare? Non posso di certo rimanere qui immobile a fare la finta svenuta e assecondare i suoi desideri'

Sento l'uomo inserire la chiave e accendere il motore

'Devo sbrigarmi, devo pensare in fretta non ho molto tempo ormai'

Il piede del guidatore preme l'acceleratore e la macchina parte di colpo a tutta velocità

'Sta calma, STA CALMA'
'Devo farmi venire in mente qualcosa ORA'

'Potrei coglierlo alla sprovvista e tirargli una gomitata in faccia per poi uscire dalla macchina e correre più in fretta che poss-'
'Bella idea, si, proprio una bella idea Tori, un'idea perfetta per causare un incidente e morire nell'auto di un malato pervertito'

'Devo farmi venire in mente qualcosa, ma qualcosa di decente, che possibilmente non mi uccida'

"Ti prego Tori svegliati"

'Jade'

'Sono così agitata che sto cominciando a sentire le voci, quanto vorrei non averla mandata via a cercare Cat, quanto vorrei essere con lei ora'

'quanto vorrei essere da un'altra parte, da qualunque altra parte, ovunque, ma non qui'

'Preferirei essere da sola in mezzo alla strada piuttosto che qui dentr-'

Di colpo nella mente mi si accende una lampadina.
Aspetto che la macchina rallenti leggermente, apro gli occhi, guardo attaverso lo specchietto retrovisore cercando di capire quale sia il momento più adatto e cercando di non farmi notare

'Ora dovrebbe andare, non ci sono troppo macchine da poter rimanere investita, ma ce ne sono abbastanza da evitare che possa inseguirmi'

Apro lo sportello e più velocemente che posso mi lancio fuori dalla macchina.
Rotolo per un paio di metri prima di rimettermi in piedi e cominciare a correre.
Sempre se questo si può definire correre, ho sbattuto il ginocchio e mi si è storta la caviglia a causa della caduta, delle fitte di dolore mi trapassano il corpo ma non posso fermarmi.

Mi guardo le mani, che prima dell'impatto con il suolo ho portato avanti per impedirmi di sbattere la faccia sul cemento, bruciano e sono sporche di sangue, ma per il resto sembra essere tutto ok.

A parte per il mio cervello...
'mi sembra ancora di sentire la voce di Jade chiamarmi'
'Ed è sempre più vicin-'

Tutto d'un tratto vengo afferrata da dietro, per le spalle.

'Come? mi ha raggiunto...'
Cerco di liberarmi dalla presa dell'uomo, scalciando e dimenandomi più che posso, ma niente

Mi gurdo intorno intanto, ci sono pochissime macchine che ci passano davanti e nessuna sembra notarci o interessarsi a noi

Cerco quindi di colpirlo a gomitate e l'unico risultato che ottengo è essere buttata a terra dall'uomo per limitare i miei movimenti, chiudo gli occhi e per la seconda volta mi arrendo e mi lascio sopraffare dalle immagini che mi passano per la mente.

Rivedo l'uomo afferrarmi i capelli e sbattermi contro il muro del cinema.
Rivedo le sue mani appoggiate al muoro accanto a entrambi i lati del mio viso, per impedirmi di scappare.

"Toriii"

'di nuovo la sua voce che mi chiama, quanto vorrei che fosse con me'
'ma è solo la mia immaginazione'

Rivedo la sua faccia avvicinarsi alla mia, lo rivedo sorridere.
Ripenso all'odore nauseante di alcool che mi faceva pizzicare il naso.

"Vega, ti prego"

Risento il rumore gracchiante della sua voce, nella testa fanno eco le sue parole

"Hey, rilassati, non voglio farti del male, almeno finché rimani in silenzio"

Il mio respiro comincia a farsi sempre più veloce

"Tori, sono io"

"Se fai quello che ti dico finirà che ti divertirsi così tanto che mi chiederei di continuare"

Il cuore sembra uscirmi dal petto

"Tori, per favore, guardami"

"Che ragazza coraggiosa, te ne do atto"
"Ma è meglio che finisca qui"

Proprio quando stavo per abbandonarmi completamente ai miei pensieri, sento delle mani, delicate sulle mie guance portare via le lacrime che vi scorrevano sopra e che non mi ero neanche accorta che stessero uscendo.

Sento un brivido, diverso da quelli che mi stavano impedendo di respirare pochi minuti fa, quando sento qualcosa sulla mia guancia.
Stavolta, quando sento la sua voce, che fino ad ora aveva fatto da sottofondo ai miei pensieri,
'anche se penso ancora sia la mia immaginazione'
decido di ascoltarla per davvero

"Tori, ascoltami, sono io, ti prego apri gli occhi"

Non voglio rivedere la faccia di quell'uomo neanche un'altra volta, ma voglio ancora di più ascoltare la voce.

Alla fine prendo coraggio e apro gli occhi, quando lo faccio non vedo il sorriso inquietante che mi aspettavo di trovare, ma il sorriso più bello che avessi mai visto finora nella mia vita.

Un incontro fortunato (JORI) #COMPLETATA#Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora