Un incontro fortunato (JORI) #COMPLETATA#

No, solo l'inizio

Tori's pov

"Zzzzz" "zzzzz" "zzzzz"...

'ed eccola, l'ennesima chiamata di André... Non è diversa dalle altre, non è una chiamata speciale... Anche ciò che farò non sarà diverso da ciò che ho fatto durante tutta la scorsa settimana e mezza'

Cerco il telefono posato da qualche parte sul comodino con la mano tastando la superficie, senza tirare su la testa da cuscino. Quando lo trovo chiudo la chiamata, senza neanche controllare che fosse veramente il mio migliore amico a cercarmi.

Ormai non mi importa più di nulla, vivo solamente perchè sono troppo codarda per smettere di farlo.

Da un po' non faccio altro che trascinarmi dal letto, al bagno, alla cucina e di nuovo al letto. I miei genitori sono andati fuori per due settimane circa, e questo è un bene, così non sono costretta ad ascoltare le loro prediche e a fare finta che mi importi quello che hanno da dire sul mio attuale comportamento.

Perfino Trina non mi tormenta più. Prima era un continuo chiamarmi e pretendere favori, ora neanche lei si cura più di me.

André ancora cerca di convincermi a tornare, mi chiama ogni giorno più volte, Cat, Robbie e Back mi mandano messaggi spesso. Nessuno di loro ha mai ricevuto una mia risposta.

L'unica persona che vorrei che mi cercasse è l'unica che non lo fa. Ormai non so neanche più da quanto tempo non le parlo, non la vedo. Nonostante ciò, ogni volta che penso a lei il mio cuore sembra dare segni di vita, un flebile battito ogni tanto copre questo silenzio assordante. Ma lo percepisco, è sempre meno.

'Che ore sono? Le 12? È ora di pranzo?
Le 23? È ora di dormire?

Dovrei alzarmi da questo letto e andare da lei, dovrei alzarmi e andarla a cercare
Ho bisogno di lei, devo farlo
Ora mi alzo
Mi alzo e mi vesto
Mi alzo, mi vesto e mi preparo ad uscire
La vado a cercare e non le permetto di scappare come l'ultima volta

Aspetta

Sono scappata io l'ultima volta? O era lei?
Non lo so
Probabilmente ero io, sono codarda, sarò sicuramente stata io
Sono codarda
Che ci posso fare?'

Prendo il telefono. Sono le 19. Tanto vale andare a dormire.

Chiudo gli occhi e tutto diventa scuro

"SBAM"
Ecco, come non detto...
"Tori, sto andando alla festa del mio amico Kyle, mi prendo il tuo vestito"

Non le rispondo

Apre l'armadio, prende uno dei miei vestiti e lo indossa

'È martedì? Ho l'impressione che sia martedì'

"È martedì?" credo di dire, non so, forse l'ho solo pensato

"No, bella addormenta, è Sabato"
Mi risponde senza guardarmi mentre si infila i suoi stivali preferiti

"Vengo alla festa con te"
'quale festa?... che importa?'

"Come ti pare"

[...]

Apro gli occhi ma non vedo nulla, è tutto sfocato e dondolante. Mi sembra solo di distinguere una maglietta nera.

'C'è un buon profumo...'

'Forse mamma mi ha preparato la torta al cioccolato'

Richiudo gli occhi e li riapro quando sento sotto di me qualcosa di morbido, un letto credo
'O forse è la torta della mamma?'

Poggio la testa sul cuscino, è ancora tutto sfocato ma meno dondolante.

Mi viene da vomitare e ho un sapore strano in bocca
'non sembra che sia la torta...'

Non riesco a distinguere nulla, solo che mi trovo in una stanza mai vista prima

D'un tratto però sento il letto cedere sotto il peso di qualcosa... Un'altra persona

'Ancora Trina che vuole un massaggio probabilmente'

Una mano mi accarezza la testa e un braccio mi stringe intorno ai fianchi

"Domani è un giorno nuovo" un sussurro confuso mi risuona nell'orecchio

"Domani è un altro giorno"
"Domani è un altro giorno Vega, riposa"

'La mamma è tornata dalla vacanza?'

"Non ti lascio più da sola, sono qui,
per te"

'che gentile tornare dalla vacanza per prepararmi la torta...'

"Dormi e riposa, mio angelo stanco" ancora sussurri

TUM...
'Il cuore... '

"Questa notte avrò cura di te"
Questa volta la voce era più chiara

TUM... TUM...
'Batte...'

"Ci sono io Vega, sei al sicuro"
Delle labbra si posano sulla mia fronte e mi stampano un bacio dolce e rassicurante

TUM... TUM... TUM...
'Sto sognando?'