La fine?

1.2K 51 3
                                    

Tori's pov

Poggio la testa sul banco, esausta. Solitamente durante l'ora di Sikowitz sono sveglia, interessata e non vedo l'ora di prendere parte a qualunque cosa decida di farci fare quel pazzo del nostro professore, ma oggi, oggi no.

Sarà che è lunedì, o che questa notte ho fatto un incubo terribile e non ho riposato al meglio, o che Trina mi assilla da più di una settimana per farmi fare non so che cosa al posto suo.

O sarà che Jade West non mi parla ormai da due settimane.

Non del tipo che ci vediamo poco e non abbiamo tempo per intrattenere delle lunghe conversazioni, ma del tipo che appena mi vede per i corridoi si tiene alla larga, se provo a chiamarla fa finta di non sentirmi, se provo a seguirla per cercare di fermarla, cosa che ormai non faccio più da un po', ho perso le speranze, lei sembra dileguarsi nel nulla.

Del tipo che non mi scrive neanche più, neanche per chiedermi se va tutto bene, del tipo che quando ero io a scriverle, mi ignorava.

Non siamo tornate a quando si prendeva gioco di me, mi prendeva in giro, a quando se la prendeva per qualunque cosa facessi, a quando trovava sempre un motivo per rinfacciarmi e darmi la colpa per una qualunque cosa random le capitasse...

NO, siamo messe ancora peggio ora. Prima si prendeva gioco di me, è vero, ma almeno sembrava cosciente della mia esistenza, sembravo essere qualcuno per lei, certo... Un qualcuno poco desiderabile, una presenza fastidiosa, ma comunque un qualcuno.

Ora niente. Non sono più assolutamente nessuno.

Dal giorno al lago sono passate due settimane? No, è passata un'eternità.

Subito dopo il bacio, Jade corre in casa, torna dopo una mezz'ora, una tra le più lunghe della mia vita, e mi dice che ha avuto "un'emergenza", mi riaccompagna a casa in macchina

'Viaggio trascorso in completo silenzio, ma non il solito, quello confortevole, in un silenzio parecchio imbarazzante'

E da quel giorno più nulla.

[...]

Al suono della campanella mi alzo dalla sedia, prendo lo zaino, me lo metto sulle spalle e mi in cammino verso la prossima lezione, come un automa. Agisco senza pensare. Mi muovo come se fossi contrallata da qualcuno nascosto in un angolo con un radiocomando.

Arrivo alla classe successiva, levo lo zaino dalle spalle, lo poso per terra, mi siedo e riprendo a guardare il vuoto con un'espressione persa, come un corpo senza anima, senza più un cuore.

Passa un'altra ora. Suona la campanella. Mi alzo, prendo lo zaino, lo metto sulle spalle, cammino. Non so neanche dove devo andare ormai, ma le mie gambe si muovono da sole, non sono più io a guidarle

Esco dal mio stato di trans quando nel corridoio vedo la ragione della mia felicità e della mia attuale tristezza.
È sola, davanti al suo armadietto, quello con tutte le forbici infilzate nello sportello, che si guarda con noncuranza una mano, per poi avvicinarla alla bocca per poter riprendere a mangiarsi le unghie. Da quello che so, non è un comportamento che le appartiene. Strano.

Sembra agitata, probabilmente sta aspettando qualcuno con cui parlare...
'le devo andare a parlare, non sopporto più questa situazione'
Rimango ferma sul posto per dieci minuti buoni per cercare di trovare la forza di staccare i piedi che sembrano ormai inchiodati al pavimento. Quando finalmente riesco a fare un passo verso di lei mi trovo a dovermi bloccare nuovamente.

Come un fulmine, una figura maschile con dei meravigliosi capelli castani si era precipitata su di lei per poggiarle ambo le mani sulle guacie e posare le labbra sulle sue.

In preda alla disperazione comincio a correre verso lo stanzino del bidello, il posto sicuro della ragazza che amavo così tanto.
Il mio cuore in quel momento si era infranto, avevo sentito il rumore e ora ne stavo sentendo il dolore. Un dolore immenso, come se una fiamma mi stesse bruciando e divorando dall'interno.

Tutto si stava sgretolando, il mio mondo stava cadendo a pezzi sotto i miei piedi e nessuno avrebbe mai potuto rimetterlo rimetterlo a posto.
 

Un incontro fortunato (JORI) #COMPLETATA#Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora