Beh avevo una moto,il Piaggio Liberty.
Strano,perché inizio sempre con beh.
Vabbeh dicevamo,avevo questo cinquantino ed era uno scooter semplice pensavo,ero ancora migliore amico con Alberto e quando scoprì che avevo una moto ma non la usavo,andò tipo su tutte le furie :<<cosa?!?? Dimmi tu se è normale che uno di terza media ha una moto sempre chiusa in garage e non la usa mai! Eddai ed escici>>
Lui aveva una cazzo di moto giapponese.
Allora mio padre me la faceva guidare solo con lui di dietro e solo vicino casa.
Ditemi voi,come potevo avere possibilità di convincerlo a farmela guidare da solo per il paese intero.
Beh iniziai un po' a proporgli di farmela guidare anche solo nella rotonda fuori casa,con la scusa che ormai tutti quelli della mia età la guidavano.
Lui non era convinto,ma dopo vari tentativi accettò.
E il primo giorno che guidai da solo...un emozione unica ero leggerissimo,senza il peso di mio padre dietro.
Il mio primo giro in paese...mi sentivo libero,questo è il Liberty!
Venne Alberto e gliela feci guidare da solo.
Al ritorno tutta la mia famiglia aveva visto che non avevo rispettato i patti e che la stava guidando Alberto.
E io dissi :<<capitemi tutti la guidano!sono ľ unico>> e bla bla bla.
Allora ottenni il permesso.
E appena ricevuto il permesso Alberto iniziò a non guidare più la sua moto e a guidare la mia...con me di dietro.
Ora vi chiederete...ma quando si finiva la benzina?
Beh andavamo nel paese a 5 km distante da noi a fare rifornimenti.
A volte anche 2 volte nello stesso giorno.
E chi pagava...io.
Ha sempre guidato lui tranne una volta.
E niente ho speso almeno 20€ sicuro a benzina.
Non sapeva guidare,aveva una guida spericolata,sempre al massimo e faceva cose rischiose tipo lasciare il manubrio o cose del genere,per fortuna non è successo mai niente con me e lui sulla moto.
Era diventata ormai sua.
Salvatore mi chiese di uscire un giorno,io accettai,poi mi trovò sulla MIA moto mentre Alberto guidava e io gli feci cenno di tornare a casa.
Gli spiegai che Alberto era la priorità,e che lui era la ruota di scorta.
Dei giorni io lo feci guidare,lo imparai,perché me lo chiese.
Allora un giorno mi chiama dicendomi di uscire,che era urgente!
Una volta incontrati Salvatore cacciò dalle sue tasche due paia di guanti per moto della monsters! Uno nero e ľ altro rosso.
Mi disse scegli quale vuoi?
O li vuoi entrambi?
[rimasi sbalordito]
presi i rossi,ma non importa questo importava il fatto che mentre quando io davo tutto ad Alberto lui non mi rendeva mai niente,a Salvatore è bastato un piccolo gesto per decidere di ringraziarmi.
Ma non cambiò niente continua a uscire mattina,pomeriggio,sera sempre e solo con lui,Alberto,trascurando Salvatore.
Continuerò la seconda parte di Liberty domani...si chiamerà la morte della libertà.

STAI LEGGENDO
la mia storia
General FictionÈ il racconto della mia storia,i nomi citati non sono i nomi reali delle persone che ho conosciuto.