Capitolo 14

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Quando tutti finirono di mangiare, si alzarono da tavola e andarono a prepararsi per la solita strage notturna...tranne Toby e Ben che mi aiutarono a sparecchiare.
"Non andate a prepararvi anche voi?" Chiesi togliendo gli ultimi piatti dalla tavola.
"Stasera resterò qui...sono troppo stanco" rispose Toby buttandosi a peso morto sul divano.
"E tu Ben?"
"Non ho voglia stasera, credo che me ne andrò in camera a giocare ai videogiochi" rispose dirigendosi verso la sua camera.
è strano questo comportamento per loro che sono dei killers spietati.
Per alcuni di loro è un passatempo, un modo per sfogarsi, per rilassarsi...per altri invece è un obbligo, visto che sono sotto il controllo di Slenderman.
La cosa che non mi quadra è che Toby essendo un Proxy, ogni sera dovrebbe obbligatoriamente uccidere qualcuno e non dovrebbe ribellarsi al volere di Slenderman.
A quanto pare quelle poche informazioni presenti su internet riguardanti i Proxy sono errate...
Sarei davvero curiosa di sapere come funziona questa ""legge"" di Slenderman.
Perché anche gli assassini devono rispettare delle regole.
E fidatevi...se queste regole non vengono rispettate, le conseguenze sono terribili.
Meglio non ribellarsi allo Slenderman, potrebbe finire mooolto male.
Tutti quelli che vivono in questa casa, sono come dei figli per lui...li protegge, li addestra, li aiuta in tutto, ma se qualcuno provasse a tradire la sua fiducia, lo ucciderebbe senza pensarci due volte.
Per tutti gli assassini questa è la loro vera casa, dove possono sentirsi al sicuro, dove possono vivere serenamente, allo stesso tempo questa dimora costituisce una prigione, dove se non rispettano le regole, vengono puniti severamente.
Per me, invece, questa casa è la mia tomba, sono costantemente in pericolo, posso essere uccisa da un momento all'altro...e non parlo solo di Slenderman, ma anche degli altri killers.
Però è migliore della mia vecchia casa e della mia vecchia vita.
~•~•~•~•~•~•~
Finii di lavare i piatti e mi sedetti sul divano insieme a Toby, che mi guardava con aria assorta.
"A cosa pensi? Chiesi guardando Toby con aria interrogativa.
Lui si risvegliò dai suoi pensieri e disse "a tutto quello che sta accadendo in questi giorni...gli altri non sono abituati ad avere umani in casa senza ucciderli e questo li rende parecchio nervosi"
"Parli come se voi non foste umani..." risposi
"No...noi non siamo più umani dal giorno in cui abbiamo inziato ad uccidere.
Poi...non hai visto lo Slenderman, Eyeless Jack e Ben? Hanno solo sembianze umane, per il resto sono creature completamente differenti dagli umani, hanno poteri soprannaturali, non provano pietà per nessuno"
"Da quel che ho visto Ben e Eyeless Jack sono diversi dagli altri e non penso non provino emozioni...anzi...è come se riuscissero a capire la mia situazione"
"Beh anche io li ho visti molto cambiati in questo periodo...è strano sai?"
"Anche tu sei molto cambiato vero?
Da quello che mi ha detto Ben, fino a qualche tempo fa non eri questa persona" dissi sorridendo leggermente
"Sono cambiato quando ho conosciuto te"

~spazio dell'autrice~
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//Born To Die//Ticci TobyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora