Finalmente era arrivata la fine di novembre,e insieme ad essa anche l'arrivo del Natale.
Mi mancava la mia bella Roma,i miei amici e i miei parenti.
Il telefono squillò e quando lessi il mittente mi sbrigai a rispondere.
-Einar!Ciao!-
-ciao Sole!Come va?-
-bene,tu?-
-bene,ah e ti saluta Vale.Non vedo l'ora che torni mi manchi tu e quella stupidina di Em.-
-Ein anche tu mi manchi tanto,prometto che appena torniamo staremo sempre con te e Vale.-
-lo spero.Adesso devo chiudere,devo andare a lezione.Mi raccomando fai la brava,e diglielo anche a Emma.-
-okay,ciao Ein.-
Chiusi la chiamata con un pizzico di malinconia.
Mi mancava tanto e non riuscivo a sopportare la distanza.
-ma dai!Non mi dire che diventerai depressa perché sono tre mesi che non vedi il tuo migliore amico.Cioè goditi questi momenti che non ritornano.-
Mi girai notando Filippo che parlava sdraiato sul letto.
Eravamo solo noi due in stanza visto che Lori ed Em non avevano finito la lezione di Fisica.
-scusa se mi manca una persona e non posso farne a meno.E poi tu che cosa c'entri?Io ho i miei bisogni e tu i tuoi,quindi vedi di parlare in questo modo a qualcun'altro.-
Sputai acida.
-ecco ci risiamo.-
Sussurrò.
Mi alzai dal letto incazzata nera e iniziai ad urlargli contro.
-ci risiamo un cazzo,okay?
Cosa vuoi dalla mia vita,non ho bisogno di te.
Qual è il tuo problema se ho bisogno di qualcosa,eh?
Aspetta,forse tu non lo sai perché non hai sentimenti.
Filo basta prendermi per il culo,basta.Mi sono stancata okay?-
Urlai con le ultime forze.
Poi lo vidi irrigidirsi.
-non ti sto giudicando sto solo dicendo che goditi questi momenti e non pensare ad altro.
E poi io li ho i sentimenti.
Volevo solo ricordarti che è facile parlare se le cose non si sanno.-
Una lacrima salata rigò la mia guancia e sentì un tuffo nel cuore.
Che brutta cosa quando nessuno ti capisce.
Uscì dalla stanza sbattendo la porta.
Scrissi un veloce messaggio a Emma.
-ciao Em,sono Sole.
Oggi non sarò in camera perché ho degli impegni fuori e volevo avvisarti.
A dopo fiore.🌹-
Bloccai il telefono e lo misi in tasca.
Uscii dall'edificio e mi diressi verso la fermata degli autobus.
Volevo raggiungere il centro della città.
Misi le cuffiette e salì sul primo pullman.
-quindi Marlena torna a casa,che il vento qua si fa sentire.
Quindi Marlena torna a casa che non voglio più aspettare,
Quindi Marlena torna a casa che ho paura di sparire.-
La voce di Damiano dei Måneskin riuscì a calmarmi appena.
Era ora di pranzo e quando scesi dal l'autobus mi diressi verso un negozio giapponese per mangiare sushi.

Uscii dal negozio dove avevo appena mangiato e andai in un parco vuoto dove c'erano solo gli alberi e le panchine.
Mi sedetti sulla prima panca e inizia a pensare.
Fidate de me,sei sotto ar treno,Sole!
La coscienza riprese a parlarmi ma questa volta anche nel mio dialetto.
Non era vero.
Non ero innamorato di Filippo.
Lui era il contrario della mia persona.
Ricorda:gli opposti si attraggono.
Sbuffai e cacciai subito dal mio zaino dell'Eastpac un quaderno che usavo per scrivere quando ero triste o arrabbiata.
Iniziai a buttare giù parole velocemente.
Stavo scrivendo una canzone che rappresentava il mio umore in quel momento.
-uhh...tante pillole,caramelle acide.
Affogo nelle lacrime,tu non sei vicino a me.
Eri il mio Teddy-bear.-
Provai a intonare qualcosa.
Era carina infondo.

Guardai l'ora notando che il cielo stava cambiando colore.
Erano le:20:48.
Ritornai alla fermata dell'autobus e risposi ad Em che mi stava chiamando.
-ehi!Ciao!Tutto bene?-
-SISì Em,sto tornando.-
-ah okay perfetto,allora sbrigati.-
-mh mh.-
Dissi prima di chiudere la chiamata.
Il cellulare era scarico ma quel poco che era rimasta lo utilizzai per ascoltare la musica.

Bussai alla porta della mia stanza giusto per avere un po' di dignità.
-avanti.-
Riconobbi la voce di Lorenzo e aprì la porta velocemente.
La stanza era come vuota,cioè tutto era al proprio posto ma mancavano le nostre risate e i nostri momenti di crisi.
Filippo dormiva beatamente con le cuffie nelle orecchie mentre Emma e Lorenzo guardavano un film.
Sorrisi ai ragazzi e poi mi diressi nel bagno per fare una bella doccia.

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Ciao!
Spero che questo capitolo non sia troppo pesante,ma è da qui che nasce la vera storia.
Non vi spoilero nient'altro.
Vi sta piacendo il libro?
Stay tuned.🍀

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