Prologo:
Non chiedo molto. La vita a casa è diventata difficile;con mio padre che ci ha lasciato,con i miei fratelli che andavano all'università e con solo io e mia mamma a cavarcela.
Faccio il possibile per non farla preoccupare,provo a tenermi sottocontrollo,solo per darle speranza.
Io non sono pazzo.
Sono solo depresso.
Impaurito.
..Diverso.
E tra tutti gli appuntamenti dal medico e l'essere costantemente sottocontrollo,merito qualcosa...Giusto?
Risposte.
Sono tutto quello che voglio.
Voglio sapere perché sono nato in questo modo.
Voglio sapere perché sono diverso.
Voglio sapere perché tutti mi odiano.
Voglio sapere perché mi odio.
Voglio sapere com'è provare qualcosa.
Ma beh,ogni volta che chiedo,non ricevo mai risposta.
Il mio nome è Luke Hemmings. Ho 17 anni e ho una malattia chiamata ‘insensibilità congenitale al dolore’...o CIPA.
Quindi,in poche parole,non posso provare dolore,non posso sentire caldo o freddo,e non posso sudare.
Abbastanza bello,eh?
Non so com'è essere normali,quando i ragazzi mi chiudevano dentro gli armadietti mi aspettavo dolore,ma niente.
Merito dolore.
Allora perché non riesco a provarlo?
Nessuno vuole dirmi perché sono in questo modo. Tutto quello che ricevo è simpatia da parte degli adulti e stronzaggine da parte dei ragazzi.
È così da tutta la vita,facendo regolarmente viaggi all'ospedale e dai medici e avendo diversi episodi dove mi mordevo il labbro o mi graffiavo la pelle fino a sanguinare. Ma nulla di maggiore,uhm.
Almeno per ora.
«Luke,caro» dice mia madre,interrompendo i miei pensieri.
«Tutto okay?»«Sì,sto solo pensando» sorrido debolmente,sentendo il mio anellino al labbro mentre lo faccio.
«Sai che è stato davvero divertente quando hai fatto quel piercing?» sorride.
«Come mai?»
«La signora che lo stava facendo era talmente spaventata di poterti fare del male! Mentre io e i tuoi fratelli stavamo soltanto ridendo» ridacchia «Dopo,mi disse quanto fossi stato coraggioso e tutto quello che io potevo fare fu sorridere e annuire.»
Sorrido,mamma stringe più forte il volante mentre continuiamo il viaggio verso la nuova casa,in una città totalmente diversa.
Sono emozionato,ma comunque nervoso.
Emozionato di allontanarmi da tutti coloro che mi hanno ferito in quella città e nervoso di vedere cosa ha in serbo questo posto per me.«Come fai?» chiedo mentre tengo lo sguardo basso,fissando i miei piedi.
«Cosa intendi?»
«Come reggi ogni giorno sapendo che tuo figlio ha...
Una rara malattia con probabilmente solo qualche altro anno da vivere?» so che è un argomento delicato,ma forse questa è l'unica risposta che posso avere.Lei prende un respiro profondo, concentrandosi sulla strada e il suono della radio che ronza silenziosamente in sottofondo.
«Ho speranza» sorride,staccando gli occhi dalla strada abbastanza a lungo da potermi baciare la guancia, per poi ricominciare.
Spazio me
Ugh,hey
Questa è la traduzione di una storia di JoshuaDunsBooty e tutti i crediti vanno a lei.
Spero davvero che la storia vi piaccia,e spero anche che qualcuno la caghi :,)
zau

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numb;; muke [italian translation]
Fanfiction❝ Voglio sapere perché sono nato in questo modo. Voglio sapere perché sono diverso. Voglio sapere perché tutti mi odiano. Voglio sapere perché mi odio. Voglio sapere com'è provare qualcosa. ❞ - !! La storia non è mia, io la sto solo traducendo, tu...