Capitolo 12:Sono passati due giorni e mamma è ancora in ospedale.
La “gang” non mi perde mai di vista, passando ogni giorno in ospedale e ogni notte nel mio salotto, senza importarsene di tutte le volte che ho detto loro che non devono.
E nemmeno per un secondo mi hanno lasciato pensare che loro non volessero farlo. Glielo dovevo.
Oggi sarà il primo giorno che potrò vedere mia madre, onestamente non so nemmeno perché, sono stato troppo sconvolto in questi ultimi giorni per capire.
Io e Michael stiamo camminando per un corridoio mentre un'infermiera un po' più vecchia di noi tenta di flirtare con me. Così, Michael mi prende la mano fingendo di essere il mio ragazzo per tutta la camminata.
Avrei preferito che non fosse solo per finta, penso.
Arriviamo davanti alla porta della camera di mia madre, Michael resta fuori mentre io entro. La trovo sveglia, intenta a girare i canali sulla tv, e quando mi vede sorride.
«Luke»
«Ciao mamma» mi siedo accanto a lei.
«Sembri esausto» accarezza la mia guancia con il pollice. «Mi hanno detto che sei venuto qui ogni giorno insieme ai tuoi amici»
«Sì» sorrido «Si sono presi cura di me»
«Bene» mi bacia la guancia. «Sei fortunato ad avere degli amici così»
«Ma non voglio ferirli mamma» sospiro, appoggiando la testa sul letto.
«Come potrò ricambiare un favore così se in un paio di anni sarò morto?»
«Non li ferirai Luke. Starai bene, hai diciassette anni. Non hai nulla di cui preoccuparti» dice, passando una mano tra i miei capelli.
«Okay» sospiro, troppo stanco per ribattere.
«Tu e Michael state uscendo, giusto?»
«Cosa? No» arrossisco ridendo.
«Penso che tu mi stia mentendo Lucas»
«Non ti sto mentendo»
«Hai intenzione di chiedergli di uscire?»
«Mamma!» ridacchio.
«Scusa» alza le mani in segno di difesa.
«È tutto okay. Sono grato che tu stia bene»
«Non preoccuparti per me Luke» sorride, baciando la mia guancia un' ultima volta. «Ma fai un favore a tutti ed esci con Michael»
***
Dopo aver visto mamma siamo tornati a casa, come sempre.
Non dovrebbe tornerare a casa per altri due giorni, quindi di sicuro i ragazzi restateranno con me fino ad allora.
Siamo tutti seduti in salotto, mangiando pizza e guardando la prima stagione di Supernatural, come ogni sera.
Michael è seduto accanto me, Bailey accanto Logan, Calum sul pavimento e Ashton sulla "sua sedia".
Niente di diverso dal solito. Ed è strano.
Io odio la routine, la odio fin da quando ero piccolo. Odio andare agli appuntamenti medici ogni settimana, facendo le stesse cosa ogni volta fino a che non è ora di tornare a casa e guardare un episodio di qualsiasi stupido programma di cucina che c'è in tv.
Odio tutto questo.
Voglio essere spontaneo, voglio vivere come se non avessi questa malattia, voglio almeno fingere di essere normale per non fare preoccupare mia madre.
«Facciamo qualcosa» dico, e tutti puntano il loro sguardo su di me.
«Tipo cosa?» chiede Bailey mettendo in pausa la tv.
«Non so. Qualcosa che non abbiamo già fatto»
«Quindi una serata cinema è fuori discussione?» chiede Ashton, guardandomi triste.
Annuisco, e Michael prende un'altra fetta di pizza.
«Potremmo andare al bowling»
«Pattinare?»
«Ragazzi siete così noiosi» borbotta Bailey, mangiando una fetta di pizza.
«Nuotare?» suggerisce Ashton.
Tutti lo guardiamo e annuiamo. Non è così entusiasmante, ma è comunque diverso.
Quindi questo è quello che faremo.
doppio aggiornamento? :)
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numb;; muke [italian translation]
Fanfiction❝ Voglio sapere perché sono nato in questo modo. Voglio sapere perché sono diverso. Voglio sapere perché tutti mi odiano. Voglio sapere perché mi odio. Voglio sapere com'è provare qualcosa. ❞ - !! La storia non è mia, io la sto solo traducendo, tu...