-Be grazie ragazze penso che siate perfette per questo corso, andate pure a sedervi da qualche parte dove volete che iniziamo con una canzone molto semplice- dice il professore.
Non essendoci più sedie libere ci mettiamo per terra come altri ragazzi e ascoltiamo la prima lezione.
Io non ascolto più di tanto, sto ancora pensando a Calum, mi ha rapita, mi ha fatto affogare nei suoi occhi.
Finita la lezione scappo dalla classe in fretta seguita da Ellie.
Ce ne torniamo a casa senza dire una parola.
Non so a cosa lei stia pensando ma io sto pensando a lui. Ancora.
Appena varco la soglia di casa mia mi sento chiamare.
-Si? Sei tu Scott?-
Lo vedo entrare in salotto dalla cucina.
-Ehi ciao- mi dice abbastanza freddamente.
-Ciao come mai sei qui?- chiedo.
-Volevo venire a salutare la mia ragazza-
-Mangiamo?- lo interrompo io.
-Si ho preparato la pasta vieni- e mi trascina in cucina.
-Allora ho saputo che ci sono quattro ragazzi nuovi a scuola?- ma che cazzo? È stata Ellie lo so. - e sono anche molto carini mi hanno detto- continua a torturarmi.
-Dio santo non fare il geloso- scatto.
Mi guarda e continua a mangiare, poi sempre silenziosamente si alza e porta i piatti nel lavandino.
Va in salotto, prende le scarpe che si era accuratamente tolto per non sporcare il pavimento e fa per uscire.
-No ti prego non andartene- lo blocco.
-Mi vuoi ancora?- chiede tristemente.
-Certo, tu sei l'unico amore- sento uno strano senso di colpa ma decido di ignorarlo.
Mi prende per mano e finiamo in camera mia, sul mio letto, come al solito.
Se ne va sul tardi quando praticamente lo sbatto fuori perché devo fare un pò di compiti.
Passano un altro paio giorni di terribile noia mentre le cose con Scott vanno un po meglio dato che non ho più visto Calum a scuola.
-Gracee allora mi aiuti si o no?- è di nuovo lunedì mattina e Ellie sta rompendo perché sabato sera darà la sua festa di compleanno e io devo aiutarla a invitare gente.
La farà a casa sua dato che I suoi genitori hanno deciso di lasciargliela a patto che tutti siano fuori entro le tre e che la casa non si trasformi in un porcile.
Andiamo in classe e per mia sfortuna Calum è tornato.
-Ehi pss- tiro una gomitata a Ellie -invitiamo anche Ashton, Luke, Calum e Michael?-
-Mm si fai come vuoi basta che venga molta gente- mi risponde svogliatamente, sono sicura non mi abbia nemmeno ascoltata, quindi mi toccherà fare tutto da sola.
A fine lezione mi alzo in un secondo prendo lo zaino e mi precipito come una dannata ai banchi davanti dove loro si stanno alzando ridacchiando.
-Em ciao- che voce ho aiutoo.
-Hey- mi salutano.
-Be ecco volevo solo chiedervi se vi va di venire alla festa di compleanno della mia migliore amica sabato questo a casa sua-
Si scambiano un'occhiata che non riesco a decifrare poi Ashton parla.
-Certo ci farebbe molto piacere, ci dai l'indirizzo?-
