Capitolo 2

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Mi ributto giu, avvicino il mio corpo al suo e affondo la testa tra il suo collo e la sua spalla respirando il suo profumo.

Sento la sua mano sollevarmi il viso così alzo lo sguardo e le sue labbra incontrano le mie in un bacio dolce inizialmente ma poi sempre più appassionato, le nostre bocche si cercano, le nostre lingue si intrecciano.

Mi prende tra le sue braccia per poi sollevarmi e mettermi seduta sulla sua pancia interrompendo il contatto tra le nostre bocche.

Afferra la mia maglietta e la sollleva mentre io alzo le braccia per aiutarlo a spogliarmi.

Mi sdraio su di lui ma lui capovolge la situazione mettendomi sotto di lui. Gli sfilo la maglietta e lui fa lo stesso con i miei pantaloni.

Ora siamo tutti e due in costume.

Le nostre bocche si ritrovano e lo sento fremere sopra di me.

Poggia una mano sulla mia pancia per poi farla salire e avvolgerla intorno al mio piccolo seno.

Le mie dita scorrono sulla sua schiena su e giù mentre lui stacca la sua bocca dalla mia per lasciare una scia di piccoli baci fino all'orecchio dove mi sussurra -ti va di farlo?- mi irrigidisco e forse  lui se ne accorge perché continua -sarebbe tutto perfetto qui-

-Abbiamo detto di aspettare- rispondo dolcemente. -Potrebbe accadere di tutto fino ad ottobre amore-

-Se lo vogliamo veramente non succederà niente vedrai- rispondo innervosendomi.

-Come vuoi- cede alla fine e torna a baciarmi il collo.

Avvolgo le braccia intorno a lui capovolgendo di nuovo la situazione, poggio la testa sul suo petto e chiudo gli occhi rispensando alla conversazione di pochi minuti fa.

In quest'ultimo periodo, tralasciando questa settimana in cui è stato via, è diventato sempre più insistente sulla questione sesso.

Non mi piace questa cosa perché ne avevamo già parlato molte volte.

Delle voci che non conosco mi fanno aprire gli occhi, anche Scott sembra sorpreso e entrambi ci alziamo per vedere chi sia.

Appena vedo a chi appartengono le voci il mio cuore inizia ad accelerare.

Sono i ragazzi di prima, quelli imbranati col surf.

Ma cosa diamine ci fanno qui? penso nello stesso momento in cui Scott dice -Chi cazzo sono e perché sono qui?-

-Non ne ho idea-

-Be meglio andare che è abbastanza tardi-

Raccogliamo le nostre cose e ci avviamo verso la moto, ma mentre passiamo vedo che uno dei quattro è rimasto indietro e ci sta guardando, appena nota che lo abbiamo scoperto corre dai suoi amici urlandogli di aspettarlo.

Torniamo a casa in silenzio poi lui mi lascia davanti alla porta mi da un bacio e se ne va.

'Be speriamo almeno che ad Ellie sia andata meglio' penso entrando in casa.

-GRACE SEI TU?- mi urla mio fratello dalla sua stanza.

-Si Lou sono appena tornata- rispondo.

Vado in cucina a bere un po di succo alla pesca, il mio preferito.  Ma appena apro il frigo e non vedo il succo mi arrabbio.

-LOUIS HAI BEVUTO IL MIO SUCCO? TI AMMAZZO-

Lo sento sciabattare giù dalle scale e poi la sua testa fa capolino dalla porta della cucina.

-No Grace lo hai finito tu stamattina- dice entrando.

-E NESSUNO IN QUESTA FOTTUTA CASA PUÒ ANDARE A COMPRARE DEL SUCCO?- continuo urlando furiosa.

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