Il giorno dopo vedo arrivare uno signore che si presenta come il mio fisioterapista e mi fa fare degli esercizi alle gambe.
Mi dice anche che per tutto il giorno non avrei potuto scendere dal letto perché era troppo rischioso ma tra qualche giorno sarei arrivata al bagno da sola.
Passa qualche giorno e in effetti ora riesco a muovermi un po da sola ma il problema è che le mie gambe sono due stecchini perché ho perso tutti i muscoli. Dovrò lavorare sodo ma lo farò volentieri perché proprio non vedo l'ora di tornare a correre e fare tutto da sola.
-Tesoro puoi tornare a casa oggi!!- mia mamma urla entrando.
-Cosa? Ma il dottore ha detto minimo una settimana- rispondo dubbiosa.
-Ha appena detto che visti i tuoi progressi non c'è motivo di tenerti qui a patto che tu a casa faccia i tuoi esercizi e esca spesso- mi risponde.
-Davvero? Oddio sono troppo felicee-
Sono davvero contenta di tornarmene a casa dopo tre mesi di ospedale anche se per la maggior parte del tempo proprio non sapevo dove ero.
Mia madre inizia a raccattare le poche cose che ho qui poi esce per andare a chiamare una infermiera che mi aiuti. Torna con una infermiera il cui cartellino dice 'Sophia' e capisco che è la timida, più il dottore.
-Sei pronta ad andare Grace?- mi chiede sorridendo l'uomo.
-Si grazie per farmi uscire prima del dovuto- rispondo.
-Te lo meriti cara- mi dice, poi chiede di parlare in privato con mia madre e resto sola nella stanza con Sophia.
-Sono felice che finalmente tu ti sia svegliata e ripresa così in fretta. È la prima e ultima volta parliamo ma io mi sono presa cura di te per mesi e mi sono affezionata sai? se ti va qualche volta puoi passare a salutarci o se ti serve qualcosa- mi dice.
-Certo grazie mille a tutti voi, veramente-
-Ma sinceramente tu mentre eri in em vabbe hai capito, mi sentivi?-
-Io be..- vengo interrotta dal dottore e mia madre.
-Allora partiamo?- mi dice mia mamma entusiasta.
-Certo prima saluto tutti, aspettami pure alla macchina-
-Okay-
Abbraccio prima il dottore, il quale poi scappa via per un'urgenza, poi è il turno di Sophia.
-Ciao Grace spero di rivederci presto-
-Al dottore piaci tu lo so ciao Soph- dico contro il suo petto.
Si stacca da me e mi guarda sbalordita e io le faccio l'occhiolino sorridendole poi esco dalla stanza e mi avvio lungo il corridoio lentamente attenta a non cadere. Con la coda dell'occhio vedo Carter uscire da una stanza. Le vado incontro e la abbraccio.
-Mi dispiace Carter ma il dottore ti tradisce con un'altra. Io proverei ad andare con l'infermiere del secondo piano, è cotto di te e stareste benissimo insieme- dico poi giro i tacchi e esco dalla porta.
Riconosco subito la macchina di mia madre e salgo tutta felice.
-Ah si che stupida non ti abbiamo detto la novità!-
-Che cosa?- chiedo curiosa sapendo che questa non sarà l'unica novità, in tre mesi succedono moltissime cose.
-La cara Anne che abitava di fronte a noi se ne è andata e nella sua casa è venuta ad abitare una nuova famiglia, hanno un figlio della tua età e si è iscritto alla tua scuola-
