Chapter 1

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Entrai nell'art coffe con passo spedito e infreddolita dal gelo tagliente di novembre. Fuori si congelava così decisi di rifugiarmi, come tutti i giorni d'altronde, nel mio bar preferito. Adoravo quel luogo proprio per il forte aroma di caffè che ti avvolgeva non appena ne varcavi la soglia. Ma ciò che mi fece davvero innamorare di quel posto furono i vari quadri di famosi artisti affissi al muro e la piccola libreria dalla quale potevi prendere in prestito dei libri ,da leggere durante il tempo trascorso nel caffè . Come tutti i gironi mi diressi verso il mio posto preferito , quello vicino la notte stellata di Van Gogh . Ordinai come al solito il mio cappuccino e nell'attesa tirai fuori il mio quadernino e iniziai a scrivere . Scrivere è ciò che mi riesce meglio. Scrivo di tutto ciò che mi passa per la mente , dei miei sentimenti , di ciò che mi fa sentire bene e dell'amore . L'amore , che nella mia vita è sempre stato un tabù . Ero talmente concentrata che non mi accorsi del cameriere che mi servì . Lo ringraziai e presi un sorso della mia bevanda per poi continuare a macchiare quelle pagine bianche con i miei sentimenti . Continuai finché un ragazzo non attirò la mia attenzione :
"Posso sedermi qui?" mi chiese con un sorriso quadrato dipinto sul volto , indicando il posto vuoto di fronte a me .
Lo osservai con la labbra schiuse per un tempo che mi sembrò infinito . Non capì subito ciò che mi chiese poiché la sua bellezza mi ammaliò . I suoi occhi scuri a mandorla trasmettevano serenità , sembrava che sorridesse con quei due pozzi profondi. Le sue labbra color ciliegia a forma di cuore erano piene e sembravano soffici come la nuvole . Quel sorriso quadrato trasmetteva gioia . Mi riscossi da quello stato di trance e finalmente parlai :
"C-come scusa?" arrossì leggermente quando sentì la sua risata cristallina .
" Ti ho chiesto se posso sedermi qui" dice sorridendo .
" Ehm s-si certo" dissi, portando una ciocca di capelli ribelli dietro l'orecchio . Mi sorrise e si sedette di fronte a me . Portò la tazza alle sue labbra sorseggiando la sua bevanda. Il suo sguardo non lasciò la mia figura mentre continuava a bere il suo caffè . Mi guardai intorno imbarazzata e notai che vi erano molti posti liberi , quindi perché si è seduto proprio qui di fronte a me ?
" Se ti stai chiedendo perché mi sono seduto proprio qui , di tanti posti liberi che c'erano , è perché adoro Van Gogh . La notte stellata è uno dei miei quadri preferiti " sorrise .
" Veramente adoro anche io questo quadro " sorrisi ancora con le gote rosse . I suoi occhi si illuminarono e la sua risata risuonò nell'aria facendomi perdere un battito .
"Davvero? Ah che bello trovare qualcuno con i miei stessi gusti !" disse entusiasta prendendomi le mani . Sussultai a quel gesto inaspettato e lui lo notò . Allontanò immediatamente le sue mani dalle mie un po' rosso in viso.
" Scusa è che a volte mi faccio trasportare dall'entusiasmo " ridacchiò toccandosi i capelli scuri imbarazzato .
"Comunque non mi sono presentato scusami. Sono Taehyung, Kim Taehyung " disse porgendomi la mano. La strinsi e il contatto mi procurò dei brividi lungo la schiena . Sorrisi.
"Piacere Kim Taehyung io sono Sun, Mi Sun " ridacchiai . Lui sorrise e persi nuovamente un battito.
"Sun, come il sole?" chiese
"Non lo so , tu chiamami Sun e basta" sorrisi . Il suo sguardo cadde sul mio quadernino
"Cosa fai ? Scrivi ?" chiese sporgendosi in avanti per sbirciare . Chiusi il quaderno e lo rimisi in borsa .
" Già niente di che .." dissi imbarazzata.
" Sembravi così concentrata prima , ti deve davvero piacere " disse osservandomi e penetrandomi l'anima con quegli occhi scuri come gli abissi.Tremai sotto il suo sguardo . Deglutii.
"Adoro scrivere. Tutto quello che scrivo è una parte di me , sono piccoli frammenti d'anima , capisci?"
"Capisco.Io invece dipingo. Tutto ciò che attira la mia attenzione, le mie emozioni , tutto quello che mi passa per la mente ... io lo raffiguro su una tela."
Mi guardò intensamente .
"Mi piacerebbe dipingerti" disse guardandomi negli occhi. Rabbrividì e mi morsi il labbro.
"D-Davvero?" dissi deglutendo . Annuì sorridendo
"Ma non ho niente di speciale io" dissi torturandomi le dita .
"Oh si che ce l'hai Mi Sun , è solo che non lo vedi" disse sorridendo e prendendomi la mano. Sussultai a quel contatto così piacevole . La sua grande mano calda avvolse la mia piccola e fredda .
" Mi farai mai leggere qualcosa ?" chiese
" Forse ,un giorno " dissi sorridendo
" E tu? mi farai vedere i tuoi disegni ?"
" Forse ,un giorno" disse ridacchiando .
Spostò lo sguardo da me al suo orologio e strabuzzò gli occhi .
" È molto tardi devo andare, scusami " disse alzandosi velocemente dalla sedia.
"Ci vediamo domani Mi Sun" disse entusiasta dandomi un veloce bacio sulla guancia e correndo verso l'uscita . Rimasi congelata sul posto. Il lembo di pelle che avevano sfiorato le sue labbra , soffici proprio come avevo immaginato, andò a fuoco. Il forte profumo che indossava mi inebriò i sensi.Sfiorai il punto ardente con le mie sottili dita e mi morsi il labbro .
"A domani Kim Taehyung ". Sorrisi.

Falling in love in a coffe shop [K.th]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora