Falling in love in a coffe shop [K.th]

chapter 3

Un raggio di luce colpì i miei occhi svegliandomi . Sabato . Il fatidico giorno era arrivato : sarei andata a casa di un bellissimo sconosciuto e potenziale assassino , di cui conosco solo l'età e il nome del suo volpino, per farmi dipingere . Inutile dire che ero in ansia . Mi alzai dal letto e iniziai a prepararmi . Più l'ora dell'appuntamento si avvicinava più il mio cuore sembrava impazzire.
Le 15:30 arrivarono ed io mi ritrovai davanti al cancello di casa Kim .Era semplice ma carina, sembrava accogliente . Suonai il campanello e dopo pochi secondi il cancello si aprì . Esitai prima di entrare ma poi con passo spedito raggiunsi la porta di casa che venne aperta non appena mi ci trovai di fronte . Sussultai per lo spavento e spalancai gli occhi e la bocca non appena mi resi conto di ciò che avevo davanti : Kim Taehyung con solamente un misero asciugamano avvolto in vita . I capelli bagnati gli ricadevano sulla fronte mentre delle goccioline d'acqua scorrevano sul petto . Arrossì e iniziai a farfugliare frasi senza senso, distogliendo lo sguardo da quel corpo dalle forme perfette . Lui rise vedendomi in imbarazzo .
"Scusa se non sono presentabile ma sono andato a correre e ho fatto una doccia" disse con quel sorriso quadrato .
"N-non f-fa niente " balbettai mordendomi il labbro .
"Prego entra" si spostò dalla porta per farmi entrare .
" Accomodati pure sul divano io arrivo subito " disse per poi sparire dietro una porta color ebano . Mi guardai intorno notando come quella piccola casa risultasse così calda e accogliente . Il salotto era completamente in legno e le pareti erano decorate da innumerevoli quadri, alcuni famosi e altri molto probabilmente realizzati da lui. Il divano su cui sedevo era di una stoffa beige molto soffice tanto che mi lascia sprofondare sulla morbida superficie. Dopo qualche minuto Taehyung tornò vestito e sommerso dal materiale per dipingere. Si posizionò di fronte a me su di una sedia e sistemò il cavalletto con la tela e tutto l'occorrente . Mi guardò e sorrise :
"Sei pronta?" agitò il pennello in aria .
" Sono pronta . Jack voglio che tu mi ritragga come una delle tue ragazze francesi " ridacchiai .  Lui mi guardò intensamente percorrendo con le irridi ogni curva e centimetro di pelle del mio corpo . Mi sentii nuda nonostante lo strato di tessuto che mi ricopriva e rabbrividì . Poi mi guardò negli occhi :
"Allora dovresti spogliarti , Rose" .
Il mio cuore saltò un battito e le mie gote si tinsero di un rosso fiammeggiante .
" I-io ..." balbettai mordendomi forte il labbro.
Una risata interruppe il flusso dei miei pensieri :
" Stavo scherzando Sun "  disse trattenendo un'altra risata . Un sospiro di sollievo lasciò le mie labbra rosse e gonfie. Si avvicinò lentamente con un ghigno dipinto sul volto , si abbassò al livello del mio viso e mi sussurrò all'orecchio :
" Non è oggi il giorno in cui ti vedrò nuda" si allontanò ridacchiando . Il mio volto andò completamente a fuoco mentre il mio cuore sembrava volesse uscire dalla cassa toracica .
"Yah Kim Taehyung!" esclamai imbarazzata. Ridacchiò
" Scherzavo scherzavo" disse alzando le mani in segno di difesa. 
" o forse no " sussurrò sorridendo . Imbarazzata abbassai lo sguardo. 
" Allora vogliamo iniziare ?" disse sedendosi sulla sedia e prendendo in mano il pennello .
"S-si " mi schiarì la voce
" Come mi devo mettere?" mi mossi irrequieta sul divano .
" Rilassati e guarda fuori dalla finestra al resto penso io " .
Mi posizionai e sentì il suo sguardo addosso bruciare più di mille tizzoni ardenti . Il suo sguardo penetrò la mia anima e fece tremare le mie ossa . Mi sentì completamente nuda di fronte a quei pozzi scuri .
"Sei davvero bella Sun " disse con voce profonda e roca concentrato a far scorrere il pennello sulla tela bianca come la neve . Tracce di colore macchiavano il tessuto dando vita a delle linee che andavano a scolpire il mio volto. Deglutii.
" G-grazie" con la coda dell'occhio lo vidi mordersi il labbro. 
" Lo sei anche tu " dissi velocemente mordendomi il labbro. Sorrise . <<lo bacerei quel sorriso>> scossi la testa per scacciare quel pensiero .
" A cosa pensi?" disse passando la lingua tra le labbra secche . Mille brividi percorsero la mia schiena .
" A nulla " sorrisi timidamente.
" Ho finito " disse sorridendo . Mi girai guardandolo. Notai una macchia di colore sulle sue guance .
"Sei sporco qui " dissi ridacchiando e indicandogli la macchia . Cercò di pulirsi ma non ci riuscì così mi alzai e mi avvicinai .
"Aspetta ti aiuto io " presi un panno lì vicino e lo strofinai sul lembo di pelle colorato . Sorrise
"Grazie" si alzò ed eravamo molto vicini tanto da sentire il suo respiro caldo sulle mie labbra . Ci guardammo negli occhi  per un tempo che a me parve infinito finché non avvolse le sue braccia attorno al mio corpo stringendomi a se. Dopo aver realizzato cosa stesse succedendo ricambiai l'abbraccio.
"Grazie per avermi fatto da modella" disse ancora stretto a me .
" Non c'è di che " sorrisi .
"Allora posso vedere questa opera d'arte?" chiesi .
"Certo" mi mostrò la tela e rimasi sbalordita
"È ... è bellissimo" portai le mani a coprirmi la bocca . Sorrise .
" Sono felice che ti piaccia" ridacchiò
"Allora che ne dici se domani vieni a cena da me ? Ci saranno anche i miei amici "
"Non saprei ..."  dissi insicura
" Oh andiamo Mi Sun! Ti prego, ti prego , ti prego!" disse con una voce da bambino prendendomi le mani e facendo il labbruccio .
" D'accordo " ridacchiai
" Evvai!" mi abbracciò e mi stampò un bacio sulla guancia .
" Ora devo andare. Grazie  per il bel pomeriggio Jack " gli diedi un pugnetto scherzoso sulla spalla. 
" Grazie a te Rose" mi fece l'occhiolino e mi accompagnò alla porta .
" Allora a domani Kim Taehyung "
" A domani Mi Sun ." Uscì dalla porta e attraversai il cancello che si richiuse alle mie spalle.
~Spazio autrice~
Sono tornata dopo un bel pò scusate l'assenza ma non sapevo se continuarla oppure no . Grazie per chi la sta leggendo . Un bacio😘