Falling in love in a coffe shop [K.th]

Chapter 5

Il giorno dopo tornai all'art caffè , mi sedetti al solito posto e osservai la notte stellata. Quel quadro mi aveva sempre trasmesso una forte sensazione di tranquillità , ma dopo l'incontro con Kim Taehyung in quei colori vidi calore , poesia. Pensando al ragazzo dal sorriso quadrato ,il lembo di pelle che la sera precedente aveva incontrato quella labbra così carnose e rosee iniziò a formicolare . Portai le mie dita sottili a sfiorare proprio quel punto all'angolo della bocca . Le farfalle tornarono a svolazzare tranquillamente nel mio stomaco mentre mi mordevo il labbro soprappensiero.
" Mi Sun ! " una voce mi fece destare dalla catena di pensieri spaventandomi . Sussultai e alzai lo sguardo posizionandolo sul ragazzo dai lineamenti perfetti che avevo seduto di fronte. Kim Taehyung era lì , che mi guardava sorridente . Ormai la nostra era una tacita promessa  . Sapevamo entrambe che ci saremmo ritrovati, anche senza esserci accordati , perché in fondo quello era il nostro posto,sotto la notte stellata  . Notai quanto fosse particolarmente bello in quell'istante con quel sorriso sempre stampato sul volto , con le gote arrossate a causa del freddo e i capelli scompigliati dal vento . Quei profondi pozzi scuri in cui avrei voluto sprofondare mi analizzavano minuziosamente come se non volessero tralasciare un singolo dettaglio . Mi sentii per la milionesima volta nuda sotto al suo sguardo e per non impazzire mi morsi il labbro. Il castano fissò le mie labbra per pochi istanti e poi tornò a sorridere .
" Kim Taehyung " risposi sorridendo .
"Come stai ? Ti fa male ancora il dito?" mi chiese afferrandomi il polso e portandolo davanti al suo volto per osservare meglio la mia ferita coperta da un cerotto . Mille brividi mi attraversarono il corpo non appena la sua pelle entrò in contatto con la mia .
"Sto bene" risposi annuendo . Alzò lo sguardo e lo puntò dritto nel mio . Si passò la lingua tra le labbra che avrei voluto assaggiare così tanto . I suoi occhi seguirono le curve del mio corpo e si morse il labbro quando li  puntò nuovamente  nei miei . Rabbrividì .
" Voglio dipingerti di nuovo " disse improvvisamente facendomi perdere un battito .
"Perché?" lo guardai .
" Perché sei bellissima Mi Sun , e la tua bellezza merita di essere dipinta" disse serio.
Ridacchiai e sorrisi amaramente .
" No, non lo sono Kim Taehyung , ti stai sbagliando" dissi distogliendo lo sguardo .
Il ragazzo pittore afferrò con delicatezza il mio mento e mi vece girare il volto fino ad essere faccia a faccia . Potei sentire il suo respiro infrangersi sul mio viso e un forte odore di menta travolse le mie narici .
" No tu stai sbagliando . Sei bella così come sei , con i tuoi pregi e i tuoi difetti, con le tue perfette imperfezioni" sorrise
"E poi un pittore sa riconoscere ciò che è bello, non credi?" ridacchiò facendo l'occhiolino.
Arrossì .
" Ti va di andare a farci una passeggiata ?" chiese entusiasta come un bambino che va al parco a giocare con i suoi amici . Ridacchiai e annuì.  Prese il mio polso e mi trascinò fuori dal caffè . Ridacchiai seguendolo e una volta usciti iniziammo a camminare in silenzio.
" Allora che ne pensi  se ti dipingessi  di nuovo ?" chiese  "Magari stavolta lo faccio come le mie ragazze francesi , non credi Rose?" disse sussurrandomi all'orecchio con voce rauca .
Spalancai gli occhi . E mi girai a guardarlo incredula . Ghignò maliziosamente .
" Ya Kim Taehyung!" esclamai colpendolo con un pugnetto alla spalla . Ridacchiò .
"Hai così tanta voglia di vedermi nuda?" domandai imbarazzata
"Non immagini quanto" disse con ancora quel ghigno stampato sul volto. Ad interrompere la nostra conversazione alquanto perversa fu una goccia d'acqua che si andò a schiantare sulla mia fronte , seguita da molte altre .
"Cavolo sta iniziando a piovere e non abbiamo l'ombrello!" esclamò il ragazzo affianco a me mentre il diluvio aumentava .
" Corriamo ! Casa mia è vicina" dissi prendendolo per il polso e iniziando a correre . Dalla sorpresa quasi cadde e iniziai a ridere come una scema sotto la pioggia .
" Ya Mi Sun! Non ridere !" esclamò scoppiando a ridere poco dopo . Stavamo correndo sotto la pioggia, mano per la mano , ridendo come due pazzi. E  questa situazione mi piaceva da impazzire. Avrei voluto fermare il tempo in quell'istante. Dopo poco tempo arrivammo davanti alla mia abitazione ,ormai zuppi dalla testa ai piedi . Presi le chiavi e le inserì nella serratura sbloccando la porta e facendo l'ingresso nella mia adorata piccola casa . Il castano rimase fuori  , come ad aspettare il permesso di varcare la soglia.
" Puoi entrare , non ti mangio mica"  dissi ridacchiando . Lui entrò e si guardò in torno curioso .
"è piccola ... ma molto carina " disse sorridendo .
" Beh grazie, vado a prendere dei panni asciutti per te così potrai cambiarti "  risposi e mi diressi in camera mia per prendere dei vestiti da prestare a Taehyung. Tirai fuori una vecchia tuta di papà con una sua felpa che presi tempo prima e lo raggiunsi in salone .
" Tieni puoi cambiarti in bagno . È la stanza in fondo a sinistra ." gli indicai
"Grazie " sorrise e scomparve dietro la porta del bagno. Andai a cambiarmi anche io e indossai una tuta comoda , per poi tornare in salone dove trovai Taehyung intento ad osservare le foto poste sui mobili . Quando si accorse della mia presenza mi guardò e sorrise.
"Eri davvero adorabile da piccola " ridacchiò indicando una foto di una bambina paffutella .
"Ah ah ah molto divertente" ridacchiai .
" Dai vieni ti mostro la mia camera " dissi guidandolo verso la mia stanza . Entrai e mi fiondai sul letto. Mi sdraiai a pancia in su e fissai il soffitto . Il castano mi raggiunse stendendosi acconto a me con lo sguardo rivolto anche lui al soffitto . Rimanemmo in silenzio per attimi che parvero infiniti finché la voce rauca e calda del ragazzo accanto a me non ruppe quell'atmosfera .
" Mi Sun " mi chiamò
" Mhm " risposi
"Soffri il sollettico ?" chiese voltandosi verso di me .
"Si perch-" non feci in tempo a finire la frase che iniziò a farmi il solletico . Inizia a ridere e a scalciare come una pazza . In qualche modo riuscì a liberarmi e scappai dalla mia camera.
"Prendimi se ci riesci Kim Taehyung " ridacchiai correndo .
" Contaci Mi Sun" iniziò a rincorrermi ridacchiando . Arrivammo in salone e iniziamo a girare intorno al divano ridendo come dei bambini . Scappai in una direzione che risultò sbagliata dato che non mi lasciò via di scampo . Mi voltai e lo vidi avvicinarsi . Ogni traccia di risata genuina si era dissolta dalla sua espressione lasciando spazio ad un ghigno. Continuò ad avvicinarsi lentamente mentre io indietreggiai finché la mia schiena si scontrò con la parete dura e fredda . Al contatto con essa rabbrividì . Il respiro del ragazzo era affannoso , il ghigno rimaneva dipinto sul volto e i capelli erano scompigliati. Era fottutamente perfetto . Deglutii non appena arrivò ad essere di fronte a me . Poggiò le braccia ai lati del mio corpo ,impedendomi di scappare , e si avvicinò tanto da far sfiorare i nostri nasi. Con la punta del naso percorse la mia guancia fino ad arrivare all'orecchio.
"Ti ho preso Mi Sun" sussurrò con voce roca e profonda . Il suo respiro mi solleticò il collo e ciò mi provocò brividi piacevoli . Il suo sguardo si incatenò al mio facendomi perdere un battito . Mi morsi il labbro e inalai il profumo che emanava. Il suo profumo , quello che mi faceva girare la testa. I suoi occhi si spostarono sulle mie labbra e si passo la lingua fra le sue . Si avvicinò ancora di più .
" Voglio baciarti  Mi Sun" sussurrò sulle mie labbra guardandomi negli occhi .
" Cosa stai aspettando ? Fallo Kim Taehyung " sussurrai . In un attimo le labbra su cui avevo sempre fantasticato , furono sulle mie . Il cuore iniziò a battere velocemente e il mio stomaco stavolta non c'erano farfalle ,no. C'era un stormo intero di rondini. Iniziammo a muovere le labbra e ad assaggiarci. Le sue labbra erano proprio come le avevo immaginate , morbide ,calde e sapevano di ciliegia. Istintivamente allacciai le braccia intorno al suo collo ,avvicinandoci ancora di più per quanto possibile . Le sue mani finirono sui miei fianchi e li strinsero. In quel momento mi parve di volare tra le nuvole .  Taehyung mi morse il labbro gentilmente e ci separammo per riprendere fiato . Avevamo entrambe il fiatone e le gote arrossate . Il castano poggiò la fronte sulla mia sorridendo .
" Era da un po' di tempo che lo volevo fare" ridacchiò il pittore . Annuì ancora scossa e incapace di proferire parola . Taehyung si separò da me ed io mi staccai dal muro . L'imbarazzo alleggiava nell'aria . Nel frattempo il diluvio era cessato ma non ce ne accorgemmo da quanto eravamo presi da quell'angolo di paradiso .
Taehyung guardò l'orologio che indossava attorno al polso .
" Si è fatto tardi " disse guardandomi sorridente .
" comunque oggi ero serio quando ti dicevo che voglio dipingerti di nuovo" dissi percorrendo con lo sguardo ogni curva del mio corpo . Adoravo quello sguardo , quando diceva di volermi dipingere, mi faceva sentire unica e nuda di fronte ai suoi occhi . Si immergeva completamente in una visione da artista , e lui lo era eccome . Non era uno sguardo malizioso il suo , ma era talmente intenso da entrarmi nelle vene e da farmi tremare le ossa .
" Va bene " sorrisi " mi farò dipingere di nuovo" dissi annuendo. Il pittore sorrise e mi abbracciò. Ricambiai l'abbraccio e lo accompagnai alla porta .
"Ci vediamo domani a casa mia " disse non appena ebbe varcato la soglia girandosi verso di me .
"D'accordo " risposi sorridendo . Fece per andare via ma si girò all'improvviso , prese le mie guance e mi stampò un bacio sulle labbra . Si staccò velocemente e come la sera precedente mi salutò da lontano
"A domani Mi Sun" salutò ridendo.
Ancora scossa per l'azione del castano rimasi immobile . Avevo baciato Kim Taehyung, il ragazzo pittore dal sorriso quadrato e mi era piaciuto da morire  . Portai le dita sulle labbra e sorrisi come non mai, portandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio .
"A domani Kim Taehyung".
~Angolo autrice~
Spero vi sia piaciuto! Finalmente si sono baciati! Al prossimo capitolo😘