.9. Allyson King

2K 111 9
                                    

15:45
—Con chi potrei fidanzarmi? Ho litigato con Esther, Cassandra é favolosa ma non come ragazza...—
Picchietto la mano sulla bocca e faccio scorrere lo sguardo per la sala.
Non voglio stare con una grifondoro, le conosco tutte troppo bene e sarebbe imbarazzante.
–Hai deciso di fidanzarti?–
Domanda stranulato Remus, fissandomi.
—Già.—
–Con una ragazza a caso.–
—Si.—
Confermo
–Uhm.– Remus ci pensa a lungo.
—Eh—
–Per la Evans?–
Dice sottovoce.
Sorrido complice annuendo.
—Pensate sia meglio una bella, dolce, studiosa e calma per farle capire che lei non è l'unica ragazza che potrei trovarmi, oppure una super sexy, trasgressiva, mielosa e intelligente?—
–Penso sia meglio la seconda, devi farla ingelosire infondo. Deve essere bella quanto intelligente però, se no crederà che per te sia solo un gioco.–
Dice Remus, sorprendendomi.
–Quella corvonero superbella? Quella con il rossetto rosso e quei capelli tutti strani? Che ha voti altissimi...Molto brava con i tranelli emh...–
È Peter a parlare mentre sfoglia svogliatamente un giornalino e sussurra l'ultima parte facendomi ridacchiare.
–Allyson King?–
Domando rivedendo nella mia testa il suo viso aggressivo.
–È perfetta!–
Dice battendo le mani a Sirius e facendo girare un bel po' di sguardi curiosi.
Ci alziamo dalle poltroncine dirigendoci nel nostro dormitorio.
—Ma solo dopo il mio perfectkiss—
Dico, già gustandomi la vittoria mentre varco la soia della nostra stanza.
–Frena frena, potrebbe essere anche un appuntamento a hogsmeade e dovresti aspettare fino a sabato.–
Dice Sirius, particolarmente divertito mentre sgrilletta con la chitarra appena recuperata dal letto, esercitandosi giusto per farmi vincere.
–Mi è mancata molto, mi ricordate perché ho smesso?–
Sorride spensierato mentre dolci note escono dallo strumento.
—Mhhh, Marls che ha iniziato a ascoltare porcherie? Si è ripresa per fortuna, la ragazza.—
Dico ripensando a Sirius che viene infastidito da Marlene con occhialini da hippy ogni volta che prova a improvvisare qualche brano dei The doors.
–Oh santo dio! Ma vi ricordate quando veniva con quei fiori in testa e definiva il rock violento?–
Sirius rabbrividisce, facendo un riff fortissimo.
—Mi ricordo anche che tu smettessi di usare la chitarra per lei!—
Gongolo rotolando sul letto per guardarlo da più vicino.
–Non è andata così! Ehi! Non è andata così! Smettila di guardarmi con quegli occhi, perché non è andata così. Semplicemente mi sono rifiutato di suonargli quelle porcherie lamentose e tutte uguali e ho preferito mettere le mie doti da chitarrista da parte. Si era offesa un bel po' a dire il vero.–
–L'ho vista prima, con Emmeline. Avete visto quanto si è fatta carina quest'estate?–
Dice Remus, pacato mentre sta cercando di eliminare il permanente disordine dalla stanza.
–Una bomba! Non me l'aspettavo.
...Aspetta un attimino lupacchiotto!
Il solito tenerone–
Sirius indugia molto sul viso di Remus con tanto di alzata di sopracciglia.
–Che cosa?! Io..no!–
Remus si imbarazza mentre la sua faccia inizia a diventare a chiazze rosse.
Io e Sirius sorridiamo avendo ormai ottenuto quello che cercavamo, iniziamo a imitare sbaciucchiamenti molto sonori con tanto di "Oh Emmeline!"
Remus si tappa le orecchie come un bambino scuotendo la testa, imbarazzato a morte.
–Finitela! Sono tutte sciocchezze! Emmeline non...mi piace, ecco.–
Mormora.
—Oh, peccato lei mi aveva accennato che...—
–Che...cosa?!–
Scoppio a ridere mentre Remus sbuffa mandandomi all'inferno rendendosi conto solo dopo della plateale presa in giro.


Il grande giorno è arrivato alla fine, nella stanza va e vieni c'è già un mucchio di gente.
Sono tutti sorridenti e impazienti e potrei giurare di aver visto addirittura qualcuno con una macchina fotografica magica.
Nella stanza c'è un piccolo palco su cui ci sono poggiate delle chitarre.
C'è da bere e da mangiare nei tavoli e di questo non ne sono sorpresa, i malandrini sono davvero bravi a organizzare feste (purtroppo per me e il mio lavoro da prefetto).
Individuo subito Marlene tutta febbricitante che mi viene incontro.
–Sirius che canta! Finalmente, non lo sento da...Dal mio periodo Hippie!–
Scoppiamo a ridere tutte e due e veniamo fermate solo quando James Potter e Sirius Black entrano nella stanza suscitando gridolini e applausi.
James Potter indossa una t-shirt nera che gli risalta i muscoli accennati, dei jeans larghi.
Non faccio altro che ripensare a quello che ha detto Black.
"Che ti piace di brutto"
sento le guance andarmi a fuoco e stringo i pugni imbarazzata a morte, ma come mi sto comportando?!
E mentre me la prendo a morte con me stessa e con i miei pensieri Sirius Black stretto nella sua giacchetta di pelle afferra il microfono sorridendo.
—Mi dispiace ma niente pezzi delle Sorelle Stravagarie per oggi!
Nell'aria si espandono grasse risate e mi volto verso Marlene concentrata su Sirius e il suo sorrisino ebete.
—Marls—
Mi guarda arrossendo.
–Eh?–
—No niente.—
Dico ridacchiando mentre lei avendo capito mi da una spallata scherzosa.
Poi Remus Lupin si siede al pianoforte, suscitando gridolini da delle corvonero qui affianco.
Ok che Sirius e James sono davvero belli con quel look tutto da combinaguai ma anche Remus ha le sue conquiste essendo davvero brillante e gentile.
Si gratta la testa mentre Sirius e James se la ridono di gusto, facendo ridacchiare anche me.
—Vi canteremo un pezzo di Harry Nilsson. Non sapete chi è? Fatevi una cultura poverelli.–
–Sirius!– James lo sgrida trattenendo una risatina
—Scusate. Ma perché mi sto scusando James? Bene, il pezzo si chiama Without You–
James e Sirius si siedono per terra sul "palco" in grembo la chitarre classiche.

Il trucco infallibileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora