20 minuti.
Sono passati 20 minuti in cui tutti i miei ripensamenti sull'improvvisa maturazione di Potter si sono disintegrati.
Sono da 20 minuti qui dentro, in in aula vuota pronta per un altra lezione di ripetizione con Potter, da sola.
Potter non c'è per l'appunto, potrebbe avermi bidonato è sarebbe un uomo morto, potrebbe essere in ritardo e in quel caso sarebbe un uomo morto, potrebbe esserselo dimenticato e sarebbe un uomo morto lo stesso.
Me ne vado? Non me ne vado?
Lo odio così tanto.
Certe volte mi domando come posso fare dei pensieri buoni su di lui su quanto sia cambiato quando non l'ha fatto per niente.
La porta si spalanca proprio mentre ritiravo la roba pronta a andarmene.
—Scusa il ritardo! Io e Allyson eravamo a Hogsmead.—
James Potter entra di getto, il fiatone, un sbaffo di rosso sul collo.
Con Allyson? Ma certo. Sono sempre insieme quei due.
Non ci posso credere. Come ho potuto scordarmi di controllare l'orario?
Allyson non faceva altro che parlarmi di suo fratello che ho dimenticato.
Oh dio.
Lily Evans è crucciata, è incazzata nera. Quanto ho fatto di ritardo? 2o minuti, merda!
Mi mordo il labbro nervoso prontissimo alla sua sfuriata.
–Ma certo. Non fa niente.–
Dice alzando gli occhi al cielo prima di fulminarmi con lo sguardo in qualcosa che dice che é tutto il contrario del niente.
Ma già me lo aspettavo.
Improvvisamente mi rendo conto che probabilmente non è solo per i venti minuti, che Lily Evans è si, una testa calda ma non si incazza così per niente.
—Gelosa Evans?—
Dico ghignando mentalmente, Lily Evans è gelosa! Di me!
Il piano sta funzionando, Allyson è una grande con tutto il suo spettegolare per tutti i corridoi, con tutto il suo lasciarmi baci finti nel collo.
–Perchè?–
Domanda. Come? Cosa? Mi acciglio confuso, è gelosa. Non può nasconderlo.
–Dovrei essere gelosa di che cosa esattamente? È anni che aspetto questo momento. James Potter sistemato, che è obbligato in quanto fidanzato a sgomberare da me. Tanto tempo senza sentire la tua voce irritante e senza che nessun ragazzo sia terrorizzato da parlare con me quando ci sei tu nei dintorni perché non sia mai che qualcuno sia poi accidentalmente vittima dei tuoi scherzi!–
—Bene! Allora non ti dispiacerà se vado da lei ora!—
Dico incazzato perché non è giusto che lei stia meglio non avendo me nei dintorni, quando il mio unico scopo era farmi mancare.
E non mi importa se ora dovevamo fare le nostre ripetizioni di pozioni che vanno avanti da un po' piacevolmente ma sono così arrabbiato per il fatto che lei non lo capisca che posso anche andarmene ora.
Lei si volta e afferra il primo ingrediente che ha a tiro lanciandomelo contro.
–Vai pure!–
Urla.
Mi proteggo con le mani mentre le radici di valeriana sbattono sulle mie braccia prima di cadere al suolo.
—Cosa?!—
Urlo sorpreso che mi abbia davvero lanciato contro qualcosa.
–Va' da lei.–
Dice e io la guardo scoccando la mascella prima di uscire dalla stanza furioso.
Andrò da Allyson tra un po' per quanto non sembri è una brava consolatrice, e truffatrice.
È il pifferaio magico che addomestica con il flauto i suoi serpenti, ma l'unico serpente qui è lei e non c'è nessun flauto.
Non voglio offenderla. È gentile con me. È anche simpatica.
Ha un senso dell'Humor bellissimo, ma dico soltanto la verità quando dico che è davvero un illusionista.
Vorrei così tanto che Lily Evans capisse cosa sto facendo e il perché, e che mi potesse perdonare per tutti questi anni in cui non ho fatto altro che lo stupido.
Ma lei non capisce.*
–Quelli sono fottutamente Sirius e Marlene?!–
Sbotta Emmeline, facendomi prendere un infarto.
Raccolgo il libro che ho fatto cadere per terra dallo spavento e lei ridacchia scusandosi.
Non è mai stata una tipa tranquilla lei, e neppure delicata.
Una volta che ho assicurato il libro nella mia sacca mi focalizzo sullo sguardo di Emmeline, concentrata a guardare il prato dove due figure sono sdraiate vicine.
—Pensi sul serio che io riesca a vedere così lontano?—
La prendo in giro.
–Oggi Marlene portava un maglione rosso! E guarda caso la ragazza lì sdraiata porta un maglione rosso!–
—Può essere, ma non possiamo esserne sicuri.—
Dico cercando di sforzare la mia vista.
–Avviciniamoci!–
Quasi urla facendomi sorridere.
Si alza il cappuccio della felpa blu scura che indossa, il volto concentrato.
Camminiamo piano avvicinandoci circospetti, non credo che ci possano vedere visto che stanno pomiciando ma è meglio essere cauti.
–Accidenti, tu vedi qualcosa?–
—Come potrei? Siamo dietro un cespuglio!—
Brontolo mentre tolgo le foglie dai capelli che non vogliono proprio staccarsi annodate come sono.
–Non toglierle! Te Le ho messe per mimetizzarti!–
—Me le hai messe tu?!—
Urlo facendo voltare la coppia verso di noi.
–Remus? Emmeline? Cosa state facendo li dietro?–
Emmeline spalanca gli occhi, terrorizzata dall'amica che ha un sopracciglio alzato, il volto arrabbiato.
–Io?–
Dice piano, il volto bianco come un cencio.
–Non mi starai mica di nuovo spiando? Tel'ho detto come la penso a riguardo!–
–No! No! Mica puoi pomiciare solo tu! Io e Remus ci stavamo appartando!–
Pronuncia prima di afferrarmi per il maglione e baciarmi, sgrano gli occhi arrossendo più del maglione di Marlene.
Emmeline si stacca voltandosi subito verso l'amica in cerca di contraddizioni.
–Oh bhe. Se è così...–
Marlene è in imbarazzo mentre Sirius Black scoppia a ridere.
–RemRem! Cosa stai combinando monellaccio!–
Mi do un colpo sulla fronte prima di afferrare Emmeline per un polso e trainarla via non prima di aver mormorato un "noi andiamo".
Quando li superiamo mi poggio contro il muro del castello.
—No ma dico, sei impazzita?!—
–Scusami Remus! Non volevo che si arrabbiasse di nuovo con me e tu eri lì! Scusami tanto! Sono un totale disastro.–
—No dai Emmeline! Non sei un disastro solo magari...la prossima volta avvisa ok?—
–Perché? Cosa sarebbe cambiato?–
Chiede ingenua.
—Bhe magari avrei mosso le labbra.—
Dico per poi far scoppiare a ridere tutte e due.
Ci guardiamo a lungo.
–Forse sai...Forse dovremmo riprovarlo. In caso capitasse un' altra occasione del genere...–
—Sono..d'accordo...Non si può mai sapere..—
Mormoro prima di avvicinarmi per baciarla.
Non avevo mai visto Emmeline se non altro che una buona amica, una fantastica amica, e ora...
Le sue labbra sono sulle mie e vorrei che non si spostassero mai da lì.
Un fischio ci fa voltare,
James Potter e Allyson King mano per la mano ci stanno guardando sorridenti.
–E così Emmeline si è fatta avanti!–
Dice sorridente, lasciando la mano di Allyson solo per sfregarsi le sue contento.
Emmeline.. lei? Gli piaccio? Da quanto??
–Non l'avevo ancora fatto ma grazie lo stesso James!–
Lei rotea gli occhi per poi ridacchiare.
—è così?—
Domando.
–Bhe' si... dal terzo anno.–
Alza le spalle imbarazzata mentre si stringe le braccia al petto.
—Perché non me l'hai mai detto?—
Chiedo le sopracciglia alzate, lei, che non sa tenere un segreto nemmeno a pagarlo è riuscita a tenersi dei sentimenti dentro per così tanti anni??
–Per l'esatto motivo per cui Frank non l'ha detto a Alice. Paura.–
Dice, la voce piatta.
—Oh Emmeline...—
Non posso fare altro che accarezzarla.
-Awww non sono carini James? Dovresti farlo anche tu davanti alla Evans, il nostro rapporto sarebbe più credibile.-
Ho sentito James congelarsi da qui, mi volto di scatto così come Emmeline.
–Tu e James state insieme per finta?!–
Spalanca la bocca Emmeline, coprendosela subito dopo.
–Complimenti Allyson, ora lingua lunga lo sa.–
James piagnucola preoccupato a morte da che cosa combinerà ora Emmeline.
–Pensavo che lei lo sapesse!–
Dice Allyson pietrificata dal dispiacere poi parla, furba e adulante come una volpe.
–Vance, tu lo sai vero che non devi dirlo? Questa bugia è a fin di bene, serve a far star insieme James e la Evans e tu lo vuoi non è cosi? Non vuoi rovinare il loro rapporto per sempre, Evans è una tua amica e James ugualmente se li fai litigare perché non sei riuscita a tenere una piccola informazione sepolta nella tua bocca dividerai tutto il gruppo. Non lo vuoi, ora che Black sta con McKinnon e tu presto starai con Lupin. Non lo vuoi, perché per colpa tua sareste tutti infelici e costretti a uscire in diversi momenti perché Evans non vorrà vedere nessuno di noi.–
Sapevo fosse furba, e che sapesse rigirare tutto ma Emmeline sta annuendo manco l'avesse appena ipnotizzata.
–Non lo dirò, o almeno ci proverò. È più forte di me, capite? Non sono sicura di quanto potrò trattenerlo.–
–Emmeline, ti prego...–
James sta supplicando Emmeline, il volto stanco e qualcosa mi dice che lui e Lily hanno litigato di nuovo.
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Il trucco infallibile
Fanfic~Jily e Blackinnon~ Una volta capito che Marlene e Lily non sono poi solo una bella ragazza e una scommessa, James e Sirius vogliono assolutamente dimenticarsele. James pensa che il metodo chiodoscacciachiodo sia un trucco infallibile, e così James...