Little Diary Of Memories

Fifty-One.

Ho sempre avuto paura di cadere nei tuoi occhi,
ho sempre pensato che fossero la mia cura preferita
ma così come sapevi guarirmi,
sapevi anche uccidermi.

Tu sei sempre stato veleno e antidoto,
hai sempre dato spazio all'amore
anche quando dell'amore non capivi niente.
Hai sempre lasciato a me la possibilità di scegliere cosa fosse giusto o sbagliato;

hai sempre permesso agli altri di
diventare chi sognavano ma
non ti sei mai cercato,
non ti sei mai raggiunto,
non ti sei mai guardato davvero.

Prima di te c'era il mondo, e tu?
Tu dov'eri tutte quelle sere che
piangendo mi dicevi che non avevi
bisogno di me, che uno come te poteva benissimo farcela da solo?
Che fine facevi davanti al dolore?
Che fine facevi quando tutti provavano a farti ragionare, quando tutti provavano a dirti “io non ti lascio”?

Tu non ci credevi mai,
davi colpa al passato e non ti fidavi di nessuno,
dicevi che le persone, tutte le persone,
con il tempo ti avrebbero deluso,
dicevi che con il tempo tutte
le persone se ne sarebbero andate.

Non mi credevi,
non credevi al mio amore,
non sapevi che avrei voluto
perdermi nei tuoi occhi per sempre
e la mia non era una semplice frase
detta in un momento di debolezza.

Io ero certo di volerti con me
per sempre.

Adesso ti guardo e vedi?

Io non ti ho lasciato per nessuna ragione al mondo,
sono ancora qui,
ti prego,
alza gli occhi da terra
e trovami come sai fare solo tu.