Epilogo

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<< Darcy, Ben, sbrigatevi! >> urlai dal piano terra.

Eravamo tornati a Londra da tre mesi, ormai, tutto era tornato al proprio posto, la pancia di Ale cresceva ogni giorno di più, El e Louis cercavano anche loro di avere un atro figlio e Darcy e Kevin erano usciti allo scoperto facendo quasi morire mio marito. Fu una scena esilarante, devo ammetterlo, eravamo seduti a tavola una sera e Darcy decise che non ce la faceva più e vuotò il sacco; Harry per poco non si strozzò con l'acqua che stava bevendo mentre Kevin sbiancò di colpo terrorizzato da quello che mio marito avrebbe potuto fargli. Ci vollero diversi giorni perché Harry si rassegnasse al fatto che la sua principessa stesse crescendo ma iniziava ad accettare il tutto, grazie anche ai miei lunghi discorsi di convincimento durante i quali gli ricordavo ogni volta che io ero poco più grande di nostra figlia quando mi innamorai di lui che, per di più, non era uno di famiglia come lo era Kevin per noi.

<< Eccoci! >> disse mio figlio scendendo le scale.

<< Se arriviamo tardi al concerto, vostro padre mi ammazza >> li minacciai e li spinsi frettolosa fuori dalla porta.

La strada per arrivare al Wembley Stadium era, ovviamente trafficata visto l'imminente concerto degli One Direction ma, per fortuna, riuscimmo a varcare i cancelli giusto in tempo perché potessi raggiungere mio marito dietro le quinte e baciarlo prima che salisse su palco.

Raggiungemmo tutti la platea, emozionati all'idea di assistere di nuovo ad un loro concerto dopo così tanti anni di assenza. Ormai che la verità sui nostri matrimoni e sui ragazzi era venuta a galla, i flash dei cellulari non erano concentrati solo sugli artisti ma anche su di noi, i ragazzi iniziavano a farci l'abitudine e, per fortuna, restavano con i piedi per terra.

Le canzoni andarono avanti una dopo l'altra, i nostri uomini erano lì sul palco, rilassati come un tempo e pieni di energia.

Fu una serata piena di soprese, Zayn chiamò Roxie sul palco e, dopo aver cantato little things, si inginocchiò davanti a tutti e le chiese di sposarlo dando il via ad un boato che riecheggiò per tutto lo stadio dopo che lei ebbe detto di si.

Ancora in preda all'euforia del momento, Liam annunciò che avrebbero cantato per la prima volta una nuova canzone, primo singolo del loro prossimo album, lasciando tutti quanti di stucco, non lo avevano detto nemmeno a noi!

La musica partì e le lacrime iniziarono a bagnare le guance di tutta la nostra famiglia non appena il ritornello arrivò alle nostre orecchie:

You and me got a whole lot of history

We could be the greatest thing that the world has ever seen

You and me got a whole lot of history

So don't let it go, we can make some more, we can live forever

Guardai Harry sul finale e gli sorrisi mimando con il labbiale una frase che poco prima aveva cantato: This is not the end ( questa non è la fine ) e lui sorrise di riflesso.

Dopo quattrodici anni tutto era tornato al proprio posto e null'altro ci avrebbe mai più divisi, Hazza e Scheggia erano di nuovo insieme.




FINE.

When you look me in the eyesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora