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Durante il tragitto io e Jimin, parliamo molto

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Durante il tragitto io e Jimin, parliamo molto. Le nostre conversazioni vanno dagli argomenti più disparati, come ad esempio il nostro cibo preferito, la scuola, i nostri amici...

«Da come mi parli di lui sembra davvero simpatico» dice Jimin dopo avergli parlato del mio migliore amico. «Yoongi invece è tutto il contrario...Chissà, magari un giorno si incontreranno. Infondo gli opposti si attraggono» dice sorridendo ed entrambi ci rabbuiamo.

Sappiamo bene che non avrà futuro questo incontro, perché conosciamo bene la situazione e perché, non metteremmo mai in pericolo la vita dei nostri amici.
Non so nemmeno se riuscirò più ad attraversare il lago, siccome ho quasi messo a repentaglio la mia vita. Inoltre, il clima del Pianeta Lunare mi mette a dura prova.

Arriviamo al lago e mentre sto per aprir bocca per continuare la conversazione, vedo arrivare la signora con quello che probabilmente, è suo marito e mi interrompo. 

«Oh salve! Sta bene? Siamo stati abbastanza coordinati con l'orario» dico sorridendo debolmente.

Vedo Jimin paralizzarsi sul posto, guardando fisso le due figure.

«Papà? Che ci fai qui?» chiede con voce spaventata, non aspettandosi questo incontro. 

«Jimin, che ci fai TU qui. Dovevi rimanere a casa... Aspetta Seoyeon, è lui il ragazzo Solare che ti ha aiutato?» chiede rivolgendosi alla donna.

«Si Minho, ma non sapevo che... E' lui il ragazzo per il quale hai attraversato il lago?» chiede guardandomi, per poi posare lo sguardo su Jimin. «Oh Jimin... Come sei cresciuto» mormora con occhi lucidi, avvicinandosi a lui. 

«C-Come fai a conoscermi? Chi sei? Papà chi è questa donna» chiede in panico, rivolgendo lo sguardo a suo padre e mi stringe la mano, avvicinandosi a me spaventato. 

Sto guardando piuttosto confuso la scena.

«Oh mio dio. Signora lei è...» mi tappo la bocca una volta realizzata la cosa.

«Sono la madre di Jimin e la moglie di Minho» spiega, guardando Jimin fisso negli occhi.

«Oh...» mormora quest'ultimo abbassando lo sguardo.

Probabilmente non rivede sua madre da tempo e ora, tutto così insieme...
Gli stringo la mano e lo guardo, sussurrandogli è tutto ok e poi gli accarezzo la schiena, per poi pattarla un poco invitandolo ad andare da sua madre, che lo guarda sorridendo triste.

«M-mamma...» si stacca dalla mia mano e va verso di lei, abbracciandola.

Vedo i due abbracciarsi forte e Jimin iniziare a singhiozzare.

«M-Mi s-sei mancata...» gli sento dire debolmente, mentre si asciuga le lacrime con le maniche.

«Mi dispiace non essere venuta prima... Ma non potevo, sai per attravers-»

«Taehyung mi ha spiegato tutto...» dice interrompendo sua madre.

Jimin si stacca da lei, per riprendere la mia mano e stringerla, mentre mi guarda con occhi ora arrossati. 

«Vieni Minho, lasciamoli un po' soli. Abbiamo tante cose da dirci anche noi due» dice rivolgendo lo sguardo a me e a Jimin, spostandolo poi verso Minho, che annuisce debolmente. 

«Jimin, voglio che tu sappia solo che ho cercato di proteggerti da tutto questo perché non volevo che ti facessi male» spiega il padre, guardando il figlio.

«Lo so papà, ma sono abbastanza grande per capire i rischi che possono correre e per Taehyung, li voglio correre tutti» Jimin guarda suo padre intensamente, che annuisce per poi girarsi e andare via con Seoyeon senza dire altro. 

Non appena i due si allontanano, Jimin mi abbraccia stringendomi. Io gli accarezzo la testa lentamente e poi lo stringo forte a me.

«Dimmi che non sarà la fine e che questo non sarà l'ultimo incontro» mi dice Jimin. «Dimmi che continueremo a vederci al di là del lago e che riuscirò a riabbracciarti ancora una volta che sarai tornato nel tuo mondo» continua.

«Non posso prometterti niente Jimin, ma farò in modo che questo possa accadere. Non me ne vado, non ti dimentico e si, verrò al lago tutti i giorni dopo scuola per parlare ancora con te» dico vicino al suo orecchio cercando di riassicurarlo.

Lui affonda il viso nel mio petto e annuisce, stringendo forte la presa intorno ai miei fianchi e rimaniamo cosi per un po' di tempo, in silenzio.

Vedendo poi Seoyeon e Minho arrivare, lentamente mi stacco e lo guardo negli occhi, facendogli intuire che era giunta l'ora.

«Io e te abbiamo tante cose da dirci, quindi rivediamoci domani» gli dico sorridendogli.

«T-Taehyung, voglio venire con t-»

«Non se ne parla. Non sei pronto per attraversare quell'acqua e neanche per sopportare così tanto dolore» dico guardandolo severamente. «Fidati di me, avremo modo di riabbracciarci» concludo poi accarezzargli la spalla e il viso.

Così io e Jimin ci stacchiamo e insieme a Seoyeon, ci avviamo verso l'acqua. Diamo un'occhiata alle nostre persone preziose un' ultima volta e poi, vedendo Jimin e suo padre voltarsi, ci iniziamo a incamminare.

La tranquillità che Jimin mi aveva dato, mi aveva fatto dimenticare del dolore che avrei provato e infatti, lancio un grido. Inizio a piangere più di prima, ripensando al suo contatto e al fatto che potrei non avere l'occasione di rifarlo. Quell'abbraccio è durato troppo poco.

Lentamente e con un dolore straziante, arrivo fino in fondo al lago e una volta giunto dall'altra parte, cado in ginocchio sul terreno e mi porto le mani in volto piangendo disperatamente.

When the moon falls in love with the sun | VMINDove le storie prendono vita. Scoprilo ora