𝐓𝐫𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚:
« Mi sporgo un po' per vedere chi sia e scorgo un ragazzo bellissimo che si sdraia sul prato per assaporare anche lui la stessa brezza e la stessa luce che prima aveva gustato io. Noto i particolari del ragazzo:...
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Third p.o.v
L' amore tra Seoyeon e Minho era nato come una semplice storia d'amore che sarebbe però destinata ad essere la più complicata.
Seoyeon e Minho si erano innamorati in giovane età, grazie ai genitori, grandi amici e in buoni rapporti, che trascinavano entrambi i figli ai loro incontri di lavoro.
I due, uniti dalla noia dei discorsi, iniziarono a legare giorno dopo giorno, diventando grandi amici e trasformando poi l'amicizia durante la loro pubertà, in un grande amore.
Seoyeon e Minho, avevano dato alla luce un bellissimo bambino, Jimin. Egli prese i tratti Lunari della madre e il carattere Solare del padre.
Quando il rapporto pacifico tra i due pianeti venne rotto da una burrascosa guerra, i due cercarono di fuggire insieme in qualche posto, ma vennero scoperti e catturati e la sentenza fu molto dura con i due genitori: Seoyeon, Lunare di nascita, sarebbe destinata ad abitare nel mondo Solare, mentre Minho, in quello Lunare e per non mettere in pericolo la vita del piccolo, Jimin venne fatto rimanere nel mondo Lunare, il suo luogo di nascita.
Cercarono di rivedersi, dandosi appuntamento al lago che una volta collegava i due mondi, ma quando scoprirono l'acqua incantata, che non gli permetteva nessun contatto, persero le speranze di poter ritornare a una vita felice come quella precedente.
Disperati un giorno, cercarono di attraversare il lago maledetto e riuscirono ad abbracciarsi, mentre le lacrime attutivano il dolore fisico, che insieme al dolore interno, lacerava i loro corpi.
I due decisero quindi che vedersi sarebbe stato troppo difficile se non gli era permesso toccarsi e smisero quindi di farlo.
Ma come detto prima, il loro era un grande amore. Un amore sincero, profondo e senza grandi promesse.
L'unica promessa che si sentirono di fare durante l'ultimo incontro fu, oltre a quella durante il matrimonio, di non scordarsi l'uno dell'altro fino a quando il tempo glielo avrebbe concesso.
Seoyeon p.o.v
«Oh mio Dio Seoyeon, sei tu? Che ci fai qui? Come hai fatto...» mi tempesta Minho preoccupato non appena apre la porta di casa e riconosce il mio viso. Si guarda intorno per vedere se qualcuno ci avesse potuti vedere o scoprire.
Ho pensato che avrei ritrovato Minho nella nostra vecchia casa e cosi è stato, siccome è stato lui ad aprirmi il portone esterno.
«Ciao anche a te, Minho» dico scherzando, emettendo una piccola risatina e lui mi sorride, baciandomi sull'uscio della porta.
«Entra, hai tante cose di cui raccontarmi» mi dice invitandomi all'interno della casa.
«Non ho molto tempo Minho, sono solo passata a salutarti... E' davvero una fortuna anche solo il fatto che io sia qui... Mi ha aiutata un ragazzo Solare, un tipo apposto» spiego velocemente. «Mi sei mancato così tanto Minho... Non sei cambiato di una virgola» gli accarezzo la guancia guardando i suoi bellissimi occhi, che nonostante il loro naturale colore sia nascosto dalle lenti a contatto, sono quelli che riconoscerei in mezzo a una folla e sono gli stessi dei quali trent'anni fa, me ne sono innamorata.
«Nostro figlio... Lo stai crescendo bene?» chiedo, rimanendo ancora immersa nella profondità di quegli occhi.
«Si. Jimin sta crescendo bene Seoyeon... Solo che, ho paura che possa aver conosciuto anche lui il lago»
«Cosa te lo fa pensare?»
«Ha riportato delle... scottature» mi spiega Minho.
«Vorrei chiederti altro, ma il ragazzo Solare mi aspetta... Mi accompagni al lago?» dico un poco sbrigativa, anche se preoccupata.
«Lo avrei fatto anche senza che tu me lo avessi chiesto, Seoyeon» dice baciandomi e sorridendo sulle mie labbra.
