Presentazioni

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Be una cosa positiva che mi sono spenta prima che mia madre se ne andasse lasciandomi qui. Ora sono in una stupidissima scuola per idioti. <Vieni con me Cassidy ti mostro le varie stanze>  disse il preside. Entriamo in questa dannatissima scuola. È molto elegante a due piani come se ci abitasse il re di qualcosa. Ma poi mi chiedo perché tutte queste separazione con gli altri?<Cassidy ora ti accompagnerò alla sala degli allenamenti per conoscere gli altri. Andiamo al piano superiore>. Salimmo le scale è arrivati in cima trovai una porta grande e larga aperta dove c'erano dei ragazzi e delle ragazze. <Ragazzi e ragazze vi presento Cassidy lei è un altro elemento del fuoco> annuncio il preside ai presenti. Be è ora che si fa?. Mi avvicinai a delle ragazze. <Ciao mi chiamo Cassidy>dissi presentandomi a quelle ragazze. Sono 3 la più alta aveva i capelli castani le altre due erano bionde. <Sbamma ragazza>disse una ragazza bionda. <Be voi sareste?>dissi. <Ci senti? Ti ho detto di sbammare> <Ci sento ma io sono qui solo per fare amicizia non per fare la snob come te > dissi <Cosa? Oh ragazza mia tua non hai idea con chi stai parlando vero?> <Mi dovrei spaventare?> < Sbamma adesso> <Se io voglio restare che succede?> <Accadranno cose brutta a te se non te ne vai>. In quel preciso momento presi fuoco. <Be sei un fuoco. Non potrai mai battermi>disse e le sue mani facevano palline d'acqua. Me ne tirò una addosso. Non mi spensi. Non mi era mai capitato di farmi cadere acqua adosso.<Perché non ti sei spenta? di solito si spegne> era inorridita da quel che stava vedendo. <Ragazze state calme non c'è bisogno di scaldarsi troppo>disse un ragazzo alle mie spalle. In quel preciso momento presi fuoco fino alle spalle. <Cassidy giusto? Perché non cerchi ci calmarti> disse di nuovo quel ragazzo. <Sono calma ma questo succede un sacco di volte> dissi al ragazzo. All'improvviso mi spensi. <Devi avere il controllo di quello che fai perché potresti fare del male a qualcuno> <Comunque io sono Micael è sono un fuoco ma anche qualcosa di più vuoi vedere?> disse. Annui. In una mano spuntò il fuoco nell'altra aria. Era stupendo. Ma come ci riusciva?. <Come ci riesci a farlo?>chiesi <Sono nato così con più di un dono ma è molto complicato a tenere a bada più doni>rispose. <Alunni tutti nelle vostre stanze tranne tu Cassidy> annunciò il preside. Aspettammo che tutti uscissero prima di potermi portare davanti una porta.

Cassidy E I DoniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora