Abbiamo studiato fino a tardi questo piano quindi non può fallire. Ora sono davanti la barriera che difende la scuola. <Sei sicuro che funzionerà?>chiesi. <Ne sono sicuro>disse confermando che funzionerà. Il piano sta nel bruciare la barriera in modo tale che riusciremo ad uscire solo noi due. Mi concentrai. Ma non successe niente. <Non funzionerà>dissi. <Concentrati>disse. Mi concentrai di nuovo. Niente non successe niente. Mi concentrai di nuovo però pensando alla collana regalata da mio padre. In un lampo mi acesi ma solo le mani. Non era successo come nella stanza dell'allenamento. Ma per fortuna non bisognava far crescere di più il dono per poter passare dalle barriere. <Wow>disse Micael guardando le mie mani. Non era il solito fuoco rosso ma era di tre colori. Rosso,giallo e blu come l'arcobaleno ha i suoi sette colori io ne avevo tre. <Dai passa non terrò ancora per molto>dissi affaticata. Così corse subito fuori dalla barriera. A me bastava solamente allungare le mani ed uscire. Finalmente fuori. <È stato mitico>disse. Non mi ero accorta che mi ero già spenta. Devo aver usato tanta energia. <Abbiamo un patto>dissi ricordandogli del patto. <Lo so bella sta calma>disse. <Bene il tuo amico può venirti a prendere a metà strada oppure avete un appuntamento in qualche posto?>chiesi curiosa. <A dire il vero io gli devo dire quando deve venire. Quindi...Siamo apposto> disse sorridendo. <OK però andiamo>dissi. Stiamo ormai camminando per più di 1 ora. <Non c'è la faccio più sono sfinita>dissi buttandomi a terra. <Dai non puoi essere di già sfinita. Manca poco> disse. Quando ho sentito la parola "poco" sono già alzata. <Be allora non ero poi così sfinita>disse. Dopo questo abbiamo camminato per un'altro po'. Finché non siamo arrivati ad essere circondati da un cerchio di alberi. <Che ci facciamo qui?>domandai. <Siamo arrivati al portale per arrivare nelle terre infuocate>rispose. Portale? Non pensavo che esistessero davvero. Dopo tutto d'ora in poi si ci può aspettare di tutto vista la situazione. <Non hai mai visto un portale vero?>chiese. Scossi la testa. <Ok allora domani mattina troverai il portale. Nel frattempo vieni qui se non vuoi morire di freddo> disse aprendo le braccia in segno di avvicinarmi. Mi avvicinai a lui. Lui mi strinse ma io non sentivo freddo forse era solo per tenermi al sicuro. Dopo poco mi addormentai abbracciata a Micael.
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Cassidy E I Doni
FantasyCassidy non è quello che credono tutti, è molto di più. Lei non sa di essere quello che è , ma quando lo scoprirà si pentirà di quello che è venuta a sapere.