Giovane Disorientato-Falco Flashman (Reader Insert)

⏪ Pillowtalk ⏩

Nel buio della stanza tutto sembrava più intimo e confidenziale: le carezze, i baci, le parole sussurrate, le farfalle nello stomaco a ogni contatto fisico, a ogni sospiro. Magico.

Davano e ricevevano piacere, il più bello, il più intenso. Lei amava quelle labbra morbide, anche se sottili, il calore della sua pelle, i suoi gemiti rochi la facevano sentire un fuoco, nel corpo, un incendio.

Ma era divertimento, non amore, un sesso materiale, almeno questo era come loro lo intendevano, non rendendosi conto, però, che più notti passavano insieme più qualcosa dentro di loro cresceva.

Sentimento, che andava oltre il finito di due corpi e si elevava verso l'infinito, lo sentivano ma non lo volevano. Un gioco. Doveva non essere che un gioco.

Un tiro di canna. Un orgasmo. Un bicchiere di whisky. Un orgasmo. Un loop continuo che li faceva sentire parte di quel mondo malvagio.

La teneva forte per i fianchi mentre la muoveva sopra di lui con sempre più desiderio e lei lo aiutava assecondando il movimento, gli baciava l'orecchio e lo implorava di farla venire.

Le baciava i seni, non troppo grandi o troppo piccoli, li mordeva, lasciava marchi violacei sulla sua pelle, il suo corpo era attraversato da brividi di piacere e si lasciava scappare dei gemiti, a ogni spinta, più rumorosi.

La stretta sui fianchi dell'amante si faceva sempre più salda e lei si sentiva sempre più vicina all'orgasmo, gemeva disperatamente il nome di Falco cosa che, a lui, dava una carica incredibile.

Un familiare nodo si formò nei loro stomaci quando vennero insieme, subito lei lo baciò con passione, un bacio a tratti interrotto a causa del fiato corto di cui, però, entrambi non potevano fare a meno, come non potevano fare a meno del sesso.

Lo avrebbero fatto altre mille volte, altrettante volte avrebbero voluto provare quella sensazione di pienezza, completezza.

«Solo sesso?»
«Solo sesso.»

Solo sesso? Questa era la domanda che lei ha continuato a porsi dopo quella notte, mesi fa, perché, quella notte, ha sentito qualcosa di diverso, di più profondo e vero.

Ha pensato, però, che forse è stata solo suggestione, forse l'atmosfera, forse era lei che si sentiva particolarmente bene.

Decise che era meglio non pensarci e non creare problemi che non esistessero, voleva solo godersi quei momenti, godersi il suo compagno fin quando non si sarebbero stancati entrambi l'uno dell'altra.