Levante |Percy Jackson|

8

Eliana's pov

Sono completamente nel panico

Dopo 3 anni in cui non ho visto niente se non buio, distinguo le cose

Alzo gli occhi e vedo la sala piena di persone

Tutti ridono, parlano, nessuno si è accorto di quello che è successo

Decido di andare da Annabeth per prima, e la trovo al buffet a guardare cosa prendere

-Annie... sei stupenda...-

Lei si gira e quando vede i miei occhi di nuovo grigi lascia cadere il piatto che si frantuma a terra
Nessuno sembra accorgersene tranne qualche dio minore, che non ci bada

-Eliana come?...-

-Atena mi ha dato due settimane di prova-

Sorrido appena senza staccarle gli occhi di dosso

-Sei cambiata tantissimo... mi sembra di rivedere me alla tua età...-

-È un bellissimo complimento...-

-Vado... vado a cercare gli altri-

Le accarezzo il viso e mi allontano

Ho ancora il bastone stretto in mano, non penso che mi abituerò presto a questa cosa
E quando mi sarò abituata sarà già ora di tornare a non vedere

-El?-

Mi giro e vedo Marianne e Percy che mi guardano con aria interrogativa

-Come fai a?...-

-Atena mi ha ridato la vista per due settimane, cavolo ragazzi siete... siete simili a come vi immaginavo-

Li guardo risalendo ai dettagli della mia memoria

Sono esattamente uguali a come li immaginavo, forse un po'più bassi

-Avete visto...?-

-Luke sul balcone, ha detto che non ce la faceva più ed è uscito-

Percy mi sorride

-Grazie mille-

Sorrido anche io e vado verso il balcone quasi corendo

Quando poi sono davanti alla maniglia e so per aprire mi blocco

Lui non mi ha mai lasciato toccare la cicatrice, non vorrà che io la veda... eppure non so com'è da quando ha 16 anni...

Mi faccio forza e esco

-Luke...- guardo in basso e vedo i suoi piedi girarsi verso di me

-È successo qualcosa? Stai bene?-

-Atena mi ha ridato la vista, per due settimane- continuo a tenere gli occhi bassi -mi chiedevo se... potessi vederti...-

Le mie parole suonerebbero stupide a chiunque, ma in quel momento non le sono per niente

Lui non dice nulla all'inizio, poi si avvicina a me e mi mette due dita sotto al mento facendomi alzare il viso a guardarlo

Mi rendo conto di non essergli mai stata così vicina

Vedo ogni dettaglio del suo viso, le ciglia leggermente lunghe, ogni pagliuzza blu nei suoi occhi azzurri, ogni singola sfumatura della sua cicatrice

-Quindi?...-

Quando parla una nuvoletta di fumo gli esce dalla bocca

Non mi ero accorta del freddo che facesse

-Per me sei... pallido Luke, Annabeth ha ragione, sei bianchissimo-

In effetti era vero, non lo avevo mai visto così bianco

E anche con due occhiaie profonde

-Luke, che hai?-

-Non ho nulla-

-Ti sei visto? Hai due occhiaie da far paura, dormi in questi giorni o no?-

-E tu ti sei vista?-

-Non cercare di cambiare discorso, è per gli incubi vero? Non ti sono passati-

Si allontana di scatto e si appoggia al balcone guardandomi

-No, non mi sono mai passati, e scommetto nemmeno a te-

Mi mordo la guancia e lo guardo anche io

-Non sappiamo quando e se quello che abbiamo visto avverrà-

-Oh invece sì, è per questo che sei qua, che Thalia è con Annabeth e Percy con Marianne, perché se stiamo uniti sappiamo che succederà qua ed ora-

Detesto dirlo ma ha ragione

Nessuno di noi lo ha detto, ma sappiamo esattamente che qualsiasi cosa debba succederci, succederà stasera