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Annabeth's pov

Io e Percy stiamo camminando in silenzio da non so quanto tempo, quando arriviamo davanti ad un bivio

Entrambi ci blocchiamo senza sapere cosa fare

Poi sentiamo delle voci

Dal tunnel di destra sentiamo la voce di Luke urlare aiuto, mentre da sinistra quella di Marianne

Mi giro verso Percy e prima che possa fare qualsiasi cosa lo prendo per il polso

-Andiamo a destra.-

-Assolutamente no!. Non lascio morire mia sorella per il ragazzo che ti piace!.-

-Percy cosa stai dicendo?!. Lui e Thalia mi hanno salvato la vita!. Non possiamo lasciarli lì!.-

-Parla per te forse, io so esattamente cosa devo fare!.-

-Percy il tuo cervello pieno di alghe ti sta impedendo di pensare?!. Luke potrebbe aiutarci ad uscire da qua!. È più esperto di mille Marianne messe insieme!.-

-Anche tu dovresti essere più esperta di me, eppure mentre il ragno ti stava toccando mi hai chiesto aiuto!.-

-PER GLI DEI PERCY RAGIONA!. SO CHE PER TE POSSA ESSERE DIFFICILE, MA LO DEVI FARE.-

-SCUSA TANTO SIGNORINA-SO-TUTTO-IO-MA-APPENA-VEDO-UN-RAGNETTO-IMPAZZISCO!.-

Sento l'ira ribollire dentro le mie vene e metto mano al coltello nello stesso momento in cui lui prende la spada

-Percy sta zitto-

Mi rendo conto di una cosa

-Perchè devo stare zitto io?. Sta zitt...-

Non lo riesco a sentire parlare e gli chiudo la bocca

-Senti-

-Os? On ento iente-

La voce ovattata dalla mia mano storpia le sue parole

-Appunto Percy, niente, le loro voci, non erano loro, è stato un... un tranello, e noi ci siamo caduti in pieno-

Per la seconda volta nel giro qualche ora mi sento una stupida

Ora? Minuto? Giorno?

Qua dentro il tempo scorre diverso, a seconda di come il Labirinto stesso voglia

-Percy senti...-

-No ascolta tu me, non dovevo parlarti così, è normale che tu abbia paura dei ragni, per Arac...-

Gli tappo nuovamente la bocca

-Non dire i nomi Percy, nemmeno, soprattutto qui, siamo a contatto con i mostri più di quanto possiamo essere nel mondo mortale, quindi, sta attento e non dire nulla di cui ci pentiremmo-

Lui annuisce e gli tolgo la mano dalla bocca

-E comunque da che parte andiamo?-

Entrambi ci giriamo ancora verso i due corridoi e vediamo che ora si sono sdoppiati

-Lancio una moneta?-

Percy fa vedere una manciata di dracme che si teneva nelle scarpe

Per un attimo sono al colmo della felicità, basterà trovare dell'acqua e riusciremo a chiamare aiuto e a dire dove siamo

Poi mi guardo intorno e mi ricordo che qua è tutto uguale, anche mettendo che riuscissimo a chiamare gli altri, come faremmo a dire a loro dove siamo?

-Passami una moneta Percy, devo fare delle chiamate-

Levante |Percy Jackson|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora